CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] stesso anno avviò la collaborazione con il foglio studentesco La penna dei ragazzi, che nel 1934, ultimo anno di liceo, nel 1972 se ne separò per passare a Rizzoli. Nel 1973 pubblicò Monte Mario e, con Mario Luzi, Poesia e romanzo, mentre usciva per ...
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BELCARI, Feo
Mario Marti
Nacque a Firenze il 4 febbr. 1410 da Feo di Coppo, appartenente a famiglia dell'alta borghesia fiorentina, ma di origine senese (Feo è più probabilmente accorciativo di Maffeo [...] fu accolta tra i testi di lingua); G. M. Monti, Bibliografia della Laude, Firenze 1925, cfr. Indici; Silvestri); Prose di F. B. edite ed inedite sopra autografi e testi. a penna, raccolte e pubblicate da O. Gigli, Roma 1843-1845, tomi 5; Lettere di ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] verso ripreso nel Giorno pariniano «c'ha di barbare penne avvolto il crine». Per queste ed altre espressioni il Leggi non han, non radunanze, in cui si consulti tra lor: de' monti eccelsi dimoran per le cime, o in antri cavi; su la moglie ciascun ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] offre pagine scabre, talora pungenti ed aspre. A monte il risentito giudicare di Girolamo Priuli, che, quasi graduali» dello stesso. Stanca d'errabondi giochi nel «theatro del mondo», la penna si volge a «piangere i suoi errori» e a «supplicare l'amor ...
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Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] fisico, l'Ode al Signor di Montgolfier di Vincenzo Monti parrebbe segnare l'irruzione della macchina e del volo poesie per il gioco del calcio), Eugenio Montale (Buffalo), Sandro Penna, Alfonso Gatto (La partita di calcio), Giorgio Caproni, Vittorio ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] l'artifizio vero» che è quello che «nasce dal naturalmente vivace in la penna». Ma la poetica è una via verso la poesia, non altro che . Divise in due libri sacre al Revermo Cardinal di Monte (Venetia, Marcolini, Con privilegio MDLI, in due volumi ...
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Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] degli scienziati «filosofi».
A Vallisneri «trema la penna in mano e si sgomenta lo spirito»; la veduto. V. S. ci torni e vedrà che non esce dalla sommità, ma dalla falda del monte [...] e di più V. S. si è bevuta la favola che gli è stata raccontata ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] di maggior impegno stilistico e culturale. E poiché a monte del processo di dissoluzione del genere-novella continua a persino le volgari cadevano, così, sotto la sferza di una penna che si dice per cautela paradossale, ma che in realtà cerca ...
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Marino e i marinisti
Giuseppe Guido Ferrerò
Intellettualistica ricerca dello stupefacente, che si affida alla singolarità di argomenti non prima trattati nella lirica d'arte e all'inconsueto modo di [...] è Pasquino: «La lingua sua vie più che spada taglia, - la penna sua vie più che fiamma coce. - Con acuta favella il freno - ch'appreso ha il nome tuo, scaltra e loquace. - Di monte in monte il dì, di lido in lido, - sen va volando libera e fugace ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo I
Luigi Baldacci
Una strana impressione potrebbe fare al lettore (e intendiamo anche quello più avvertito) sentir dire che questa poesia minore dell'Ottocento, presa [...] più evidenti; e la sua opera fu come un ponte gettato dal Monti (si veda, nei Canti lirici, L'uomo) al D'Annunzio ( Non avendo dunque potuto adoperare il pennello, ò adoperato la penna. E appunto perciò ella sente troppo di pennello; appunto perciò ...
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penna
pénna s. f. [lat. pĭnna «piuma, ala» incrociato con pĕnna «ala»; le due parole si confondono spesso nella tradizione manoscritta]. – 1. a. In zoologia, ciascuno degli organi cutanei caratteristici del tegumento degli uccelli, che contribuiscono...