FILIARCHI, Cosimo
Dario Busolini
Nacque a Pistoia nel 1520, figlio del capitano Piero di Daniele e di Lucrezia Gheri, una nipote del vescovo di Fano, Goro Gheri. Avviato presto al sacerdozio e allo [...] alla teologia. In seguito alle disposizioni sull'anno santo date da Gregorio XIII, nel concistoro dell'8 ) in quell'anno il F. scrisse ancora la Quaestio de Monte Pietatis, rimasta manoscritta nella Biblioteca Magliabechiana di Firenze (class. XXIX ...
Leggi Tutto
BELLABONA (Bella Bona), Scipione
Victor Ivo Comparato
Nacque ad Avellino nel 1603. Entrato nell'Ordine dei minori conventuali, vi ottenne il titolo di baccelliere e, pur trascorrendo ad Avellino gran [...] . Giordano, Croniche di Monte Vergine, Napoli 1649, passim; A. Mastrullo, Monte Vergine Sagro, Napoli 1663 nel sec.XVII, II, Milano-Napoli 1877, p. 18; L. Amabile, Il Santo Officio della Inquisizione in Napoli, Città di Castello 1892, II, pp. 13 s.; ...
Leggi Tutto
ANDREA di Giacomo da Fabriano
Alessandro Pratesi
Non se ne conosce la data di nascita né quellà del suo ingresso in religione: risulta però che prima di rivestire l'abito benedettino occupò l'ufficio [...] a nominare in sua vece, quale priore generale dei benedettini di Monte Fano, Matteo da Esanatoglia, il quale era stato sottopriore dei dell'elezione a priore generale, la vita del santo fondatore, attingendo, oltre che alla tradizione dell'ambiente ...
Leggi Tutto
Millenarismo
Raffaele Savigni
Attesa del Regno di Dio su questa Terra
In diversi momenti della storia alcuni gruppi cristiani hanno ritenuto che dopo la seconda venuta di Cristo e prima della fine del [...] l’idea di un’età nuova, l’età dello Spirito Santo, che sarebbe stata caratterizzata da un grande rinnovamento spirituale. Lazzaretti, che raccolse un gruppo di seguaci presso il Monte Amiata, ponendosi in contrasto con lo Stato italiano e finendo ...
Leggi Tutto
BERNARDO, santo
Zelina Zafarana
Nacque, non sappiamo dove, intorno alla metà del sec. XI. I bollandisti, cui è dovuta l'edizione degli Atti, anonimi, della vita di B., non danno peraltro alcuna notizia [...] infatti esplicitamente di non poter dire nulla circa l'origine del santo, "quia ad nostram generatio illius non est deducta hotitiam".
spoglie di s. Martino (o Marzio) eremita del monte Massico, redatti - secondo una notizia preliminare - per ordine ...
Leggi Tutto
ALBERTO degli Abati, santo
Ludovico Saggi
Figlio di Benedetto e di Giovanna Palizzi, nacque a Trapani (e non ad Erice, come fino ad oggi da alcuni si è voluto). Si sarebbe offerto al convento dei carmelitani [...] B. de Lezana, O. Carm., Annales... ordinis B. V. Mariae de Monte Carmeli, IV, Romae 1656, pp. 459, 487).
Purtroppo la vita di s. indicare che doveva celebrarsi la Messa dei santi e non quella dei defunti.
La fama di santità di s. A. si estese tanto, ...
Leggi Tutto
Stefano Nemanja
Gran giuppano della Serbia (Ribnica, Podgorica, 1132 ca.-monastero dell’Athos 1200). Capostipite della dinastia dei Nemanja nella Rascia. Dopo la morte del padre Zavida divenne gran giuppano [...] Dioclea, fu battuto (1190) dall’imperatore Isacco Angelo, mantenendo però intatta l’autonomia del suo Stato, che fu da lui consolidato e riorganizzato. Nel 1196 si ritirò sul monte Athos, col nome monastico di Simeone. La Chiesa serba lo venera come ...
Leggi Tutto
Mistico e poeta spagnolo (Fontiveros 1542 - Úbeda 1591), al secolo J. de Yepes y Álvárez. Entrò come infermiere nell'ospedale di Medina del Campo, poi nel convento dei carmelitani di questa città (1563) [...] , allargò la sua opera di riforma fondando varî conventi di alcuni dei quali fu superiore. Sue opere principali sono: Subida del Monte Carmelo (1578-1583), Noche oscura del alma (forse dopo il 1584), Llama de amor viva (prima stesura tra il 1584 e ...
Leggi Tutto
Vescovo di Gubbio (Gubbio 1085 - ivi 1160). Studiò in patria nella collegiata di San Mariano e poi fra i canonici regolari di S. Secondo. Canonico e poi priore (1117 circa) della cattedrale, fu successivamente [...] cittadini; nel 1155 evitò la distruzione della città minacciata da F. Barbarossa. Canonizzato nel 1192, il suo corpo fu deposto sul Monte Ingino (cfr. Dante, Paradiso XI, 44); il suo culto è vivissimo, oltre che a Gubbio, a Thann, in Alsazia. Festa ...
Leggi Tutto
Detto il "padre del monachismo russo" (Ljubeč 983 - Kiev 1073), già eremita in patria, poi all'Àthos ove cambiò il nome Antipa in quello di Antonio; tornato, visse in una grotta sul monte Berestov, ove [...] si formò attorno a lui una comunità, da cui trasse origine il celebre "monastero delle grotte" (Pečerskaja Lavra), che A. però, venuto in sospetto al principe Izjaslav, dovette lasciare. Festa, nella chiesa ...
Leggi Tutto
monte
mónte s. m. [lat. mons mōntis]. – 1. a. Nome generico dei rilievi della crosta terrestre, distinti dalle colline per la maggior altezza (e per l’età geologica, che è almeno terziaria), collegati dal punto di vista genetico a processi...
sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...