Musicista (Tréport 1886 - Montecarlo 1979); studiò al conservatorio di Parigi; direttore di varie orchestre sinfoniche, tra cui quella di Detroit (1952-63), e autore di musica vocale-strumentale e strumentale. ...
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Musicista italiano (Taranto 1858 - Montecarlo 1933). Studiò al conservatorio di Napoli. Si segnalò in Italia e fuori, specie in Inghilterra, quale compositore di romanze e canzoni napoletane, italiane [...] (alcune su testi poetici di S. Di Giacomo) e francesi, e di lavori teatrali d'indole leggera: celebre la pantomima Histoire d'un Pierrot (1893) ...
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Musicista (Roma 1908 - Montecarlo 1982), fratello di Roberto. Studiò con G. Sallustio e G. Setaccioli. È autore di opere (La guerra, 1956; Il vortice, 1958; Uno sguardo dal ponte, 1961; Il linguaggio dei [...] fiori, 1963; La leggenda del ritorno, 1966; L'Avventuriero, 1968), balletti, musiche sinfoniche e da camera, colonne sonore per film (in particolare per quasi tutti i film del fratello Roberto). Ha collaborato ...
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Musicista italiano naturalizzato statunitense (Cadegliano, Varese, 1911 - Montecarlo 2007). Trasferitosi a 17 anni negli USA, studiò al Curtis Institute di Filadelfia con R. Scalero, e si diplomò in composizione [...] nel 1933. È autore di opere comiche (Amelia al ballo, 1937; Il ladro e la zitella, 1939; Il telefono, 1947; Aiuto, aiuto, arrivano i Globolinks, 1968, per bambini) e drammatiche (La medium, 1946; Il console, ...
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Musicista, nato a Taranto il 24 luglio 1858, morto a Montecarlo il 27 settembre 1933. Studiò al conservatorio di Napoli, con P. Serrao, con lo zio Carlo Costa e con altri.
È uno dei maggiori rappresentanti [...] della caratteristica canzone napoletana, fiorita nell'ultimo quarto del sec. XIX (Oje Carulì, Men a me, Nannì, Serenatella, 'A Retirata, ecc.). Scrisse anche liriche da camera, tra cui la nota Serenata ...
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Musicista, nato a Trieste il 10 aprile 1892. Studiò nel Conservatorio di Milano, diplomandosi nel 1910.
A una Suite per orchestra, composta per saggio finale del corso di composizione, fecero poi seguito [...] di direttore d'orchestra, che il De S. iniziava (immediatamente dopo il conseguimento del diploma) al teatro di Montecarlo, e continuava poi, con sempre crescente fortuna, nei principali centri musicali del mondo. Nel 1928 diresse concerti negli ...
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Musicista francese (Buxières-les-Mines, Allier, 1862 - Batignolles 1923). Studiò al conservatorio di Parigi e fu poi direttore dei balletti all'Opéra di Parigi e al Casino di Montecarlo. Compose numerosi [...] lavori teatrali (opere, operette, balletti), che ottennero buon successo, nonché danze, pezzi per pianoforte, marce, inni, canzoni ...
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Tenore (Montagnana 1885 - New York 1969). Studiò a Milano, ove esordì nel 1910. Cantò in seguito a Roma e in altri centri, acquistandosi rapidamente fama internazionale. Dopo Parigi, Londra, Montecarlo, [...] passò negli Stati Uniti ...
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Violoncellista e compositore (Parigi 1914 - Villarceaux, Val-d'Oise, 1990). Allievo del conservatorio di Parigi, dove nel 1930 e 1935 fu vincitore dei primi premî di violoncello e composizione. Esordì [...] nel 1935 nell'Orchestra Lamoureux e in seguito fece parte di quella di Montecarlo (1935-37). Passò successivamente nell'orchestra di Boston (1937-40) e nell'orchestra del conservatorio di Parigi (1946-47), dove insegnò (1956-69). Ha composto musica ...
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montecarlo1
montecarlo1 s. m. [dal nome della città di Monte Carlo, nel Principato di Monaco], invar. – In statistica, metodo numerico (detto anche più esplicitamente metodo montecarlo o Monte Carlo), basato su procedimenti probabilistici...
montecarlo2
montecarlo2 s. m. – Nome di due vini, m. bianco e m. rosso, prodotti nella zona collinare della prov. di Lucca che ha il suo centro nel comune di Montecarlo; particolarmente apprezzato il bianco, ottenuto da uve del trebbiano toscano...