"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] 'eroe stesso sul monte Oeta, come testimonia Venezia quali Domenico Tintoretto, Gabriele Caliari, Pietro Liberi, il 66; cf. Davide Da Portogruaro, Una gemma della laguna. L'isola di San Clemente in Venezia, "Rivista di Venezia", 13, nov.-dic. 1934, pp ...
Leggi Tutto
L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] differente: da un lato figura l'arcangelo Gabriele, dall'altro s. Teodoro (VI-VII sec bada con l'asta un trampoliere (San Pietroburgo, Ermitage). Al disopra del e vicini al monastero di S. Caterina sul Monte Sinai, nel tardo XII - inizi XIII secolo. ...
Leggi Tutto
Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] in Bosco e di S. Maria in Monte di Conegliano, accusati di aver danneggiato il Emo (306), e soprattutto di Gabriele Emo, la cui carriera è davvero Pordenone tra spirito civico e sentimento religioso, in San Marco di Pordenone, a cura di Paolo Goi ...
Leggi Tutto
Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] con il passaggio storico che doveva sanare le ferite del passato, consacrarla come di Garibaldi sul monte Suello, si concretizzò chiesa veneziana dal 1849 alle soglie del Novecento, a cura di Gabriele Ingegneri, Venezia 1987, pp. 165-188.
199. A.S ...
Leggi Tutto
Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] a Roma, componendo il suo per la ricuperata sanità di Pio VI, con una doppia intimazione del , non radunanze, in cui si consulti tra lor: de' monti eccelsi dimoran per le cime, o in antri cavi; su sarà proposto a Gabriele Rossetti come intercalare ...
Leggi Tutto
Proprietà fondiaria e agricoltura
Gian Maria Varanini
Geografia e storia
Non da oggi il problema dell'espansione della proprietà fondiaria veneziana nella Terraferma è presente all'attenzione degli [...] chanpi l'una soto sora, in un pezo che xè de San Marco". Terre, secondo il Merlini, sulle quali ci sarebbe cha Donado in la vila de Baon e Monte Buxo" (c. 15).
33. Lesley cito dall'edizione curata da Gabriele Farronato e Giovanni Netto in appendice ...
Leggi Tutto
Il tessuto cattolico
Loredana Nardo
A vent'anni dalle visioni apocalittiche con cui il conflitto civile spagnolo campeggiava nei suoi interventi pubblici(1), i tempi di guerra fredda non sembrano offrire [...] pagine de "Il Leone di San Marco" negli anni 1911-1914 e Popolo Veneto", 5 marzo 1922; Livio Vanzetto, Monte Grappa, in I luoghi della memoria. Simboli cattolici e la Resistenza nelle Venezie, a cura di Gabriele De Rosa, Bologna 1997, pp. 184-185 ...
Leggi Tutto
Teatro, teatri
Paolo Puppa
Introduzione: teatro e metamorfosi
A Venezia, luce, acqua e architettura concorrono a delineare uno scenario onirico. Non appena voci umane animano questi luoghi, subito [...] , che Benini inaugura il 23 gennaio 1915, San Crespin, da Zago portato al Goldoni il 17 se vien de fora qualche pansa foresta, / co sti monti che sluse, co sto çiel che no sbaglia / par Milano 1997, firmato con Gabriele Vacis, Quaderno del Vajont, ...
Leggi Tutto
Atletica - Le specialità: la velocità
Sandro Aquari
La velocità
Cenni storici
Il termine velocità comprende tutte quelle gare di corsa piana che, genericamente, richiedono da parte degli atleti lo [...] Intanto il 20 maggio 1967, sulla pista di San José, il californiano Tommie Smith, che pure Giuseppe Castelli, Ruggero Meregatti, Gabriele Salviati ed Edgardo Toetti. Il Perucconi, Antonio Siddi e Carlo Monti finirono terzi alle spalle di Stati ...
Leggi Tutto
La fine della Repubblica aristocratica
Piero Del Negro
"Una Repubblica che già conoscono essere sull'orlo della caduta". Lineamenti della crisi strutturale dello Stato veneto
Nel tardo autunno del [...] austriache nei Domini di San Marco fu una logica Venezia consistesse la Veneta potenza". A monte della scelta vi era, tra l' 1796 Michiel propose, con il sostegno di Barbaro e di Gabriele Marcello, "l'armo in terra ferma, cariche estraordinarie ...
Leggi Tutto