GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] a insegnare. Se si tiene conto che la Chronica antiqua segue lo stile pisano, la data di morte di G. è da collocare entro l'ottava costumi che poté conoscere attraverso le opere di Riccoldo da Monte di Croce, tornato dall'Oriente a S. Maria Novella ...
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CHIARAMONTI, Scipione
Gino Benzoni
Nacque a Cesena, il 21 giugno 1565, da Chiaramonte e Polissena.
Nobile e ricca famiglia quella paterna, originaria, si diceva, di Clermont e trasferitasi di lì ancora [...] libri sex, Pisauri 1600, di Guidobaldo del Monte), uno dei testi più interessanti, nel suo mascherati (Fiorenza 1635), stesa, forse, durante gli anni del soporifero magistero pisano, in tre libri dedicati, rispettivamente, al "giusto di Stato", all ...
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GIULIANO da Maiano (Giuliano di Leonardo d'Antonio)
Daniela Lamberini
Nacque a Maiano, sulle colline a nord di Firenze, intorno al 1432. Questa data, accettata dalla maggior parte degli studiosi, si [...] , in particolare nelle aree periferiche dello Stato, come il Pisano e la Lunigiana, nella Repubblica di Siena, nella Romagna e del cardinale di Portogallo nella chiesa di S. Miniato al Monte. Per G. invece, Baldovinetti disegnò le figure che dovevano ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] il suo corpo fu portato alla chiesa di S. Miniato al Monte. Accompagnavano il feretro U. Peruzzi, gonfaloniere di Firenze, l'abate 1996, ad indicem; F. Fedi, Leopardi e G.: un incontro pisano, in Leopardi a Pisa (catal. della mostra), a cura di F ...
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DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] non rimase inattivo. E del 1573, per es., la scalata al monte Corno, sul Gran Sasso d'Italia, della quale lasciò una dettagliata di fortezze italiane e straniere, sono invece attribuibili al pisano Matteo Neroni che compì il lavoro nel 1602 a Roma ...
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DUCCIO di Buoninsegna
Ferdinando Bologna
Figlio di un Buoninsegna (o Boninsegna), non si conoscono esattamente la data e il luogo di nascita, ma, poiché il Comune di Siena deliberava un pagamento in [...] per l'ospedale Nuovo di Pisa nel corso del 1302 (more pisano; si veda L. Tanfani Centofanti, Notizie di artisti tratte da di Cristo sul tempio (Siena), le Tentazioni di Cristo sul monte (New York, Frick Collection), l'Incontro del Cristo con la ...
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CACCIALUPI, Giovanni Battista (Iohannes Baptista de Casalupis, de Cazzialupis, de Gazalupis, de Sancto Severino)
Giuliana D'Amelio
Nacque da Baldassarre e da Luchina Campi a San Severino nella Marca [...] , non confermata d'altronde dalle fonti conosciute sull'ateneo pisano. A togliere ora ogni dubbio, quanto meno per l A. Ghinato, Achi si deve attribuire la rivelazione profetica dei Monti di Pietà?, in Archivum franciscanum historicum, I (1957), pp. ...
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COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] Firenze 1942, pp. 53-57; G. Pampaloni, Cenni storici sul Monte di Pietà di Firenze, in Archivi stor. delle aziende di credito Storia dell'agricoltura e utilizzaz. delle fonti catastali: l'estimo pisano del 1622, in Ricerche di storia moderna, I, Pisa ...
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BURLAMACCHI, Francesco
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1498 (fu battezzato il 18 settembre nella chiesa di S. Giovanni) da Michele di Pietro e da Caterina Balbani; nulla si conosce di preciso della [...] realtà, fingendo l'arrivo della notizia d'un concentramento di truppe medicee al confine pisano-lucchese avrebbe poi messo in marcia i soldati verso il monte San Giuliano e avrebbe informato i capitani degli scopi reali del movimento "con dirli che ...
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ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] lucchesi. Visitò inoltre, in altre occasioni, Rimini, Venezia, le Alpi veronesi, i monti della Veria, Ancona, Mantova, Trento, Ravenna. Fu a Lucca col Ghini e visitò poi l'Orto pisano, di cui questi era direttore; si recò a Livorno, all'isola d'Elba ...
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pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...
verrucano
s. m. [der. del nome della Verruca, cima secondaria del Monte Pisano]. – 1. a. Roccia sedimentaria, del tipo puddinga, di colore generalmente rossastro, verdastro o grigio, costituita da frammenti di quarzo e rocce eruttive o metamorfiche,...