MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] dello stesso complesso di S. Caterina sul monteSinai, la più celebre tra le fondazioni monastiche giustinianee pp. 119-206; G.H. Forsyth, The Monastery of St. Catherine at Mount Sinai: the Church and Fortress of Justinian, ivi, 22, 1968, pp. 1-19; ...
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FESTE LITURGICHE
A. Paribeni
Con l'espressione f. liturgiche si intende comunemente un complesso di solenni ricorrenze religiose andato codificandosi nel corso della storia della cristianità orientale. [...] infatti gli esempi, tra i quali, per citare solo alcuni casi, le icone e gli epistili nel monastero di S. Caterina sul monteSinai (Sotiriu, Sotiriu, 1956-1958, I, figg. 87-116; Weitzmann, 1984, figg. 1-14), i dittici eburnei del sec. 11° del Tesoro ...
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MENOLOGIO
N.P. ¿evcenko
Il termine m. deriva dal gr. μήν ('mese') e indica un tipo di calendario liturgico in cui sono riportate tutte le feste fisse dell'anno liturgico secondo la loro cadenza, mese [...] fossero tra loro sostanzialmente indipendenti.I menáia non furono praticamente mai illustrati, ma nel monastero di S. Caterina sul monteSinai si conserva una serie di icone-m. (Weitzmann, 1984), che, come già era avvenuto in una delle edizioni dei ...
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GREGORIO Nazianzeno, Santo
G. Galavaris
Predicatore, patriarca di Costantinopoli e Dottore della Chiesa, detto il Teologo, nato intorno al 330 ad Arianzo (presso Nazianzo in Cappadocia), dove morì nel [...] , Greek Orthodox Patriarchate, Lib., Haghiu Tafu 14, c. 2r; Firenze, Laur., Plut. 7.24, c. 3v; monastero di S. Caterina sul monteSinai, Bibl., gr. 339, c. 4v; Galavaris, 1969, figg. 97-98, 377), oppure stante (Parigi, BN, gr. 550, c. 4v; Galavaris ...
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JACOPO da Verona
Gabriella Bartolini
Assai scarse le notizie certe sulla sua vita, tutte ricavabili dal suo Liber peregrinationis che narra il pellegrinaggio compiuto da J. in Terrasanta nella seconda [...] : "ut legentes intelligant qualiter stant illi duo montes. hic describam. Sequitur descriptio monteSinai" (p. 77); la terza la penisola del Sinai: "nota quod in ista descriptione ostenditur via eundi ad Sanctam Katherinam"; la quarta le sorgenti ...
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ELIA il Giovane, santo
Vera Falkenhausen
Secondo l'anonima Vita greca, fonte principale per la sua biografia, nacque verso l'823 ad Enna in Sicilia e fu battezzato col nome di Giovanni. Nelle fonti [...] foneticamente. Dopo che ebbe visitato i luoghi santi a Gerusalemme e nei dintorni, E. soggiornò per tre anni sul monteSinai come eremita; quindi si recò ad Alessandria, dove guarì molti malati e indemoniati e pregò nelle chiese di S. Marco ...
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AUREOLA
B. Brenk
Alone di luce, detto anche nimbo, che nell'iconografia cristiana circonda il capo di Cristo, della Vergine, dei santi, degli angeli.La spiegazione etimologica universalmente accettata [...] ritrattistico dell'immagine dei fondatori della religione ebraica. Nel mosaico giustinianeo dell'abside della chiesa di S. Caterina sul monteSinai, oltre a Cristo - con a. d'oro - sono dotati di a. quadrata bianca anche i due superiori del monastero ...
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GIOVANNI Climaco, Santo (o Scolastico, Sinaitico)
M. della Valle
Monaco, teologo e asceta, vissuto nel convento ai piedi del monteSinai tra il 6° e il 7° secolo. Secondo la cronologia stabilita da Nau [...] son oeuvre, Echos d'Orient 22, 1923, pp. 440-454; V.N. Beneševič, Sur la date de la mosaïque de la Transfiguration au MontSinaï, Byzantion 1, 1924, pp. 145-172; G. Millet, Monuments de l'Athos, I, Les peintures, Paris 1927; G. Hofmann, Der heilige ...
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FLABELLO
V.H. Elbern
Oggetto liturgico, derivato dal ventaglio di uso profano, impiegato nelle antiche culture dell'Oriente per offrire ombra, refrigerio e allontanare gli insetti. Il f., poiché agitato [...] pitture, nelle icone e nei mosaici bizantini (Kiev, Santa Sofia e monastero di S. Michele; S. Caterina sul monteSinai), soprattutto nelle rappresentazioni della comunione degli apostoli e inoltre sugli epitáphioi e sugli aéres di tessuto. Nel corso ...
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ARIOSTO (Ariosti), Alessandro
Riccardo Pratesi
Nacque quasi certamente a Ferrara, da famiglia nobile, nella prima metà del sec. XV; entrò nell'Ordine francescano tra gli osservanti della provincia religiosa [...] il 10 ott. 1477 era a Gerusalemme donde scriveva a Giorgio Contarini. Nel 1478 per Ramleh e Gaza intraprese un viaggio al monteSinai, dove ricevette in dono la reliquia di un braccio di s. Caterina d'Alessandria che poi portò in Europa; visitò pure ...
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laura
làura (o lavra) s. f. [dal gr. bizant. λαύρα ‹làbℏra› (passato nel russo come lavra), che in epoca antica significa «cammino, strada» e poi «quartiere»]. – In origine, organizzazione monastica del primo medioevo, consistente in un gruppo...
legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...