SURIANO (Surian), Francesco
Francesco Surdich
SURIANO (Surian), Francesco. – Nacque a Venezia nel 1450. Sebbene manchino prove documentarie è assai probabile che appartenesse a qualche ramo della famiglia [...] alla numerosa colonia dei mercanti veneti, per sbrigare alcune incombenze amministrative e in quell’occasione si recò al monteSinai, escursione di cui troviamo tracce nel Trattato, nel quale dedicò attenzione alle piramidi, al Nilo e alle tracce ...
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RINUCCINI, Alessandro di Filippo
Francesco Surdich
RINUCCINI, Alessandro di Filippo. – Nacque a Firenze nel 1431 da un’importante famiglia proveniente dal castello di Cuona nel Valdarno superiore che [...] 1473, che però non partì da Venezia, oltre che delle indicazioni relative a un itinerario di pellegrinaggio al monteSinai e in alcune della località della Terrasanta che normalmente rimanevano fuori dai tipici percorsi dei pellegrini e che Rinuccini ...
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BERRÒ (Berro), Ercole Agostino
Valerio Castronovo
Ultimo discendente di una famiglia comitale felsinea, i Berrò da San Domenico, nacque a Bologna nel 1623. Il padre, Gianfrancesco, aveva esercitato [...] dell'Accademia dei Gelati, è dedicata una lunga canzone, che narra il "pellegrinaggio prodigioso" all'omonima santa del monteSinai: il tono è compunto, timorato e senza slanci, e tradisce con evidenza, non tanto intenti di fervida spiritualità ...
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GIOVANNI Climaco, Santo (o Scolastico, Sinaitico)
M. della Valle
Monaco, teologo e asceta, vissuto nel convento ai piedi del monteSinai tra il 6° e il 7° secolo. Secondo la cronologia stabilita da Nau [...] son oeuvre, Echos d'Orient 22, 1923, pp. 440-454; V.N. Beneševič, Sur la date de la mosaïque de la Transfiguration au MontSinaï, Byzantion 1, 1924, pp. 145-172; G. Millet, Monuments de l'Athos, I, Les peintures, Paris 1927; G. Hofmann, Der heilige ...
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FLABELLO
V.H. Elbern
Oggetto liturgico, derivato dal ventaglio di uso profano, impiegato nelle antiche culture dell'Oriente per offrire ombra, refrigerio e allontanare gli insetti. Il f., poiché agitato [...] pitture, nelle icone e nei mosaici bizantini (Kiev, Santa Sofia e monastero di S. Michele; S. Caterina sul monteSinai), soprattutto nelle rappresentazioni della comunione degli apostoli e inoltre sugli epitáphioi e sugli aéres di tessuto. Nel corso ...
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The Ten Commandments
Jonathan Rosenbaum
(USA 1954-55, 1956, I dieci comandamenti, colore, 220m); regia: Cecil B. DeMille; produzione: Cecil B. DeMille per Paramount; soggetto: dal Libro dell'Esodo e [...] in modo che gli ebrei possano attraversarlo, poi le fa richiudere in tempo per travolgere l'esercito del faraone. Sul monteSinai Mosè riceve da Dio le tavole dei Dieci Comandamenti, ma quando fa ritorno nel deserto, dopo quaranta giorni, scopre che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La dottrina della doppia natura – umana e divina – di Cristo, affermata nei grandi concili [...] n. 432, Firenze, Uffizi).
Christus patiens
La prima immagine del Cristo morto risale all’VIII secolo, come testimonia una tavola del MonteSinai che raffigura il Nazareno col volto sereno e gli occhi chiusi. Ma è sul finire del XII e agli inizi del ...
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ARIOSTO (Ariosti), Alessandro
Riccardo Pratesi
Nacque quasi certamente a Ferrara, da famiglia nobile, nella prima metà del sec. XV; entrò nell'Ordine francescano tra gli osservanti della provincia religiosa [...] il 10 ott. 1477 era a Gerusalemme donde scriveva a Giorgio Contarini. Nel 1478 per Ramleh e Gaza intraprese un viaggio al monteSinai, dove ricevette in dono la reliquia di un braccio di s. Caterina d'Alessandria che poi portò in Europa; visitò pure ...
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BERTELLI, Luca
Fabia Borroni
Incisore, tipografo, editore calcografico e mercante di stampe, operante a Venezia nella seconda metà del sec. XVI (fra il 1560 circa e il 1582 come incisore ed editore [...] da Cortona, Madonna col Bimbo e Vecchia al focolare), G. Olgiati (S. Girolamo, 1573), G. B. Fontana (MonteSinai e Giudizio universale, 1569), D. Campagnola (Tributo e Parabola di Lazzaro), P. Farinati, Giulio Clovio (Crocifissione), Gir. Muziano ...
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DE ADIUTORIO, Desiderio
Paolo Cherubini
Figlio di Pietro, nacque a Segni (Roma) intorno al 1481; fu monaco cisterciense nella vicina abbazia di Fossanova, prendendo la prima tonsura nel 1513. Fondatore [...] le notizie sul suo conto.
In due occasioni si recò in Terrasanta, una prima volta a Gerusalemme e una seconda al MonteSinai, donde riportò alcune reliquie consistenti in pugni di terra dei luoghi santi; un terzo pellegrinaggio, a San Giacomo di ...
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laura
làura (o lavra) s. f. [dal gr. bizant. λαύρα ‹làbℏra› (passato nel russo come lavra), che in epoca antica significa «cammino, strada» e poi «quartiere»]. – In origine, organizzazione monastica del primo medioevo, consistente in un gruppo...
legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...