CRESTI, Domenico, detto il Passignano
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Figlio di Michele, nacque a Passignano fraz. di Tavarnelle Val di Pesa, presso Firenze nel gennaio 1559 (Nissman, Disegni..., [...] nel ritenere opera del C. i soffitti raffiguranti Mosè sul monte Sinai, il Sogno di Giacobbe, le due allegorie dell' negli schizzi di composizione spesso realizzati a bistro o a penna fortemente acquerellati il C. mostra evidenti affinità con il ...
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DISEGNO ARCHITETTONICO
V. Ascani
Rappresentazione bidimensionale grafica di un edificio o di una sua parte o elemento, con intenti progettuali, dimostrativi, didattici o di studio e di sperimentazione [...] Rh.73, cc. 5r, 9v, 18v). Si tratta di schemi eseguiti a penna, sulla base di un tracciato preinciso, in parte con compasso e riga, il cui all'atto di commissione di un edificio (Siena, Coll. Monte dei Paschi). Anch'esso risulta essere in scala 1:48 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Inventori e invenzioni
Sergio Onger
Il primo Ottocento
Il contesto ideale per la nascita delle innovazioni tecniche, cioè un’economia dinamica e pronta a gratificare l’inventiva con il profitto, mancava [...] suonare; per modo che ciascun dito della mano diventi una penna. La mano destra stampa le consonanti, la sinistra le vocali a cremagliera. Il movimento era impresso da motori collocati a monte e a valle dell’impianto. Dopo una prima prova pratica ...
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FASSOLA (Primi Visconti), Giovanni Battista (Feliciano)
Angelo Torre
Nacque a Varallo Sesia (in provincia di Vercelli, allora nello Stato di Milano) il 22 sett. 1648, da Giacomo e Maria Marca, mercanti. [...] d., pp. 321-419; Istoria della Nuova Gerusalemme. Il Sacro Monte di Varallo del canonico Torrotti, Varallo 1686; C.-H. de Saint Vendôme, XVI (1909), pp. 498-520; L. Fassò, Avventurieri della penna del "Seicento", Firenze 1924, pp. 130-132; Id., G. B. ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Rime - Introduzione
Gianfranco Contini
Meglio che di Canzoniere, come si fa, sembra, sulle orme di Charles Lyell (1835), è prudente discorrere di Rime di Dante: poiché [...] le terzine (Cino conte "note", gioia, noia, moia, monte, fonte; Dante fronte, poia, croia, ploia, conte "abili tiene, secondo l'espressione dantesca, stretto con la sua penna al dittatore, Amore. L'intercambiabilità frequente delle attribuzioni nei ...
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profetismo
Raoul Manselli
Il p. di D., che si addensa, soprattutto, come tensione profetica nella Commedia, non è certo atteggiamento isolato dello spirito del poeta, ma va, piuttosto, considerato come [...] E la pena è la più grave del Purgatorio, perché nulla pena il monte ha più amara (v. 117). Ma forse il culmine di questa condanna anast.]) e soprattutto di Federico II. Anzi proprio sotto la penna di Pier della Vigna e di altri l'ideale della Chiesa ...
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AZZONE (Azone, Azzo, Azo; in qualche documento Azzo Soldani, Azzolino; senza fondamento il prenome Domenico; dubbio il cognome Porci, senz'altro erroneo Ramenghi)
Piero Fiorelli
Fu sua patria, secondo [...] ha un proemio, dovuto, come stesura, alla penna del rinomato dettatore Boncompagno da Signa, che ha 31-33; G. Cencetti, Archivio dei canonici regolari lateranensi di San Giovanni in Monte e San Vittore, ibid., XI,. Bologna 1939, pp. 110 s., 126. ...
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Consulte e Pratiche della Repubblica fiorentina
Denis Fachard
Cacciato Piero de’ Medici e riformato lo Stato nel 1494, il Palazzo della Signoria riaprì le porte alle consulte, assemblee convocate dai [...] fonte di lingua orale registrata dallo scriba con penna frettolosa, restituendo al tempo stesso una molteplicità fatto uno ladro»; ma anche chi chiede l’aggiornamento delle competenze dei Monti e delle chiese, tra cui S. Maria Nuova, la quale secondo ...
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Franco Randazzo
Abstract
Si distinguono due tipi di rivalsa: quella “semplice”, che corrisponde a un’azione di regresso (ed è presente nel campo delle accise, nell’imposta sugli intrattenimenti, nella [...] le parti private, ma concerne soltanto – può dirsi, a monte – la giustificazione ed i criteri di quantificazione del tributo.
Isolata il legislatore ha ribaltato, con un tratto di penna, il precedente consolidato assetto disciplinare che si esprimeva ...
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Galileo Galilei: Opere - Introduzione
Ferdinando Flora
La vita di Galileo non è la vita raccolta e intima d'un pensatore assorto nel suo pensiero, ma quella intensa e combattiva dell'innovatore, che, [...] in somma fare a suo talento del suo cervello e della sua penna?»
Sul Tasso aveva mutato opinione: il beneficio del tempo non v in G. G., Opp., xi, p. 80.
19 Lettera di Francesco Maria Del Monte a Cosimo II, del 31 maggio 1611, in G. G., Opp., xi, p ...
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penna
pénna s. f. [lat. pĭnna «piuma, ala» incrociato con pĕnna «ala»; le due parole si confondono spesso nella tradizione manoscritta]. – 1. a. In zoologia, ciascuno degli organi cutanei caratteristici del tegumento degli uccelli, che contribuiscono...