PALESTINA
M. Piccirillo
(ebraico Pĕleshet; gr. Παλαιστίνη; lat. Palaestina; arabo Filasṭīn)
Regione storica del Vicino Oriente, che è delimitata a O dal Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali [...] di Damasco un secolo prima. Tra il 973 e il 986, il monaco Zosimo collezionò nel monastero di S. Caterina sul monteSinai manoscritti greci e georgiani per comporre un nuovo calendario. Nella laura di S. Caritone, nei pressi di Betlemme, un monaco ...
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GIUDIZIO UNIVERSALE
Y. Christe
Il g. universale costituisce, nell'ambito della dottrina cristiana, il momento conclusivo della storia dell'umanità nel quale si compie in forma grandiosa e solenne la [...] nota attraverso le cc. 51v e 93v del codice di Parigi (BN, gr. 74), le icone 150 e 151 del Sinai (S. Caterina sul monteSinai, Mus.), le pitture della Panaghia ton Chalkeon a Salonicco (dopo il 1028) - sarebbe stata creata a Costantinopoli alla fine ...
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ATHOS
P.L. Vocotopulos
Massiccio montuoso situato nella parte orientale della penisola calcidica, caratterizzato dalla presenza di un vasto insediamento monastico costituito da venti monasteri maggiori [...] che restano, tuttavia, costituiscono ancora la collezione più importante dopo quella del monastero di S. Caterina sul monteSinai.L'esistenza di numerose icone è del resto giustificata dalle esigenze del culto; nella chiesa principale del monastero ...
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Abbigliamento liturgico
Marco Bussagli
G. Babic
Con questo termine è indicato l'insieme di indumenti indossati dal celebrante o dai celebranti durante le funzioni sacre; se da una parte esso ha lo [...] di Maria e dell'angelo a essere disposte sui due polsini; lo testimoniano gli esemplari del monastero di S. Caterina al monteSinai (fine del sec. 15°), di quello di Putna (sacrestia del monastero, fine del sec. 15°), di Bucarest (Muz. de Artă, fine ...
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ARTISTA
G. Curatola
Con il termine a. si indica genericamente l'ideatore, che nella maggioranza dei casi coincide con l'effettivo esecutore, di un'opera caratterizzata da elevati contenuti intellettuali [...] possono essere attribuiti a un'unica bottega. I mosaici di ampie dimensioni, realizzati in luoghi remoti come il monteSinai (monastero di S. Caterina), presuppongono l'importazione di paste vitree già lavorate, localmente non reperibili. Ovunque l ...
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PIETRO, Santo
F. BiscontI
S. Manacorda
L'apostolo P., noto anche come Simone (At. 15, 14), nacque a Betsaida, presso il lago di Genesaret, ove svolgeva il mestiere di pescatore, insieme al fratello [...] nei programmi decorativi dei catini absidali, sia nella Trasfigurazione (Ravenna, S. Apollinare in Classe; chiesa di S. Caterina sul monteSinai, 550-565), sia quando viene chiamato, insieme a Paolo, a far parte degli stuoli di santi e martiri nei ...
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CRESTI, Domenico, detto il Passignano
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Figlio di Michele, nacque a Passignano fraz. di Tavarnelle Val di Pesa, presso Firenze nel gennaio 1559 (Nissman, Disegni..., [...] attributive e cronologiche, la critica è ora abbastanza concorde nel ritenere opera del C. i soffitti raffiguranti Mosè sul monteSinai, il Sogno di Giacobbe, le due allegorie dell'Immortalità e dell'Eternità sebbene molto ridipinte, la Creazione di ...
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RINASCENZA
H.L. Kessler
L'idea di r. è strettamente connessa con il concetto stesso di Medioevo, che venne introdotto dagli umanisti del sec. 15° per definire il periodo che separava la loro epoca dal [...] Parigi (BN, gr. 139), il rotulo di Giosuè (Roma, BAV, Pal. gr. 431) e un evangeliario sinaita (S. Caterina sul monteSinai, Bibl., gr. 204), lascia pochi dubbi sul fatto che, nel corso del sec. 10°, gli artisti bizantini riuscissero nell'intento di ...
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POZZO e CISTERNA
F. Cresti
Il p. e la cisterna rappresentano due delle componenti essenziali nei sistemi di raccolta delle acque potabili. Nel Medioevo occidentale si identificarono genericamente come [...] cisterna venne recepita e sacralizzata dai Bizantini in varie cerimonie paraliturgiche. In un eucologio del sec. 10° (S. Caterina sul monteSinai, Bibl., gr. 958; Dmitrievskij, 1901, p. 34) si trova la preghiera per lo scavo di un nuovo p., o, come ...
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MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] dello stesso complesso di S. Caterina sul monteSinai, la più celebre tra le fondazioni monastiche giustinianee pp. 119-206; G.H. Forsyth, The Monastery of St. Catherine at Mount Sinai: the Church and Fortress of Justinian, ivi, 22, 1968, pp. 1-19; ...
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laura
làura (o lavra) s. f. [dal gr. bizant. λαύρα ‹làbℏra› (passato nel russo come lavra), che in epoca antica significa «cammino, strada» e poi «quartiere»]. – In origine, organizzazione monastica del primo medioevo, consistente in un gruppo...
legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...