Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] base per essere portato a termine, dopo la sua morte, da Andrea Pisano e Francesco Talenti tra il 1348 e il 1359 circa. Il Ghiberti afferma come pittore nel 1347 nel Libro dei creditori del Monte Comune. Gli studiosi hanno riunito un piccolo gruppo di ...
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SARDEGNA
M. Spanu
Le scoperte e, conseguentemente, gli studi e le ricerche sull'archeologia della S. sono progrediti negli ultimi quindici anni in modo straordinario e con un'accelerazione tuttora crescente. [...] m 30, e S. Cosimo di Gonnosfanadiga (Cagliari) m 30, Su Monte de s'Ape (Olbia, Sassari) m 28,20 e Li Lolghi (Arzachena punica, Sassari 1991. - Nella serie Studia Punica v.: G. Pisano, D. Ciafaloni, I. La collezione Torno. Materiali fenici e punici ...
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ARCHITETTURA - Secoli 13°-14°
D. Kimpel
A. Cadei
L'importanza per l'Occidente del sistema architettonico gotico sta in sintesi nel fatto che tale sistema fu l'unico - prima dei tempi moderni - a sviluppare [...] di alcuni castelli o il portale di Castel del Monte, ad arcata inquadrata da travata a timpano, rientrano bracci rettilinei che se ne distaccavano. Per quel primo duomo Giovanni Pisano cominciava nel 1284, e conduceva sino al cornicione che chiude il ...
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PORTALE ISTORIATO
Y. Christe
L'idea di ornare l'ingresso di una chiesa con una decorazione sontuosa, intesa a fare immediatamente percepire l'importanza del luogo cui si accede, è documentata già nel [...] nel caso del timpano con la Deposizione dalla croce di Nicola Pisano nella cattedrale di Lucca, del 1259, dei tre p. angeli' del racconto di s. Luca ricordano l'episodio storico del monte degli Ulivi. Il più delle volte, gli apostoli siedono in trono ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA, LINGUA
RRosario Coluccia
Ogni valutazione concernente la lingua usata dai rimatori della Scuola poetica siciliana deve tener conto in primo luogo delle particolari modalità [...] lista, non meno significativa, di sicilianismi in rima:
Galletto Pisano, Inn-Alta Donna ò mizo mia 'ntendansa (ed. M toscana crio / creo è adottata anche dai Toscano-siculi: eccezionalmente crio da Monte Andrea, L'arma e lo core (1979, p. 121), [1 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La meccanica
Michele Camerota
La meccanica come scienza
Alessandro Piccolomini (1508-1579), letterato, filosofo naturale e grande divulgatore scientifico, alla metà del Cinquecento determinava l’oggetto [...] per mezzo loro, altrettanto si scapita nel tempo e nella velocità» (p. 185).
Lo scienziato pisano esprimeva così, con estrema chiarezza, un assunto già enunciato da Dal Monte nel Mechanicorum liber, ma in forma assai più involuta e nei termini di un ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] dei battiti del polso, già durante il suo periodo pisano. Tuttavia, al di là della testimonianza di Viviani, non pendolo prima del 1602, quando attirò l'attenzione di Dal Monte sulla questione. Il secondo episodio è la celebre descrizione della ...
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BEATRICE di Lorena, marchesa e duchessa di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlia di Federico, duca dell'Alta Lotaringia, e di Matilde, figlia di Ermanno II duca di Svevia e di Gerberga figlia [...] di S. Salvatore di Fontebuona (maggio 1070) e di S. Salvatore di Monte Amiata (giugno 1072, aprile 1073) nel Senese; di S. Ponziano a Lucca inizio per le discordie intervenute tra il contingente pisano, che abbandonò il campo, e quello salernitano e ...
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Monetazione
Lucia Travaini
Federico II lasciò una traccia molto importante nella monetazione del Regno di Sicilia, visibile specialmente nel controllo della produzione e della circolazione della moneta [...] sveva (un esemplare fu rinvenuto negli scavi di Monte Iato) e una loro possibile funzione monetale è tarì e un terzo ("uncia Panormi est tareni 1/3 27"; Scritti di Leonardo Pisano, 1857, p. 93): è bene precisare che i tarì-moneta erano gli stessi in ...
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Architettura, Regno di Sicilia
CCorrado Bozzoni
Una trattazione, anche sintetica, dell'architettura fridericiana nel Regno di Sicilia implica la risposta ad alcune questioni preliminari, necessarie [...] gotico francese, l'arte imperiale e la formazione di Nicola Pisano, ibid., pp. 1-17; A. Marino Guidoni, di W. Tronzo, Washington 1994, pp. 41-61; W. Krönig, Castel del Monte. Der Bau Friedrichs II., ibid., pp. 91-107; J. Meredith, The Arch ...
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pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...
verrucano
s. m. [der. del nome della Verruca, cima secondaria del Monte Pisano]. – 1. a. Roccia sedimentaria, del tipo puddinga, di colore generalmente rossastro, verdastro o grigio, costituita da frammenti di quarzo e rocce eruttive o metamorfiche,...