HALBHERR, Federico
G. Schingo
Nacque a Rovereto il 15 febbr. 1857, da Giovanni Battista, "possidente", e da Rosa Fontana. L'H. frequentò il ginnasio, con ottimi risultati, nella città natale, nel Trentino [...] al salvataggio del deposito votivo dell'antro di Zeus sul monte Ida.
Per la pubblicazione di questo scavo l'H. F. H.Atti del Convegno di studio, Rovereto… 2000, a cura di V. La Rosa et al., in Creta antica, I (2000); M. Munzi, L'epica del ritorno: ...
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INDRIO, Pasquale
Salvatore Lardino
Nacque ad Altamura, presso Matera, il 3 genn. 1875, da Saverio e Angela Moramarco, primo di due figli. Iniziò gli studi nella città natale, li proseguì a Bari, conseguì [...] mutuo soccorso fra calzolai), Altamura 1900; Il preventivo nei Monti di pietà, Roma 1903 (estr. dalla Rivista di ragioneria scenario del credito agrario nazionale si vedano: L. De Rosa, Una storia dolente: le faticose origini del credito agrario, ...
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CIESA, Giacomo
Franco Barbieri
Nato a Vicenza il 21 febbr. 1733 da Camillo e Rosa Olivari e ivi abitante in parrocchia di S. Faustino, contrada di Santa Corona, viene detto (Bertotti-Scamozzi, 1780; [...] non abbiamo alcuna base cronq, ' logica sicura: la pala dei ss. Pietro e Paolo nella parrocchiale di Monte Magré intavola uno strano discorso, intessuto di evidenti recuperi neocinquecenteschi ma di dffficile., collocazione nel curriculum del pittore ...
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GHINI, Luca
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Croara (Casalfiumanese) presso Imola (in località "Le colline", un podere di proprietà della famiglia) nel 1490 (non sono noti il giorno e il mese), terzo [...] di Ulisse Aldrovandi, Orazio era frate nel convento di S. Giovanni in Monte col nome di Francesco; degli altri due è noto solo il nome, del pene con aceto assoluto o mescolato a olio di rosa) e, più ampiamente, della terapia (curatio); soprattutto in ...
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FURINI, Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Firenze il 10 apr. 1603 da Filippo di Nicola e da Francesca di Lazzaro Rossi (Corti, 1971, p. 14). Suo padre, formatosi con Domenico Cresti, il Passignano, [...] , commissionato dal cardinale Enzo Bentivoglio per il palazzo di Monte Cavallo, oggi Pallavicini-Rospigliosi (ibid., pp. 82, un gusto negromantico forse non ignaro di quello espresso da Salvator Rosa, a Firenze dal 1640 al 1649 (Cantelli, 1972, p ...
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GALLETTI, Bartolomeo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 15 sett. 1812 (Archivio di Stato di Roma, Arch. Galletti, Acquisti e doni, b. 1, f. V) da Antonio e da Rosa Ruga. Il padre, proprietario di [...] dall'alba durò fino al tramonto e divenne insostenibile per l'esaurimento delle munizioni e per il cedimento della posizione di Monte Berico tenuta dalle truppe svizzere. "Ho fatto quello di cui forse non mi credevo capace", scrisse alla moglie il 12 ...
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FRANCHI (De Franchis), Viviano
Daniela De Rosa
Figlio di Neri di Viviano, nacque probabilmente a Firenze intorno alla metà del sec. XIV.
La famiglia, di floride condizioni economiche, proveniva da Sambuco [...] ; Consulte e Pratiche, 22, c. 80r; 23, c. 1v; 24, c. 114v; 47, c. 171v; Diplomatico, Carmine, 24 dic. 1364; Ibid., Monte Comune, 28 sett. 1370; Ibid., S. Maria degli Angioli, 5 ag. 1414; Libri fabarum, 50, c. 133v; Manoscritti, 248: Priorista Mariani ...
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PERSIANI, Giuseppe
Paola Ciarlantini
PERSIANI, Giuseppe (Antonio Nicola Luigi). – Nacque a Recanati (Macerata) l’11 settembre 1799 da Tommaso, violinista originario di Tolentino (Macerata), e da Angiola [...] privata di musica e dell’affitto di due case di proprietà nel quartiere di Monte Volpino. Fu lui a insegnare a Giuseppe e a Maria Francesca il violino, a Rosa il violoncello e la chitarra. Giuseppe studiò inoltre canto e composizione con il maestro ...
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COTENNA, Vincenzo
Giorgio Tori
Nacque a Lucca il 19 luglio 1772 da Carlo Lodovico e Rosa Libri, e appartenne ad una di quelle famiglie borghesi escluse dal potere politico perché non comprese nel ceto [...] il governo di Lucca a nome delle potenze alleate sino alla venuta di Maria Luisa di Borbone, nominò il C. alla direzione del Monte di pietà. In tale incarico restò sino al 3 marzo 1819. È questo l'ultimo ufficio pubblico ricoperto dal C.; solo nel ...
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GLISENTI
Sergio Onger
Famiglia presente fin dal XIV secolo nel Bresciano, a Vestone in Valsabbia, dove esercitava l'arte del ferro; in età moderna estese la propria attività in altri comuni valsabbini [...] di produzione completo e perfettamente integrato. Più a monte era infatti posta la miniera - chiamata Alfredo dal , in Il Politecnico, Milano 1868, pp. 247-280; G. Rosa, Metallurgica storica bresciana, in Commentari dell'Ateneo di Brescia, 1877, p ...
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monte
mónte s. m. [lat. mons mōntis]. – 1. a. Nome generico dei rilievi della crosta terrestre, distinti dalle colline per la maggior altezza (e per l’età geologica, che è almeno terziaria), collegati dal punto di vista genetico a processi...
sole
sóle s. m. [lat. sōl sōlis]. – 1. a. In astronomia, la stella attorno alla quale gravitano i corpi del sistema planetario di cui fa parte la Terra; rispetto alla nostra galassia occupa una posizione alquanto periferica lungo uno dei bracci...