Radici e iniziali sviluppi del movimento cattolico
Annibale Zambarbieri
'Il senso cattolico delle moltitudini', la tradizione, la modernità
Non si era ancora spenta l’eco dei rivolgimenti del 1848 quando, [...] ». Occorreva dunque evitare di condannar tutto «in monte»8. Con analoghi intenti, seppur con dissomiglianze un comitato per gli interessi della Chiesa in Sicilia, riportato da G. De Rosa, I Gesuiti in Sicilia e la rivoluzione del ’48, Roma 1963, pp ...
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Innocenzo XII
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, secondogenito di Francesco, marchese di Spinazzola, dei Pignatelli di Cerchiaro, e di Porzia di Fabrizio Carafa. Come tante altre donne del [...] il Governo) nella gran mole fabricata in Monte Citorio, oggi chiamata la Gran Curia Innocenziana, in Timore e carità. I poveri nell'Italia moderna, a cura di G. Politi-M. Rosa-F. Della Peruta, Cremona 1982, pp. 137-56.
Per la riforma del clero cfr ...
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Meridionale, questione
GGuido Pescosolido
di Guido Pescosolido
Meridionale, questione
sommario: 1. Un problema antico, controverso e irrisolto. 2. Nord e Sud all'inizio del XX secolo. 3. Le strategie [...] , A., Il Mezzogiorno nell'economia italiana, Bologna: Il Mulino, 1978.
Del Monte, A., Giannola, A., Istituzioni economiche e Mezzogiorno, Roma: NIS, 1997.
De Rosa, L., Iniziativa e capitale straniero nell'industria metalmeccanica del Mezzogiorno 1840 ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Iustiniani, Justinianus, Zustignan, Zustinian), Bernardo
Gino Pistilli
Nacque a Venezia il 6 genn. 1408, da Leonardo di Bernardo e da Lucrezia di Bernardo Da Mula.
Studiò inizialmente [...] di alcuni titoli del Monte Vecchio in opere pie, così come 1000 ducati in azioni del Monte Nuovo, che destinò . II-XIIII; ibid., Basileae 1560, pp. I-XXIV; in D. Rosa, Summorum sanctissimorum pontificum…, Venetiis 1613, pp. 13-31; in Acta sanctorum ...
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La condanna dei comunisti del 1949
Giuseppe Ruggieri
Il 15 luglio 1949, «L’Osservatore romano» pubblicò un decreto dell’allora Sacra congregazione del Sant’Uffizio che suonava così:
«È stato chiesto [...] materiali e le condanne spirituali. A San Lorenzo a Monte, come altrove intorno, le posizioni sono definitive, assolute: nota 10.
22 Una qualche documentazione, molto preconcetta, in G. De Rosa, Chiesa e comunismo in Italia, Roma 1970, pp. 40 segg. ...
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Vedi SIRACUSA dell'anno: 1966 - 1997
SIRACUSA (Συρακούσαι; Syracusae)
G. V. Gentili
M. T. Currò Pisanò
L'antica città, sorta nella Sicilia sud-orientale, occupava oltre all'isoletta di Ortigia, lunga [...] stendeva almeno fino all'incontro di Via Enna con via Monte Grappa, con sepolture più meridionali finora riconosciute in via vasi con motivi plastici e l'uso di una ricca policromia (rosa, celeste, oro, ecc.).
Una selezione di piccole opere in bronzo ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] va segnalato Un rapporto segreto di S. J. al conte di Cavour sul Monte lombardo-veneto, a cura di S. Jacini jr. e con una introduzione di 1870 al 1896, Bari 1962, ad ind.; G. De Rosa, I conservatori nazionali. Biografia di C. Santucci, Brescia 1962, ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Terzo di questo nome, nacque in Ferrara il 9 nov. 1383 dal marchese Alberto (V), signore di Ferrara, e da Isotta Albaresani.
Una tradizione tardocinquecentesca [...] il pontefice Alessandro V che gli attribuì, in quell'occasione, la Rosa d'oro. Poco dopo papa Alessandro moriva ed il 17 maggio , Francesco da Roma, Feltrino Boiardo e Tommaso Contrari; sul monte Calvario, Alberto del Sale gli calzò uno sperone d'oro ...
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CAPUA, PORTA DI
MMario D'Onofrio
Detta anche Porta delle due Torri, la monumentale struttura fortificata fu costruita per espresso volere di Federico II di Svevia, fra il 1234 e il 1239-1240, dinanzi [...] cui disegno sembra anticipare il portale di Castel del Monte e quello del castello di Prato.
Quanto alle di Archeologia e Storia dell'Arte", 2, 1963, pp. 84-120; E. De Rosa, Alcune note sulla porta federiciana di Capua, "Capys", 1967, pp. 39-57; ...
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CALEPIO
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia dei conti di Calepio compare nei documenti con tale denominazione soltanto verso la fine del sec. XII (1195-1198). Le sue origini sono state finora oggetto [...] , traversando il fiume Serio presso Seriate e l'Oglio a monte di Palazzolo, nelle vicinanze quindi di Calepio. È probabile che di alto lignaggio (un Colleoni, due Boselli, un Longhi, un Rosa), ma senza alcun risultato; come non ne ebbe del resto ...
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monte
mónte s. m. [lat. mons mōntis]. – 1. a. Nome generico dei rilievi della crosta terrestre, distinti dalle colline per la maggior altezza (e per l’età geologica, che è almeno terziaria), collegati dal punto di vista genetico a processi...
sole
sóle s. m. [lat. sōl sōlis]. – 1. a. In astronomia, la stella attorno alla quale gravitano i corpi del sistema planetario di cui fa parte la Terra; rispetto alla nostra galassia occupa una posizione alquanto periferica lungo uno dei bracci...