DE ADIUTORIO, Desiderio
Paolo Cherubini
Figlio di Pietro, nacque a Segni (Roma) intorno al 1481; fu monaco cisterciense nella vicina abbazia di Fossanova, prendendo la prima tonsura nel 1513. Fondatore [...] le notizie sul suo conto.
In due occasioni si recò in Terrasanta, una prima volta a Gerusalemme e una seconda al MonteSinai, donde riportò alcune reliquie consistenti in pugni di terra dei luoghi santi; un terzo pellegrinaggio, a San Giacomo di ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] del Nilo è un corridoio alluvionale che a monte, dal confine sudanese ad Assuan, è stato a ventaglio formando il Delta, che misura oltre 20.000 km2. Il Sinai è una tozza penisola triangolare, individuata dalla biforcazione del Mar Rosso, verso N ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] a encausto (tra le più antiche rimaste sono quelle del Sinai).
Conseguenza dell’iconoclastia fu un distacco tra l’arte popolare dei sec. 13° e 14° sono ancora Salonicco, Mistrà e il Monte Athos. La caduta dell’impero segnò la fine dell’arte b.; la ...
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(ebr. Sīnai, ar. Ṭūr Sīnā) Penisola di forma triangolare che geograficamente appartiene all’Asia e politicamente all’Egitto, di cui costituisce due governatorati (S. Settentrionale, 25.574 km2 con 339.752 [...] , la penisola del S. fu attraversata per quarant’anni dagli Ebrei usciti dall’Egitto prima del loro ingresso nella terra di Canaan. Sul Monte S. Mosè salì più volte per ricevere la legge divina. La tradizione ebraica non ha voluto identificare il ...
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ARCA DELL'ALLEANZA
G. Sed-Rajna
Oggetto sacro degli Israeliti, centro del culto divino, costruito in legno d'acacia rivestito di lamine d'oro e destinato a contenere le tavole della Legge.L'evocazione [...] , 4-5, il profeta Geremia l'avrebbe nascosta in una grotta del monte Nebo, leggenda ripresa nell'Apocalisse di Baruch (6, 7-10) e conservano di questo testo (Roma, BAV, gr. 699, sec. 9°; Sinai, monastero di S. Caterina, Bibl., gr. 1186, e Firenze, ...
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Nelle Chiese cristiane (e per analogia in altre religioni), separazione volontaria di un gruppo di fedeli dalla comunità ecclesiale di appartenenza per motivi in prevalenza disciplinari.
1. Cristianesimo [...] accattivarsi quelle diocesi che per motivi diversi non lo avevano subito seguito nello scisma, come Antiochia e poi Cipro, il Sinai, il Monte Àthos. A lui si unirono poi anche le Chiese dei popoli che avevano avuto il cristianesimo da Bisanzio, come ...
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biologia In embriologia, l’insieme dei materiali di riserva contenuti nel citoplasma della cellula dell’uovo che vengono utilizzati per la costruzione dell’embrione e metabolizzati da questo anche in periodi [...] religioso che gli Israeliti costruirono durante la permanenza di Mosè sul Sinai, con il permesso di Aronne (Esodo, 33). Era venerato con culto orgiastico, ma quando Mosè scese dal monte lo fece bruciare. Più che un idolo, era forse una raffigurazione ...
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Trasfigurazione del Signore Episodio narrato dai Vangeli sinottici (Matteo 17, 1-13; Marco 9, 2-13; Luca 9, 28-36) secondo cui Gesù, ritiratosi su un monte con i discepoli Pietro, Giacomo e Giovanni, apparve [...] di Dio. Il racconto ha evidenti richiami e connessioni con quello del battesimo di Gesù e della sua risurrezione, e rinvia per la localizzazione su un monte alla teofania del Sinai. A partire dal 4° sec. il monte è stato identificato con il Tabor. ...
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(ebr. Ḥōrēb) Nella Bibbia, monte sul quale Mosè ha varie teofanie e promulga la legge agli Ebrei. Il nome sembra sinonimo di Sinai ed è probabile che l’impiego dell’uno o dell’altro dipenda dalle diverse [...] fonti in cui compare ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] a est, fra il Nilo e il mar Rosso, si innalzano i due monti di Pispir e Kolzim dove Antonio riceve chi va a fargli visita; nell’alto deserto, si reca con alcuni discepoli in pellegrinaggio sul Sinai e qui fa costruire una chiesa33. In seguito alla ...
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laura
làura (o lavra) s. f. [dal gr. bizant. λαύρα ‹làbℏra› (passato nel russo come lavra), che in epoca antica significa «cammino, strada» e poi «quartiere»]. – In origine, organizzazione monastica del primo medioevo, consistente in un gruppo...
legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...