Giubileo
Giovanni Maria Vian
(XVII, p. 296)
Dopo quello del 1925, g. ordinari si sono tenuti, secondo le normali scadenze, nel 1950 e nel 1975, e così per il 2000 è indetto un "grande giubileo" che [...] del Popolo di Dio dell'Antica Alleanza, a partire dai luoghi di Abramo e di Mosè, attraverso l'Egitto e il MonteSinai, fino a Damasco, città che fu testimone della conversione di san Paolo". Nella preparazione del g. è sottolineato anche il ruolo ...
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Penisola posta nella parte sud-occidentale dell'Asia fra 34° 30′ e 12° 45′ lat. Nord e 32° 30′ e 60° long. Est. Come regione naturale, l'Arabia dovrebbe includere anche il Sinai, la Siria e parte della [...] Più tardi, per sottrarre i monaci alle angherie dei Saraceni, la sede venne trasferita al MonteSinai.
Pheno, oggi Khirbet Feinān, località ricordata anche dal Martirologio Romano come luogo di deportazione di alcuni confessori della fede ad metalla ...
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Si è disputato se la danza sia stata originariamente profana e da questa poi sia venuta la danza sacra o se, viceversa, dalla danza sacra sia derivata la profana. Certo è che tra i primitivi - e così si [...] antiche feste un carattere di godimento e di gioia. Nella descrizione della festa, che fecero gli Ebrei alle falde del monteSinai intorno al vitello d'oro, si adopera l'espressione z'hoq "giocare, divertirsi" (Esodo, XXXII, 6,19). E precisamente ...
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MODENA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Domenico FAVA
Tommaso SORBELLI
Arturo SOLARI
Luigi SIMEONI
Giovanni CANEVAZZI
Adolfo VENTURI
Città dell'Emilia e capoluogo di provincia, posta a 37 km. da [...] di carattere popolare e adorne di xilografie. Tale la Vita di San Geminiano del Parenti, la Legenda di Santa Caterina del MonteSinai, la Legenda del Volto Santo, la Vita di San Giovanni Battista, stampate fra il 1490 e il 1495. Nel contempo stampano ...
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MANOSCRITTO (fr. manuscrit; sp. manuscrito; ted. Handschrift, ingl. manuscript)
Domenico FAVA
Giuseppe GABRIELI
Con questo vocabolo si suole indicare qualunque documento che sia scritto a mano su [...] al principio di questo secolo integralmente in fototipia; il Sinaitico, così chiamato perché proveniente da un monastero del MonteSinai, ora a Londra (British Museum), che è stato largamente studiato e illustrato dal suo scopritore C. Tischendorf; l ...
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LUNA
Giorgio ABETTI
Gastone DEGLI ALBERTI
Raffaele CORSO
Umberto FRACASSINI
. La Luna, che è il solo satellite della Terra, è un corpo opaco che risplende per luce riflessa del Sole. Essa è per noi [...] iscrizioni dell'Arabia meridionale, in cui spesso ricorre il suo nome, che probabilmente è pure alla base del nome del monteSinai. In Egitto, dove il sole aveva un predominio incontrastato, la luna teneva nel pantheon il secondo posto; e anche qui ...
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Serie di dieci precetti, prevalentemente morali, dati da Dio a Mosè sulla vetta del monteSinai, all'uscire dall'Egitto. Fatto proprio dal cristianesimo, il decalogo è divenuto il codice morale di gran [...] Avendole spezzate, mosso a sdegno dall'idolatria in cui il popolo era ricaduto nella sua breve assenza, Mosè ne portò sul Sinai altre due, sulle quali "Jahvè scrisse... le parole dell'alleanza, le dieci parole" (Es., XXXIV, 28). Le due tavole furono ...
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Fu veneto e propriamente di Chioggia. Dalla data della sua morte, avvenuta nel 1469, e dalle notizie che abbiamo sugli ultimi venti anni della sua vita possiamo dedurre entro quale periodo sia da porre [...] ed Helli - città questa che un tempo sorgeva presso il monte Delly - entrambe poste nel paese dello zenzero, del qual prodotto Gidda e un porto presso il monteSinai sono le ultime località visitate. Dalla spiaggia del M. Sinai va al Cairo, e dal ...
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Tribù nomade di razza probabilmeme araba, dimorante nel deserto della Palestina meridionale, a sud del Negeb e della penisola sinaitica centrale (l'odierno et-Tih). Il nome della tribù portato anche da [...] che ostacolò a mano armata il loro inoltrarsi nella penisola sinaitica; lo scontro avvenne a Rephidim, pianura a nord-ovest del monteSinai; fu diretto per gl'Israeliti da Giosuè, mentre Mosè su una collina vicina pregava assistito da Aronne e Hur, e ...
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Il Martirologio romano commemora, il 25 novembre, C., vergine d'Alessandria, di nobile stirpe, che l'imperatore Massimino (Daia), accusato da lei come iniquo persecutore, costrinse a disputare con i sapienti [...] ; condannata alla ruota, col solo toccarla la distrusse; finché fu decapitata. Gli angeli ne trasportarono il corpo sul monteSinai, dove sorse poi in suo onore il celebre monastero. Reliquie furono trasportate in Occidente, dove la venerazione per C ...
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laura
làura (o lavra) s. f. [dal gr. bizant. λαύρα ‹làbℏra› (passato nel russo come lavra), che in epoca antica significa «cammino, strada» e poi «quartiere»]. – In origine, organizzazione monastica del primo medioevo, consistente in un gruppo...
legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...