LASCARIS, Giano
Massimo Ceresa
Nacque nel 1445 a Costantinopoli da Giorgio, di stirpe imperiale. Aggiunse spesso al suo nome l'aggettivo ῾o ῾ΡυνδαϰήνοϚ, che ha fatto pensare provenisse da Rhyndacus, [...] da Viterbo, raccomandava il L. al procuratore del cardinale di Sion, Mattheus Schinner, perché lo ospitasse nelle sue case fresche ed 1928) pp. 131-168; G. Mercati, Cenni di A. del Monte e G. L. sulle perdite della Biblioteca Vaticana nel sacco del ...
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BONOMI (Buonhomo, Bonhomi, Bonhomini, Bonhomius), Giovanni Francesco
Gerhard Rill
Nato a Cremona il 6 dic. 1536 da Nicolò e da Chiara Calini, apparteneva a una famiglia milanese residente a Cremona [...] essenzialmente le diocesi di Costanza, Coira, Losanna, Sion e Basilea che costituivano parte integrante del territorio della Il suo testamento riguardava anzitutto il fratello Pietro e il Monte di Pietà fondato a Vercelli, dove le sue spoglie ...
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PICCOLOMINI, Giovanni
Stefano Calonaci
PICCOLOMINI, Giovanni. – Figlio di Andrea di Nanni Piccolomini Todeschini e di Agnese di Gabriele Francesco Farnese, cugina di papa Paolo III, nacque a Siena il [...] arcivescovile che deteneva gli conferì il vescovado di Sion, nel Vallese svizzero. Alla morte del cardinale cardinali più ricchi del Collegio (Alessandro Farnese, Antonio Ciocchi Del Monte, Innocenzo Cibo, Ercole Gonzaga; von Pastor, 1908-1912, IV ...
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FARNESE, Girolamo
Stefano Andretta
Nacque a Latera (presso Viterbo) il 3 sett. 1599 da Mario, duca di Latera e Farnese, e da Camilla Meli Lupi. D'ingegno promettente, dodicenne fu probabilmente al servizio [...] Bernardo, la sospensiva decretata dal vescovo di Sion Bartolomeo Supersaxo del prevosto Roland Viot, 1986, pp. 503, 868, 1961; J. Bignami Odier, Le casin Farnèse du mont Janicule (porte San Pancrazio) …, in Mélanges de l'Ecole française de Rome, XCI ...
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ARCIMBOLDI, Giovanni Angelo
Giuseppe Alberigo
Nato a Milano il 27 sett. 1485 da Luigi, giurista, e da Beatrice Federici Todeschini, fu l'ultimo dei quattro Arcimboldi che ressero l'archidiocesi di Milano [...] mese fu consacrato nella chiesa di Santa Prassede dal medesimo cardinale Del Monte. Invece che a Novara, egli risiedette a lungo nell'isola S. che l'A. ebbe col cardinale Schiner, vescovo di Sion e grande alleato degli Sforza. Secondo il Maioragi, l' ...
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FOSCARINI, Nicolò
Giuseppe Gullino
, Primogenito del ricco e colto Alvise di Antonio, del ramo a S. Polo, e di Elisabetta Zane di Andrea, nacque a Venezia nel 1442. Di grande rilievo la figura paterna, [...] il F. venne catturato dagli Svizzeri a Vex, presso Sion, in base al ragionamento per cui una scomunica pontificia bastava suo ingresso il 23 agosto, e dove contribuì all'istituzione del Monte di pietà, i cui capitoli furono approvati il 17 sett. 1490 ...
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ANDREA d'Arco (al secolo Andrea Zanoni)
Giorgio Levi Della Vida
Nacque ad Arco (diocesi di Trento) il 24 sett. 1597. Unica fonte edita finora per la parte della sua biografia non relativa alla sua opera [...] ricondurli all'unione con Roma avesse buon esito, e strinse amicizia col patriarca greco-melchita. Nominato guardiano del Sacro Monte di Sion e custode di Terra Santa nell'ottobre del 1636, giunse a Gerusalemme a principio del 1637 e vi rimase fino ...
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ponente1
ponènte1 s. m. [dal lat. mediev. ponens -entis, propriam. part. pres. del lat. ponĕre «porre» che nella tarda latinità significa anche «tramontare»]. – 1. La parte dell’orizzonte dove tramonta il sole; sinon. quindi di occidente e...