FORI
Giuseppe Lugli
Per il concetto di foro, le sue specie e i suoi usi vedi foro. Qui la trattazione si limita alla descrizione di Fori di Roma.
Il Foro Romano.
La tradizione fa risalire la fondazione [...] , cioè alla città Palatina, la quale aveva il foro tra il monte e il fiume, nel sito chiamato poi Foro Boario, ma ad IX a. C. fino al VII. Del sepolcreto si rinvennero una quarantina di tombe, di due tipi: le più antiche erano in forma di pozzo, con ...
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PREGHIERA
Giuseppe DE LUCA
Raul F. MANFREDINI
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. Storia delle religioni. - Origine. - La preghiera è la più elementare manifestazione della relazione dell'uomo con Dio, principio e termine d'ogni [...] del villaggio); si rivolgono preghiere agli antenati presso le loro tombe; si prepara un posto simbolico a una tavola o in visibile da lontano. I Samaritani pregavano in direzione del monte Garizim, gli Ebrei in esilio volgevano durante la preghiera ...
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MALESI
Hendricus Johannus Tobias BIJLMER
Renward BRANDSTETTER
Nicolaas J. KROM
. Sotto il nome di Malesi sono comprese le popolazioni dell'arcipelago delle Indie Olandesi e delle Filippine e inoltre [...] un discendente di Alessandro Magno sul monte di Sigunsang-Mahameru (monte individuato tanto negli altipiani di Padang, seguire passione morto" cioè "lasciarsi trasportare dalle passioni conduce alla tomba".
La metrica. - I Malesi hanno un solo tipo di ...
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NERONE (Nero Claudius Caesar Drusus Germanicus) imperatore
Arnaldo MOMIGLIANO
Figlio di Gneo Domizio Enobarbo e di Agrippina, passata poi in seconde nozze all'imperatore Claudio, nacque il 15 dicembre [...] d' iniziare la costruzione di un tempio in suo onore, sul monte Celio, più tardi lasciato a metà e trasformato in un serbatoio dell non scompagnata da splendore e magnificenza: la sua tomba fu ravvisata presso il casale che porta ancora questo ...
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NECROPOLI (dal gr. νεκρός "morto" e πόλις: "città dei morti")
Goffredo Bendinelli
È il termine generalmente usato per indicare un aggruppamento di sepolture appartenenti ad età antica, precristiana. [...] Hagía Triáda). Una vera piccola necropoli, con un centinaio di tombe a inumazione (a pozzo e a cameretta), è quella tardo- resti di cremazioni. Così a Pantalica, a Cassibile, a Monte Dessueri e nella Montagna di Caltagirone. La necropoli di Pantalica ...
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LEPTIS MAGNA (Leptis e Lepcis, nei Greci sempre λέπτις)
Pietro Romanelli
Città dell'Africa settentrionale, sulla costa fra le due Sirti. Fu fondata dai Fenici di Tiro sul principio del primo millennio [...] intorno alla città, lungo le vie che uscivano da essa: qualche resto di tomba si nota anche a occidente dell'abitato, presso l'uadi Rsaf.
Nel letto dell'uadi Lebda, a monte della città, si debbono inoltre ricordare i due grandi cisternoni, con l ...
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LUOGHI SANTI
Girolamo GOLUBOVICH
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. S'intendono per "Luoghi santi" per eccellenza, con riferimento al cristianesimo, alcune località della Palestina particolarmente venerate in relazione a varî momenti [...] cessione del S. Cenacolo, con gli annessi santuarî e cappelle del Monte Sion; presso il quale Cenacolo la regina aveva costruito un convento ai medesimi il dominio esclusivo dell'edicola che ricopre la Tomba di Cristo.
Di fronte a tutto questo e all' ...
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SANTUARIO
Franz Rudolf MERKEL
Arnaldo BERTOLA
Sono chiamati santuarî alcuni luoghi considerati sacri perché vi si è rivelata e vi è riconosciuta presente una potenza superiore, alla quale viene ivi [...] Nestle).
Anche in grotte, come quella famosissima di Zeus sul monte Ida in Creta, e presso sorgenti erano venerate le divinità e d'estate. Tra i più venerati santuarî della Cina è la tomba di Confucio, posta in un bosco sacro presso Kü-fu nello ...
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ORACOLO (lat. oraculum, ossia responso uscito dalla bocca della divinità debitamente consultata, poi anche il luogo dove questo responso viene dato; in gr. χρησμός [da χράω "faccio sapere"] per il responso, [...] sono raccolti i teschi degli antenati. In Grecia molte tombe di eroi erano oracoli e lo stesso oracolo delfico a Padova. Pico, a Tiora Matiene nel paese degli Equi. Podalirio, sul monte Drione in Apulia. La Sibilla, a Cuma.
Bibl.: R. Thurnwald, Orakel ...
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ROMOLO e Remo
Gaetano De Sanctis.
Romolo (Romŭlus) è l'eponimo e il fondatore di Roma. È corrente presso gli antichi l'uso di spiegare l'origine di una città, di una tribù, di una gente per mezzo di [...] delle ferie comuni celebrate dai Latini nel suo territorio sul Monte Albano. L'altro racconto è quello dell'asilo, strettamente dalla tradizione con R. ritenendo che designasse il luogo della sua tomba o di quella di Faustolo o di Osto Ostilio. Non è ...
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sifone
sifóne s. m. [dal lat. sipho -onis, gr. σίϕων -ωνος «tubo»; nel sign. 3, ricalca il fr. siphon]. – 1. Nelle costruzioni idrauliche, condotto di adduzione che porta un liquido da un serbatoio a un altro, posto a livello inferiore, toccando...
luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...