PANDOLFO III, principe di Benevento
Barbara Visentin
PANDOLFO III, principe di Benevento. – Figlio di Landolfo V, principe di Benevento, non si conoscono né il luogo né la data di nascita. Le uniche [...] Vulturnense del monaco Giovanni, a cura di V. Federici (Fonti per la Storia d’Italia, 58), Roma 1925; Amato di Montecassino, Storia de’ Normanni, a cura di V. de Bartholomaeis (Fonti per la Storia d’Italia, 76), Roma 1935; Chronicon Salernitanum ...
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Scultore (Trieste 1888 - Roma 1970). Studiò a Trieste, lavorò a Milano presso un marmista e a Torino con L. Bistolfi (1905-09), quindi si stabilì a Roma. Le sue opere, saldamente strutturate, rivelano [...] (Roma: G. Baccelli, 1921, piazza Salerno; Fontana di piazza dei Quiriti, 1929; S. Carlo, piazza Augusto imperatore; Trieste: mon. ai Caduti, 1935; Abbazia di Montecassino: gruppo bronzeo della Morte di s. Benedetto e paliotto in argento, 1970). ...
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FASCITELLI (Fasitelius, Fascitelius, Fascitellus), Onorato (Honoratus)
Floriana Calitti
Nacque ad Isernia nel 1502 da nobile fwniglia, figlio di Marco, credenziere della dogana di Foggia, che perse [...] Napoli, XIII. A. A62, cc. 46-49v). Nonostante già nel 1518 decidesse di prendere l'abito benedettino nel monastero di Montecassino, non smise mai di interessarsi alla poesia greca e latina. Nei frequenti spostamenti per gli incarichi che l'Ordine gli ...
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DODONE
Maura Grandi
Creato vescovo di Roselle (presso Grosseto) nell'ultimo periodo del pontificato di Niccolò II, D. successe a Gerardo, vescovo sicuramente sino al gennaio del 1060, Fu consacrato [...] 424; F. Ughelli-N. Coleti, Italia sacra, III, Venetiis 1718, p. 661; H. W. Klewitz, Zum Leben und Werk Alberichs von Montecassino, in Historische Vierteljahrschrift, XXIX (1934), pp. 372 s.; A. Lentini, La dedica della Vita di s. Domenico di Sora, in ...
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PANDOLFO II, principe di Capua
Barbara Visentin
PANDOLFO II, principe di Capua.– Figlio di Landolfo V, principe di Capua tra il 1000 e il 1007, soprannominato anche di Sant’Agata, nonché nipote di Landolfo [...] Vulturnense del monaco Giovanni, a cura di V. Federici (Fonti per la Storia d’Italia, 58), Roma 1925; Amato di Montecassino, Storia de’ Normanni, a cura di V. de Bartholomaeis (Fonti per la Storia d’Italia, 76), Roma 1935; Chronicon Salernitanum ...
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Cardinale (m. Roma 1061). Entrato (1015) nel monastero benedettino di Moyenmoutier, fautore della riforma della Chiesa, fu chiamato a Roma da Leone IX (1049) che lo ebbe proprio consigliere creandolo cardinale [...] Cerulario aggravando la rottura tra le due Chiese. Durante il pontificato di Vittore II, U. nel 1057 fece eleggere abate di Montecassino Federico di Lorena che fu poi papa Stefano IX. Con l'avvento dell'antipapa Benedetto X, dovette ritirarsi a ...
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BALDOVINO
Emilio Cristiani
Era pisano di nascita, almeno secondo la tradizione, e, come cisterciense, fu in frequenti rapporti con san Bemardo, che diresse a lui alcune sue lettere. Secondo alcuni studiosi, [...] elogio per lui, in una lettera ai monaci di Chiaravalle. In quello stesso anno B. fu inviato da Innocenzo II a Montecassino col compito di riportare all'obbedienza romana una parte dei monaci che si erano ribellati: "ut filium Petri Leonis cum suis ...
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AIMERICO
Edith Pàsztor
Originario di Bourges, canonico della congregazione lateranense, fu nominato nel 1123 da Callisto II cardinale diacono di S. Maria Nova e cancelliere. Amico di s. Bernardo, ne [...] -124, in Monumenta Germ. Hist., Scriptores, VII, Hannoverae 1846, pp. 821 s., 835-837, 839; L. Tosti, Storia della badia di Montecassino, II, Roma 1889, pp. 77-82; F. Chalandon, Histoire de la domination normande en Italie et en Sicile, Paris 1907, I ...
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DIPOLDO di Schweinspeunt (Diopuldus, Diubuldus, Diopaldus, Theobaldus, Tebuldus, Tiboldus de Suinespont, de Rocca Archis, di Acerra)
Norbert Kamp
Nacque intorno al 1160-65 da una famiglia tedesca di [...] suo seguito e di avversari del nuovo re Tancredi di Lecce, come Guglielmo di Caserta e il decano Adinolfo di Montecassino, D. nei due anni successivi seminò il disordine nella zona settentrionale della Terra di Lavoro, vincendo varie battaglie contro ...
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Fondatore (m. Nonantola 803) del celebre monastero. Di stirpe regale longobarda, fratello della moglie di Astolfo, Giseltrude, fu dapprima titolare di un ducato, probabilmente quello di Ceneda. Vestì poi [...] più illustri del Medioevo. Ivi trasportò da Roma (ove partecipò, con Astolfo, all'assedio del 755-756) reliquie di s. Silvestro; forse perché seguace di Rachi, fu da Desiderio relegato a Montecassino (760 circa -774), donde riportò numerosi codici. ...
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cassinense
cassinènse (o cassinése) agg. e s. m. – Dell’abbazia di Montecassino; appartenente all’ordine religioso di san Benedetto, a Montecassino: i c., i monaci c., la regola c., i codici c., ecc.; Congregazione c., una delle congregazioni...
pellegrinàggio (ant. peregrinàggio) s. m. [der. di pellegrino (ant. peregrino)]. – 1. a. Pratica devozionale consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, a un santuario o a un luogo sacro per compiervi speciali atti di religione, sia a scopo...