Sommario: Il nome (p. 581); Storia della conoscenza (p. 581); Confini e area (p. 582); Situazione (p. 583); Geologia (p. 584); Le grandi regioni morfologicotettoniche (p. 586); Coste (p. 589); Clima (p. [...] un'unità di civiltà, che può dirsi giustamente la civiltà europea. E la razza che nord-orientale, e poi rinserrati sui monti del Veronese, senza poter sfuggire alle dell'assolutismo regio. La Somma di san Tommaso darà tra poco l'ultima formulazione ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] la popolazione è assai più densa che non sui monti, dove l'attività umana è, per forza di 15, Tōsandō con 12, Hokurikudō con 7, San-indō con 8, San-yōdō con 8, Nankaidō con 6, Saikaidō non ha valore poiché, come giustamente osserva l'Aston, le loro ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] cretaciche sono formati i rilievi del Lublinese, tra il San e la Vistola a O. e il Bug a E ai 20 m.; il massimo si riscontra nel montano Czarny Staw nad Morskiem Okiem (84 m., v figlio di Boleslao III, Casimiro il Giusto (1177-1194) che, sorretto dall ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] membrature costruttive delle chiese; manterme una giusta armonia fra i pieni e i si diramano ovunque. Colombano stesso, esiliato, fonda San Gallo e Bobbio. A fianco della sua regola , ma del Foscolo e del Monti. Peraltro la reazione non è completa ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] codice del monastero di Laura al monte Athos da Zachariae nel 1843 ( Oggi sull'arte bizantina ci sono idee più esatte e più giuste. Fra il sec. IV, in cui nacque, e il la dalmatica di Carlo Magno (sacrestia di San Pietro a Roma, sec. XIV), la bella ...
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SPORT (XXXII, p. 415; App. II, 11, p. 879; III, 11, p. 795)
Gianfranco Colasante
Aldo Bonuti
Carlo Guaraldo
Gianni Melidoni
Baldo Moro
Piero Casucci
Alberto Manetti
Gianfranco Giubilo
Alberto [...] sulla Cima Canali nelle Pale di San Martino, capolavoro di eleganza in Altre imprese di Harding: la parete Sud del Monte Watkins (1964); la via diretta sulla Lost Arrow ora ne vale quattro, per una più giusta equidistanza con il calcio piazzato e con ...
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(dal gr. ἀστρονομία) - Le origini dell'astronomia presso i popoli primitivi si confondono con quelle della civiltà e della religione. Non è da pensare tuttavia che la psiche collettiva degli aggregati [...] Aristotele e, più tardi, alla Summa Theologica di san Tommaso.
Scritto tra il 142 e il 146 dopo per le sue osservazioni sul monte Shehallien nella Scozia, dalle quali di piccolissima eccentricità (quasi circolare), giusta le leggi di Keplero non potrà ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] nostri bambini e il disegno dei selvaggii. È giusto o no ravvicinare più o meno intimamente l' italico, alla cupola di San Pietro.
Ampliamento romano della con le sue formule il Libro della pittura del monte Athos, che creò per lungo tempo il mito ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] tutto i troll (gnomi o abitatori demoniaci dei monti e dell'interno della Terra). Si è tentato da Lubecca. Il mirabile San Giorgio nel duomo di Stoccolma alla convivenza matrimoniale arbitrariamente e senza giusto motivo, per la durata almeno ...
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UNGHERIA
Elio MIGLIORINI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Delio CANTIMORI
Carlo TAGLIAVINI
Tibor GEREVICH
Giulio de MISKOLCZY
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Ernesto [...] lunga detiene il primato, anche perché navigabile a monte e a valle, è il Danubio (500 km autore delle leggende degli eremiti San Zoerardo e San Benedetto, è il primo ebbe la rinomanza di essere equo e giusto, specie per la protezione del coloni. ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...