I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le colonie euboiche
Nazarena Valenza Mele
Laura Buccino
Cuma
di Nazarena Valenza Mele
Colonia euboica (gr. Κύμη; lat. Cumae), fu fondata negli [...] su vasta scala, non limitato alla sola acropoli costituita dal Monte di Cuma. La necropoli si estende a nord della città presso forse anche di peribolo. Nella zona nord del complesso sacro era ubicato un quartiere di vasai, databile agli inizi del ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo etrusco-italico
Giuseppe M. Della Fina
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Il contributo che l'archeologia può offrire alla conoscenza [...] va definito ciò che gli Etruschi consideravano uno spazio sacro. Nella loro concezione i santuari erano "prima di ‒ è il caso del culto di Iuppiter Latiaris sul Monte Albano (Monte Cavo), la cui antichità è assicurata dal rituale che prevedeva ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I popoli dell'area medio-adriatica
Gianluca Tagliamonte
I popoli dell’area medio-adriatica
Con l’espressione “cultura medio-adriatica”, introdotta nella letteratura [...] ha attestazione già da età arcaica (ad es., in quelli di Monte Giove di Cermignano, nel teramano; della Grotta del Colle, presso si registra una vera e propria fioritura dell’edilizia sacra, che appare rivolta da un lato alla ristrutturazione e ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Veio
Maria Paola Baglione
Veio
Ubicata nella bassa valle del Tevere, V. era la città d’Etruria più prossima a Roma, alla quale fu legata da un complesso rapporto [...] del rituale, appare estremamente significativa la tomba 5 di Monte Michele, a camera con celle laterali, databile al 670 situazioni; il terreno fu sistemato per innalzare l’edificio sacro su un poderoso podio quadrato, con pianta tuscanica, a ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Piceni
Giulia Rocco
I piceni
Con il nome di Piceni si designano le popolazioni di lingua umbro- sabellica abitanti la fascia medio-adriatica convenzionalmente compresa [...] tratto il loro nome dal picchio (Picus), animale totemico sacro a Marte assunto come guida. Una conferma sul piano databili tra XI e X sec. a.C., sono stati rinvenuti a Monte Primo e Marsia. Lo sviluppo della cultura picena a partire dall’età ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo fenicio
Massimo Botto
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
La fenicia
Lo studio dei contesti funerari della Fenicia risente inevitabilmente della [...] , come ad esempio la Sardegna meridionale (Sulcis, Monte Sirai), del feretro gli archeologi hanno potuto recuperare venivano gettati all'interno del corridoio alcuni recipienti di uso sacro. Con il passare del tempo e con il progressivo aumentare ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Il Lazio e i Latini
Mauro Cristofani
Il lazio e i latini
Regione dell’Italia preromana tradizionalmente distinta, nell’età imperiale, in Latium vetus, compreso [...] Latiar, il santuario di Iuppiter Latiaris, situato sul Monte Cavo (Mons Albanus), nel quale si svolgevano le , 61, 3 e in Fest., p. 276 Lindsay). Il consumo del sacro emerge tanto attraverso donari di bronzo (di cui vera reliquia è la testa forse ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Acaia
Massimo Osanna
Luigi Caliò
Acaia
di Massimo Osanna
Regione (gr. ᾿Αχαία; lat. Achaia) compresa tra l’Elide, l’Arcadia e la Sicionia, i cui confini [...] odierno Mana (Paus., VII, 7, 5;); a sud le pendici dei monti Erimanto, Aroania e Cillene; a est il fiume Sita (Paus., VII più antico di Artemide Triklaria, il cui recinto sacro si trovava sull’acropoli. Probabilmente però la risistemazione ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo fenicio
Massimo Botto
Gli oggetti del culto e i materiali votivi nella fenicia e nelle colonie di occidente
Gli aspetti conservativi della civiltà fenicia [...] moderni indicano un tipo particolare di pietra sacra concepita come dimora o figurazione di un della statuaria nel mondo coloniale fenicio: per una ricostruzione della "Astarte" di Monte Sirai, in Anales de la Universidad de Cádiz, 3-4 (1986-87), ...
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L'Italia preromana. I siti falisci: Narce
Francesca Ceci
Narce
Centro dell’agro falisco, situato su un alto pianoro tufaceo lambito dal fiume Treja, che ipotesi recenti identificano nella Fescennium [...] secondo, di scavo più recente, consiste in un’area sacra dedicata forse a una divinità della fecondità, realizzata in maggio 1987),F irenze 1990.
M.A. De Lucia Brolli, Narce, località Monte Li Santi - Le Rote, area del santuario suburbano, in BA, 3 ( ...
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sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...
monte
mónte s. m. [lat. mons mōntis]. – 1. a. Nome generico dei rilievi della crosta terrestre, distinti dalle colline per la maggior altezza (e per l’età geologica, che è almeno terziaria), collegati dal punto di vista genetico a processi...