Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] impose nei primi anni del Novecento soprattutto attraverso la penna di padre Enrico Rosa, sul terreno della denuncia il solo esame politico. Ma per fare questo occorreva, a monte, la coscienza della necessità di una politica di collaborazione, « ...
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Innocenzo XII
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, secondogenito di Francesco, marchese di Spinazzola, dei Pignatelli di Cerchiaro, e di Porzia di Fabrizio Carafa. Come tante altre donne del [...] (toltone il Governo) nella gran mole fabricata in Monte Citorio, oggi chiamata la Gran Curia Innocenziana, dove essi dimostrata, aveva deciso di prendere personalmente in mano la penna e di scrivere un trattato in materia. Il predicatore dei Palazzi ...
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INIZIALE
S. Maddalo
Elemento grafico, evidenziato attraverso una particolare definizione figurativa - sia essa il modulo, un colore contrastante rispetto alla linea di scrittura, un arricchimento esornativo [...] arricchite cioè da sottili arabeschi, tracciati a penna in genere nei colori blu e rosso the Seventh Century, I, The British Isles, Stockholm 1943; H. Bloch, Monte Cassino, Byzantium and the West in the Earlier Middle Ages, DOP 3, 1946 ...
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MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] (Cavallo, 1975). Le iniziali, delineate a penna e ornate da intrecci e motivi geometrici, . Belli D'Elia, cat., Bari 1975; H. Toubert, ''Rome et le Mont-Cassin'': nouvelles remarques sur les fresques de l'église inférieure de Saint-Clément de Rome ...
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FIDATI, Simone (Simone da Cascia)
Enrico Menestò
Nacque alla fine del sec. XIII (sono state proposte date tra il 1280 e il 1295) a Cascia (ora prov. di Perugia). Scarse sono le notizie sulla sua vita; [...] S. Agostino..., Torino 1779; G. C. Bottone da Monte Toraggio (G. B. Audiffredi), Saggio di osservazioni sopra dic. 1828 al sign. G. Majocchi di Cento, sopra alcuni testi a penna di prose e poesie italiane, in Mem. di religione, morale e letteratura, ...
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CALANDRINI, Scipione
Michele Luzzati
Figlio illegittimo di Giuliano di Filippo, nacque, probabilmente a Lucca, intorno al 1540. Sebbene abbia avuto qualche rapporto con i congiunti di legittimi natali, [...] al C. perché il suo nome compare annotato a penna in calce alla copia conservata nel Fondo guicciardiniano della Biblioteca e nella Valtellina.Lo scritto del C. si colloca evidentemente a monte del sinodo di Coira del giugno 1571 al quale egli, forse ...
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LANCELLOTTI, Secondo
Emilio Russo
Nacque a Perugia il 19 marzo 1583 da Ortensio e Camilla Sebastiani, secondo di quattro fratelli, e fu battezzato con il nome di Vincenzo. La precoce vocazione religiosa [...] Dio o del prossimo o con la bocca o con la penna", a esprimere la protesta contro l'apatia e l'impassibilità stoica XII (1921), pp. 136-142; M. Scarpini, I monaci benedettini di Monte Oliveto, San Salvatore Monferrato 1952, pp. 213 s., 233 s.; M. ...
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INNOCENZO III
A. Iacobini
Pontefice dal 1198 al 1216, al secolo Lotario dei Conti.I. nacque nel 1160-1161 a Gavignano presso Segni, nel Lazio meridionale, da una famiglia della piccola nobiltà locale, [...] tre e contiene, più che miniature, disegni eseguiti a penna in azzurro e poi ravvivati da rialzi in carminio. città, ivi, 1980a, pp. 115-122; id., Fossanova e Castel del Monte, in Federico II e l'arte del Duecento italiano, "Atti della III Settimana ...
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FIORAVANTI, Epifanio
Gino Benzoni
Nacque a Cesena il 12 luglio 1601, secondo dei cinque figli maschi di Ruggero e Vittoria Gennari, e fu battezzato come Anselmo.
D'un qualche prestigio locale la famiglia [...] in Puglia aggirandosi per un paio di mesi tra Lucera, Monte Sant'Angelo, San Severo, Barletta, il cui castello non il nobile d'Altamura Rodolfo de' Angelis, prevede per costui "la medesima penna" del F. "già fatto morir in castello".
In realtà il F. ...
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CERUTTI (Ceruti), Giacinto
Giuseppe Pignatelli
Nacque a None (Torino) nel 1735 in una famiglia piccolo borghese (il padre era uno stimato chirurgo). Spinto dal desiderio di evadere da un ambiente provinciale, [...] .
Ma evidentemente l'aver posto la sua penna in sintonia con le direttive della Curia pontificia , 243; G. G. Andrà, Elogio di G. C., Carmagnola 1793; V. Monti, Considerazioni sulla difficoltà di ben tradurre la protasi dell'Iliade, I, Milano 1832, p ...
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penna
pénna s. f. [lat. pĭnna «piuma, ala» incrociato con pĕnna «ala»; le due parole si confondono spesso nella tradizione manoscritta]. – 1. a. In zoologia, ciascuno degli organi cutanei caratteristici del tegumento degli uccelli, che contribuiscono...