LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] Cecchi - N. Sapegno, V, Milano 1998, p. 889; M. Rosa, Per "tenere alla futura mutatione volto il pensiero". Corte di Roma e B. Krems, Die "magnifica modestia" der Ludovisi auf dem Monte Pincio in Rom: von der Hermathena zu Berninis Marmorbüste Gregors ...
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CRESPI, Giuseppe Maria, detto lo Spagnolo
Renato Roli
Figlio di Girolamo, mugnaio, e di Ippolita Cospi, probabilmente imparentata con il senatore Ranuzzi Cospi, nacque a Bologna il 14 marzo 1665 (Bologna, [...] anche i "cinque rametti esprimenti cinque mestieri, sul gusto del Rosa" (ibid., p. 223) e i due con Fanciulli che ). Del 1770 sono la Cena in Emmaus (copia da originale di Francesco Monti ora perduto) e i Ss. Francesco d'Assisi e Pietro d'Alcantara ...
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BISSOLATI, Leonida
Angelo Ara
Nacque a Cremona il 20 febbr. 1857 dal canonico Stefano Bissolati e da Paolina Caccialupi, moglie di Demetrio Bergamaschi. Nel 1861 S. Bissolati svestiva l'abito talare [...] grado di sergente. Partecipò ai combattimenti per la conquista del Monte Nero; nel luglio venne ferito due volte e fu decorato di ; F. Martini,Diario 1914-18, a cura di G. De Rosa, Milano 1966. Sui rapporti tra i vari movimenti interventisti sono da ...
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LORENZETTI, Ambrogio
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato tra il 1319 e il 9 ag. 1348, quando, durante la pestilenza che infuriò in tutta Europa, fece [...] , proveniente da Badia a Rofeno, ma forse dipinto per Monte Oliveto Maggiore dove Vasari ricordava una tavola del pittore. Di sottovelo sgargiante e quasi zingaresco in contrasto con il rosa eburneo dei volti.
Non avendo ancora consegnato la ...
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Clemente XII
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 aprile 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] più semplice e consueta, quella della stampa di cedole, emesse dal Monte di Pietà e dal Banco di S. Spirito come cartamoneta: del re di Napoli, in Fra spazio e tempo. Studi in onore di Luigi De Rosa, a cura di I. Zilli, II, Napoli 1995, pp. 683-731. ...
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FALCONETTO (Falconeto), Giovanni Maria
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Iacopo (I), nacque a Verona nel 1468 c.: è il più famoso rappresentante di una vera e propria dinastia di artisti (cfr. la [...] conduzione dei lavori alla loggia dei Consiglio, il piano superiore del Monte di pietà, l'arco di villa Benvenuti (già Cornaro) 231 s.; Verona, Bibl. civica, ms. 1008: S. Dalla Rosa, Catastico delle pitture e sculture... in Verona [1803-04], trascriz ...
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GUGLIELMI
Pasqualino Bongiovanni
Famiglia di musicisti i cui antenati, originari di Pariana o di Berticagnana, piccoli villaggi della montagna massese, si trasferirono nella città di Massa verso gli [...] a Massa affinché tentasse di dare in affitto la villa sul Monte di Pasta. Il 24 ottobre dello stesso anno compose il 1920, pp. 147 ss. (per Pietro Alessandro); C.A. de Rosa marchese di Villarosa, Memorie dei compositori di musica del Regno di Napoli, ...
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CERESA (de' Ceresi), Carlo
Mina Gregori
Nacque il 20 genn. 1609 a San Giovanni Bianco, contrada Grabbia in Val Brembana (Bergamo) da Ambrogio e Caterina, benestanti, ivi trasferitisi dalla Valsassina [...] composizioni più complesse (a Baresi, a Val Secca, a Fontanella al Monte, nella chiesa di Valverde a Bergamo). Alcuni esemplari sono datati (a della realtà".
Prossima alla Zignoni è la Bambina con la rosa già Sala ora coll. priv. (Testori, 1953, fig ...
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BERGAMINI, Alberto
Alberto Monticone
Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 1° giugno 1871 da Luigi e da Gaetana Ansaloni, famiglia di modesta condizione. Diplomatosi nella locale scuola tecnica, [...] giornalistica e visse appartato prevalentemente in Unibria a Monte Folone, pur tenendosi in contatto con i , 392 s.; F. Martini, Diario 1914-1918, a cura di G. De Rosa, Milano 1966, ad Indicem. Brevi ritratti e giudizi sul giornalista in A. Chierici, ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] . Salutato al suo apparire come un novello Salvator Rosa, non mancarono all'A. pittore critici che gli a combattere valorosamente e il 10 giugno 1848 fu ferito a Monte Berico nell'eroica difesa di Vicenza.
Convalescente della ferita nella villa ...
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monte
mónte s. m. [lat. mons mōntis]. – 1. a. Nome generico dei rilievi della crosta terrestre, distinti dalle colline per la maggior altezza (e per l’età geologica, che è almeno terziaria), collegati dal punto di vista genetico a processi...
sole
sóle s. m. [lat. sōl sōlis]. – 1. a. In astronomia, la stella attorno alla quale gravitano i corpi del sistema planetario di cui fa parte la Terra; rispetto alla nostra galassia occupa una posizione alquanto periferica lungo uno dei bracci...