Messo celeste
Silvio Pasquazi
celeste. Con questa denominazione si suole correntemente indicare il misterioso personaggio che viene ad aprire a D. e a Virgilio la porta di Dite, dopo che i demoni con [...] , s. Michele appare come il custode della tomba di Mosè, che doveva trovarsi in quella regione fra Gerusalemme e il monteSinai, sotto la quale è collocato l'imbuto infernale dantesco: ora, considerato il principio giuridico, onde il possesso di un ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pseudo-Dionigi Areopagita
Alessandro Linguiti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La pretesa di essere l’ateniese convertito da san Paolo [...] o negazione, e l’unione con lui trascende qualsiasi esperienza sensoriale e intellettuale. Come è accaduto a Mosè sul monteSinai, l’entrata nella tenebra significa dunque l’assenza totale di parole e di pensieri; tale è la dimensione dell ...
Leggi Tutto
BRASCA, Santo
Anna Laura Momigliano Lepschy
Nacque a Milano da Matroniano e da Margherita Rozio nella seconda metà del 1444 o nella prima metà del 1445 e morì dopo il 10 dic. 1522. Queste date si deducono [...] al Santo Sepolcro, attribuito a Noè Bianchi, dal 1519 in poi. Ai consigli il B. aggiunge una seconda "guida" a Nazareth, al monteSinai e al Cairo, che egli non visitò, ma su cui ottenne informazioni dai guardiani di Beirut (Francesco Suriano) e di ...
Leggi Tutto
FINIGUERRA, Tommaso (Maso)
Marco Collareta
Nacque a Firenze nel marzo 1426 da Antonio e da una Antonia di cui non si conosce il casato. Il padre, immatricolato come orafo nel 1421., esercitava l'arte [...] di "maniera fine". Anche due disegni del secondo gruppo, il Diluvio universale della Kunsthalle di Amburgo ed il Mosè sul monteSinai del British Museum, funsero da modelli, ma per grandi incisioni di "maniera larga" questa volta, contribuendo così a ...
Leggi Tutto
bizantina, arte
Manuela Gianandrea
Le immagini di un grande impero fra Oriente e Occidente
L'arte bizantina ebbe la sua origine e il suo centro nell'antica città di Bisanzio (oggi Istanbul in Turchia) [...] in Grecia, dove alle donne è proibito entrare, e quello di Santa Caterina sul MonteSinai in Egitto. I monasteri erano concepiti come piccole città, circondate da una cinta muraria con una sola porta che immetteva in un cortile; su questo cortile ...
Leggi Tutto
MENOLOGIO
N.P. ¿evcenko
Il termine m. deriva dal gr. μήν ('mese') e indica un tipo di calendario liturgico in cui sono riportate tutte le feste fisse dell'anno liturgico secondo la loro cadenza, mese [...] fossero tra loro sostanzialmente indipendenti.I menáia non furono praticamente mai illustrati, ma nel monastero di S. Caterina sul monteSinai si conserva una serie di icone-m. (Weitzmann, 1984), che, come già era avvenuto in una delle edizioni dei ...
Leggi Tutto
FONTANA, Giovanni Battista
Harula Economopoulos
Nacque a Verona nel 1541 da Girolamo, pittore veronese attivo a Trento negli anni del concilio, e da una Caterina di cui si ignora il casato; la data [...] Italian prints [catal.], Claremont 1978, n. 76).
Tra le prime incisioni del F. è da collocarsi la veduta del MonteSinai, datata 1569; dello stesso anno è una delle due versioni dell'Andromeda, mentre la seconda, non datata, riproduce fedelmente il ...
Leggi Tutto
GUCCI, Giorgio
Renzo Nelli
Nacque a Firenze, forse primogenito degli otto figli di Guccio di Dino e di Francesca di Lippo Spini. La sua data di nascita è da porre prima del 1350: sappiamo infatti che [...] dall'Egitto, visitando Alessandria, Il Cairo e le piramidi, per proseguire poi verso il monastero di Santa Caterina al monteSinai. In seguito i pellegrini si recarono a visitare Gerusalemme, con tappe a Betlemme e verso il Giordano, e risalirono ...
Leggi Tutto
RUSTICI, Marco
Francesco Salvestrini
– Nacque a Firenze da una modesta famiglia di lavoratori (il padre Bartolomeo era vinattiere) nel 1392, oppure – stando alla sua portata al Catasto del 1427 – l’anno [...] nella chiesa di S. Lorenzo.
Opere. Edizione moderna: Codice Rustici. Dimostrazione dell’andata o viaggio al Santo Sepolcro e al monteSinai di Marco di Bartolomeo Rustici, a cura di K. Olive - N. Newbigin, Firenze 2015.
Fonti e Bibl.: Archivio di ...
Leggi Tutto
GREGORIO Nazianzeno, Santo
G. Galavaris
Predicatore, patriarca di Costantinopoli e Dottore della Chiesa, detto il Teologo, nato intorno al 330 ad Arianzo (presso Nazianzo in Cappadocia), dove morì nel [...] , Greek Orthodox Patriarchate, Lib., Haghiu Tafu 14, c. 2r; Firenze, Laur., Plut. 7.24, c. 3v; monastero di S. Caterina sul monteSinai, Bibl., gr. 339, c. 4v; Galavaris, 1969, figg. 97-98, 377), oppure stante (Parigi, BN, gr. 550, c. 4v; Galavaris ...
Leggi Tutto
laura
làura (o lavra) s. f. [dal gr. bizant. λαύρα ‹làbℏra› (passato nel russo come lavra), che in epoca antica significa «cammino, strada» e poi «quartiere»]. – In origine, organizzazione monastica del primo medioevo, consistente in un gruppo...
legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...