PARRINO, Domenico Antonio
Annastella Carrino
PARRINO, Domenico Antonio. – Nacque a Napoli nel 1642 da Onofrio, libraio, e da Angela Gragnano.
Rimasta vedova, la madre sposò il commesso di bottega, Francesco [...] usciti alla luce, fatiga di quattr’anni della mia debolissima penna, due tomi del Teatro eroico… ho stimato obligo del mio Relazione de’ meravigliosi effetti cagionati dalla portentosa eruzione del monte Vesuvio, detto di Somma... seguita dal dì 26. ...
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BUCCI, Agostino
Roberto Zapperi
Nacque a Torino l'8 dic. 1531 da Domenico, medico non privo di interessi scientifici che insegnò nell'università di Torino dal 1532 al 1535. Di lui si ricorda l'opera [...] verso il 1550 lo mandò a Padova alla scuola di G. R. Da Monte. Si addottorò però in patria il 3 ott. 1552 e tre anni dopo contro Ginevra, nelle quali dichiarava di attendere a temprar la penna "che si studiarà di dar vita et immortalità alla gloria ...
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GIANOLI, Pietro Francesco
Alessandra Ancilotto
Nacque a Campertogno, nel Vercellese, il 30 marzo 1624 da Giovanni, mercante di sete e di altri generi di lusso a Milano, e da Caterina Gallizia, di antica [...] di s. Giuseppe nella cappella degli esercizi al Sacro Monte; diverse tele nella chiesa di S. Marco e altre Stefani Perrone, Varallo, Pinacoteca, in "… quei leggierissimi tocchi di penna o matita…". Le collezioni di disegni in Piemonte, a cura di ...
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PANFILO, Ganimede
Giuseppe Crimi
PANFILO, Ganimede. – Nacque da Francesco e da una Felice di cui si ignora il cognome a San Severino Marche, verosimilmente tra il 1513 e il 1516 (Ranaldi, Memorie, c. [...] cantano l’amore per una Livia.
Nello stesso 1555 Panfilo ricoprì il ruolo di podestà di Penna; ad anni imprecisati risale invece il rettorato di Monte Cassiano e di Civitanova. La partecipazione al Concilio di Trento è attestata certamente nel marzo ...
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GAIDANO, Paolo
Antonella Casassa
Nacque il 28 dic. 1861 a Poirino, presso Torino, da Matteo, di professione muratore, e da Maria Campiglia, tessitrice. Dal 1875 al 1878 studiò all'Accademia Albertina [...] moderna e contemporanea di Torino mentre nella collezione del Monte dei Paschi di Siena si trova il quadro 838; V. Natale, Biella, Museo Civico, in "… quei leggierissimi tocchi di penna o matita…". Le collezioni di disegni in Piemonte, a cura di G.C. ...
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PANTAGATO, Ottavio
Luca Rivali
PANTAGATO (Pacato, Bagatta), Ottavio. – Nacque a Brescia il 30 luglio 1494 (non, come alcuni riferiscono, il 15 agosto), da una famiglia di umili condizioni. Il cognome [...] avrebbe lasciato Parigi su invito del cardinale Antonio Del Monte, protettore dei serviti, e, trasferitosi a Roma, (Vat. lat. 5211), che Pierre de Nolhac ha ricondotto alla sua penna. Le lettere sono edite in A. Soler i Nicolau, La correspondència d ...
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FORTINI, Bartolomeo
Giovanni Ciappelli
Nacque a Firenze il 24 ag. 1402 da ser Benedetto, che fu per pochi mesi primo cancelliere della Repubblica dopo la morte di Coluccio Salutati, e da una Margherita, [...] il F. - dopo essere stato eletto tra gli ufficiali del "Monte vecchio" - era stato privato dei diritti politici in seguito a il testo della Divina Commedia copiato e illustrato con disegni a penna, da Giovanni Boccaccio, e la prima Deca di Tito Livio ...
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COLUCCI, Giuseppe
Carlo Verducci
Nacque il 19 marzo 1752 a Penna San Giovanni (archidiocesi di Fermo), da Nicolantonio e da Palma Martini, di Santa Vittoria in Matenano. La famiglia vantava tradizioni [...] ..., Venezia 1783; Lettere apologetiche in comprova dell'esistenza di Cupra Marittima..., Macerata 1784; Mem. istor. della antica Terra di Monte Rubbiano, s. l. né d.; Lettera... al Sig. Cap. Pierluigi Segreti, con cui si prescrive un nuovo metodo di ...
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GORNI, Giuseppe
Amyel Garnaoui
Figlio di Arcinio, agricoltore, e di Iole Longhini, nacque a Santa Lucia, frazione di Quistello nel Mantovano, il 27 marzo 1894.
Frequentò le scuole elementari a Quistello [...] il 142° reggimento sull'Isonzo. Il 3 giugno 1916, catturato sul monte Cencio con il 1° reggimento granatieri a cui era stato aggregato, venne numero di taccuini, su cui il G. annotava a penna e a matita le immagini che lo colpivano, traendole dalla ...
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FANCELLI, Petronio
Vincernza Maugeri
Figlio di Gaetano, suonatore di violoncello (Crespi, 1769), nacque a Bologna, probabilmente nel 1737 dato che il necrologio dell'Accademia Clementina lo dice morto [...] seguace del maestro, "cosicché i suoi disegni, o siano col tocco di penna, o d'acquarello, sembrano del Tesi stesso, ed il suo dipinto lo sfondo della pala absidale di S. Giovanni in Monte in collaborazione con il figlio Pietro. In consonanza con il ...
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penna
pénna s. f. [lat. pĭnna «piuma, ala» incrociato con pĕnna «ala»; le due parole si confondono spesso nella tradizione manoscritta]. – 1. a. In zoologia, ciascuno degli organi cutanei caratteristici del tegumento degli uccelli, che contribuiscono...