Costantino nella tradizione ecclesiastica armena
Nazénie Garibian
L’imperatore Costantino e la storiografia armena
L’integrazione della figura di Costantino nella concezione armena della storia
Nella [...] due re lo confermano con il sangue del Cristo intingendo la penna nel vino dell’eucaristia. Dopo che Costantino ha costruito la come a ovest, mentre il papa di Roma consacrerà sul monte degli Ulivi il nuovo Gregorio come catholicos dell’Armenia. Dopo ...
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Da Manin a Manin: istituzioni e ceti dirigenti dal ’97 al ’48
Michele Gottardi
Introduzione
La disputa lacerante sorta all’indomani del ’97 per ricercare e attribuire le responsabilità politiche della [...] raro, né invidiabile […] Voi, o Sire, con un colpo di penna dareste un esempio di giustizia a tutto lo stato veneto e […] confermare le pensioni per i barnaboti, alla creazione di un Monte di pietà o di una reggia di rappresentanza, Renier coordinava ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] di maggior impegno stilistico e culturale. E poiché a monte del processo di dissoluzione del genere-novella continua a persino le volgari cadevano, così, sotto la sferza di una penna che si dice per cautela paradossale, ma che in realtà cerca ...
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Avventure e metamorfosi di un genio: Raffaello da Urbino a Roma
Vincenzo Farinella
La vita
Raffaello era figlio d’arte: nato ad Urbino nel 1483, probabilmente il 6 aprile, trascorse i suoi primi anni [...] la morte di Raffaello, da Giulio Romano e Giovan Francesco Penni), la Madonna Ansidei per la chiesa di San Fiorenzo. La si esplica in una inedita fusione di due epoche, lungo le pendici del monte sacro ad Apollo e alle Muse: se la Disputa e la Scuola ...
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Teofilo Folengo: Opere
Carlo Cordié
Nel gennaio 1517 usciva, a Venezia, un volumetto in latino maccheronico, in versi e in prosa, sotto lo pseudonimo di Merlin Cocaio, poeta mantovano. Aveva titolo [...] Dapprima Giambattista fu a Monte Luco, presso Spoleto, poi i due fratelli si unirono al Monte Conero, presso Ancona e figurativa ... e poi qui ancora quella tipica velocità di penna come nell'Orlandino che, se può finire nell'abborracciato, è ...
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Le espressioni d'arte: le sculture
Chiara Frugoni
Intanto il corpo del santo giaceva qui, composto in pace: e questo suo requiem sulla filattera dorata era già scritto sin da allora in ebraico, in [...] è prodotto veneziano, bizantino il primo: dunque chi montò assieme la serie di icone si preoccupò di produrre e la punta della penna attaccata al foglio sta finendo la a di Zacharias; Marco (sanctus Marcus) ha la penna pronta sul foglio mentre ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] inescusabili.
Vi prego per carità non mi fatte imbrattar la penna a scrivere et defendere si fatte menzogne a Dio odibili, qual argento.
Un apparato festivo francese davanti alla SS. Trinità dei Monti, 1686
Un’acquaforte che misura 736 × 550 mm di ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] dignitate et augmentis scientiarum del 1605, venissero proprio dalla penna di un eminente dottore in legge inglese, il Renaudot che era in parte agenzia di collocamento, in parte monte di pietà e in parte dispensario popolare; i suoi assistenti ...
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Vedi BRONZO dell'anno: 1959 - 1994
BRONZO (v. vol. II, p. 182)
E. Formigli; F. Tiradritti; C. Rolley; R. Ciarla
Tecnica della fusione. - Gli studi sulle antiche tecniche dei grandi b. hanno subito un [...] singoli colpi di martello. Con la tecnica «a penna» si disegnavano barba e capelli di taglio corto un sistema di scambio di doni, il ruolo che il monte Lassois sicuramente sosteneva nel traffico dello stagno presuppone un'organizzazione stabile ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] condizione di guida e di maestro spirituale gli fece anche riprendere la penna, con più lucidità e concretezza" (ibid., p. XXVII). L' di Taranto e nel 1972 tra i minatori di un cantiere al monte Soratte nei pressi di Roma; il 24 ottobre 1964 P. fu ...
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penna
pénna s. f. [lat. pĭnna «piuma, ala» incrociato con pĕnna «ala»; le due parole si confondono spesso nella tradizione manoscritta]. – 1. a. In zoologia, ciascuno degli organi cutanei caratteristici del tegumento degli uccelli, che contribuiscono...