LAMBERT, Constant
Alberto PIRONTI
Musicista, nato a Londra il 23 agosto 1905, morto ivi il 21 agosto 1951. Studiò al Christ's Hospital e al Royal College of Music di Londra, dove fu allievo di Reginald [...] Ralph Vaughan Williams. Nel 1926 Djagilev gli commissionò il balletto Romeo e Giulietta, che fu rappresentato a Montecarlo con coreografia di Vaclav Nižinsky.
Altri suoi balletti furono Pomona (1926), Horoscope (1937), Tiresias (1950). Egli compose ...
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DALLA RIZZA, Ermenegilda (Gilda)
Maurizio Tiberi
Nacque a Verona il 13 ott. 1892, secondogenita (il fratello maggiore Danilo morirà a 13 anni) di Guglielmo, di professione amministratore, e di Maria [...] le stesse il 14 marzo al Costanzi, nel marzo e aprile La rondine, Tosca e La fanciulla del West al Grand-Théâtre di Montecarlo dirette da V. De Sabata.
Anche a Firenze, il 2 maggio si presentò in Suor Angelica e Gianni Schicchi (dopo una nuova prima ...
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BUFALETTI, Federico
Carlo Petrucci
Nacque a Napoli il 1º nov. 1862. Fu allievo prima del padre Luigi capo musica militare, e poi di un certo Rossetti a Verona; in seguito studiò a Padova e a Milano, [...] G. B. Martini, con vivissimo successo di pubblico e di critica; proseguì poi con concerti in Francia, a Nizza, a Montecarlo e a Marsiglia, città nella quale, per conto della società Concerts classiques, suonò tre volte nel 1888 e una nel 1889 ...
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CUCCOLI, Arturo
Giuseppe Radole
Nacque a Bologna il 17 luglio 1869 da Petronio e Carolina Orsoni.
A soli sei anni apprese dal fratello maggiore Egidio le prime nozioni musicali e fu avviato al violoncello. [...] in America. Appena ventenne si diede quindi al concertismo come solista, facendosi applaudire in varie città italiane e a Montecarlo, per passare poi come primo violoncello nell'orchestra Sonzogno, e finalmente, con lo stesso incarico, in quella del ...
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DAVICO, Vincenzo
Anna Bisconti
Nacque a Monaco (principato) il 14 gennaio del 1889 da Giuseppe e da Maria Accomasso. Iniziò i suoi studi a Torino con il maestro Giovanni Cravero e li terminò al conservatorio [...] verso il serialismo.
Oltre alle opere sopra indicate si ricordano per il teatro: La dogaressa (libretto di G. M. Gatti, Montecarlo, teatro dei Casinò, 27 febbr. 1920);il balletto L'agonia della rosa (Parigi 1927); l'opera Berlingaccio (libretto di G ...
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CARACCIOLO, Juanita
Giuliana Scappini
Nacque a Ravenna il 25 ott. 1888 da Gennaro, amministratore della compagnia d'operette Maresca, e da Maria Girczy. Studiò canto a Milano con Clelia Sangiorgi, e [...] una voce di notevole fascino, si affermò in breve tempo e cantò nei principali teatri italiani e stranieri (Montecarlo, Buenos Aires, Rio de Janeiro). Il suo repertorio completamente postverdiano ha una tinta di leggero eclettismo: essa interpretava ...
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Musicista (Lucca 1858 - Bruxelles 1924), discendente da un'antica famiglia di musicisti (v. voce prec.). Studiò con C. Angeloni all'istituto lucchese G. Pacini, poi al conservatorio di Milano con A. Bazzini [...] 1904), accolte dapprima con riserva, ebbero ben presto un esito incontrastato e - tranne La rondine (libr. di G. Adami; Montecarlo 1917) - entrarono rapidamente nel repertorio dei teatri di tutto il mondo. L'ultima opera, Turandot (libr. di R. Simoni ...
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DI VEROLI, Elda
Roberto Staccioli
Nata a Frosinone il 7 luglio 1892 da Marco e Adelaide Efrati, iniziò a studiare il pianoforte con Maddalena Pacifico e, successivamente, si dedicò al canto sotto la [...] di G. Verdi, accanto ad A. Pertile e Aurora Buades, ottenendo successi sempre più lusinghieri. Nel marzo 1922 fu all'Opéra di Montecarlo nel Rigoletto a fianco di M. Battistini e G. Lauri Volpi, alternandosi con Toti Dal Monte, e nella Bohème di G ...
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ARIMONDI, Vittorio
Alberto Pironti
Nacque a Saluzzo nel 1861 e, rimasto orfano di padre a undici anni, cominciò presto a lavorare in uno stabilimento industriale, dove fu impiegato come ragioniere e [...] Fu ospite del Covent Garden di Londra, del Teatro Imperiale di Pietroburgo, dei teatri di Berlino, Vienna, Parigi, Montecarlo, New York, Filadelfia, Chicago, Buenos Aires, Montevideo, Avana. A New York, cantò al Metropolitan nella stagione 1895-1896 ...
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Musicista italiano (Livorno 1863 - Roma 1945). Dopo essersi già cimentato nella composizione con l'idillio In filanda (1881), la cantata Alla gioia (da Schiller, 1882), 2 sinfonie, pezzi varî, liriche, [...] a Roma, Milano, Torino, Venezia, Genova, Napoli, Verona, ma accolta con favore solo a Roma); nel 1905 Amica, applaudita a Montecarlo; nel 1906 una Messa di Requiem per Umberto I. Nel 1911 appariva Isabeau, nel 1912 Parisina (da D'Annunzio), nel 1917 ...
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montecarlo1
montecarlo1 s. m. [dal nome della città di Monte Carlo, nel Principato di Monaco], invar. – In statistica, metodo numerico (detto anche più esplicitamente metodo montecarlo o Monte Carlo), basato su procedimenti probabilistici...
montecarlo2
montecarlo2 s. m. – Nome di due vini, m. bianco e m. rosso, prodotti nella zona collinare della prov. di Lucca che ha il suo centro nel comune di Montecarlo; particolarmente apprezzato il bianco, ottenuto da uve del trebbiano toscano...