TEGUMENTARIO, SISTEMA
Nello BECCARI
Ettore REMOTTI
Virgilio DUCCESCHI
Ignazio SALVIOLI
Margarete WENINGER -.Hella POCH
. Viene designato con questo nome il rivestimento esterno del corpo. Esso si [...] di organi tattili dei peli.
A una più stretta affinità tra squama, penna e pelo o parti di essi si oppone il fatto che i follicoli I peli del pube si estendono nell'uomo a triangolo sul monte di Venere, con una striscia lungo la linea alba, nella ...
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ROMANICA, ARTE
Pietro Toesca
. Nella continuità dell'arte dal sec. X al XIII per tutta l'Europa occidentale ammettiamo la consueta divisione in due periodi - arte romanica, arte gotica - perché, sebbene [...] le porte di bronzo di Amalfi, di Atrani, di Montecassino, di Monte S. Angelo; fornì stampi e modelli a Barisano da Trani per più chiaramente distinte la scuola lombarda, nei suoi disegni a penna e a tinte piatte (codici di Warmondo nella cattedrale d ...
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MUSAICO (da un gr. μουσαϊκόν "[opera] paziente, degna delle Muse": la forma però non è documentata; in tarda età si ha in greco μονσαῖον, μούσιον, μούσωσις, in latino musēum o musīum)
Carlo Alberto PETRUCCI
Carlo [...] musiva, i musaici di altri pittori - di David Ghirlandaio, di Monte del Fora - mostrano quanto con la nuova maniera si perdeva di intero", dice F. S. Clavigero, "per accozzare una penna". Esse venivano poi attaccate su una stoffa, o pelle conciata ...
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PARMA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Nestore PELLICELLI
Antonio BOSELLI
Omero MASNOVO
Alberto BALDINI
Tammaro DE MARINIS
Guido GASPERINI
Città dell'Emilia, capoluogo di provincia, tagliata da [...] di San Filippo Neri, l'ospedale degl'Incurabili e il Monte di Pietà, vecchi di secoli.
L'economia di Parma è P. Ponzio, C. M. Lanfraneo, V. Bonizzi, B. Sabadini, L. Penna e molti altri compositori e organisti del Cinquecento e del Seicento; e come il ...
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LATIFONDO (lat. latifundum)
Raffaele Ciasca
In tema di latifondo, è da avvertire che ve ne sono in ogni parte d'Europa, e non solo in paesi agrariamente meno progrediti dell'Italia, quali l'Ungheria [...] rivoluzionariamente il latifondo ordinandone con un colpo di penna il frazionamento, tende a modificare profondamente l' chiamando nuovamente a sé la vita e il lavoro che sono sul monte, e questo accenna a tornare alle funzioni che natura gli ha ...
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MADRIGALE
Gaetano CESARI
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Non è ben sicura l'etimologia del nome. Per tacere di altre meno probabili, presenta difficoltà fonetiche l'ipotesi che risale già ad Antonio da Tempo ed è accettata dalla [...] mezzo a sei paon ne vidi un bianco
Con cresta d'oro e con morbida penna,
Sì bel che dolzemente 'l cor mi spenna.
E, quando può mostrar la di Orlando di Lasso, vissuto in Monaco, di Filippo di Monte in Praga, di Palestrina in Roma, di Andrea Gabrieli ...
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TATUAGGIO
Nello PUCCIONI
Raffaele CORSO
. Etnografia. - L'usanza d'imprimere indelebilmente sulla pelle ornamenti e disegni, e questi stessi disegni e ornamenti, sono, con vocabolo proveniente dal [...] di azzurro il petto e le braccia, e le donne Toda dei monti Nilghiri sulle spalle, sul dorso e sulle braccia; tuttavia molte tribù ago o uno spillo o, come a Loreto, con la cosiddetta "penna" a tre punte, l'epidermide di una parte del corpo, seguendo ...
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MALATESTA
Giovanni Soranzo
. Vecchi narratori fecero credere che la famiglia Malatesta fosse di antica stirpe romana, emigrata tra Romagna e Toscana ai confini della Massa Trabaria, dove possedette [...] Gianni, figlio di Malatesta, insieme col nipote Malatesta della Penna e con i Verucchiesi giurano nel dicembre del 1197 fedeltà , e vince e fa prigioniero l'avversario nella battaglia di Monte Loro. Ma, liberato Guido dal carcere, Malatesta è battuto ...
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SALVADORI, Giulio
Pietro Paolo Trompeo
Critico e poeta, nato a Monte San Savino (Arezzo) il 14 settembre 1862, morto a Roma il 7 ottobre 1928.
I suoi primi studî furono rivolti alla letteratura popolare [...] Domenica del Fracassa, al Fanfulla della Domenica, distinguendosi non solo per la sua bravura ed eleganza di spadaccino della penna, ma anche per una serietà e una sincerità d'intenti morali e civili inconsuete nell'ambiente dei letterati coetanei ...
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VERNA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Luigi GIAMBENE
A. Jahn RUSCONI
Monte dell'Appennino Toscano, che erge la sua caratteristica cima alta 1283 m. s. m., a 5 chilometri dalla displuviale appenninica [...] elevate pendici; e per la vastità del panorama che si offre dalla sua sommità detta "la Penna" (nome sulle moderne carte erroneamente esteso a tutto il monte). Di recente la Verna è divenuta anche una frequentata stazione estiva onde sono sorti nelle ...
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penna
pénna s. f. [lat. pĭnna «piuma, ala» incrociato con pĕnna «ala»; le due parole si confondono spesso nella tradizione manoscritta]. – 1. a. In zoologia, ciascuno degli organi cutanei caratteristici del tegumento degli uccelli, che contribuiscono...