CAPECE (Capice de Neapoli, Capicia, Capicio, Capitius, Cacapiç, Cacapuche), Corrado
Norbert Kamp
Figlio di Giacomo, apparteneva a famiglia di antica nobiltà napoletana, i cui esponenti sin dalla metà [...] cattura del vicario generale Corrado d'Antiochia e il fallito assedio di Montecchio da parte di Galvano Lancia. Allora il re, alla fine del a Messina. Come contraccolpo di questo primo successo, la maggior parte delle città nella Val di Noto e nella ...
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ESTE, Filippo d'
Luisa Bertoni
Marchese di San Martino in Rio, nacque a Ferrara nel 1537, figlio di Sigismondo - discendente di Sigismondo figlio di Niccolò (III) e fratello di Ercole I - e di Giustina [...] Trivulzio. Sua sorella Sigismonda, maggiore di lui di qualche anno, sposò Paolo Sfondrati, fratello di papa parente più prossimo era Cesare, figlio di Alfonso d'Este marchese di Montecchio e di Giulia Della Rovere, nipote quindi di Alfonso I e di ...
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CASALI, Antonio
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Nacque a Roma il 25 maggio 1715 da Giovanni Battista, marchese di Pastina, e da Maddalena del conte Niccolò Mellini. Fu inviato dapprima a Modena per studiare nel Collegio dei nobili, [...] alla carriera ecclesiastica per poter riservare il patrimonio al fratello maggiore Alessandro, il C. vi si preparò accuratamente senza sentire 1787). Nominato protettore della Società georgica di Montecchio, fondata nel 1778, ne esortò i membri ...
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GOLDONI, Carlo Antonio
Carla Mazzarelli
Nacque a Livorno il 28 maggio 1822 da Pio Gustavo e Geltrude Rebucci.
La prima formazione si svolse presso il padre, titolare a Modena di un noto studio litografico. [...] a professore della scuola dei gessi, di importanza maggiore rispetto a quella degli elementi di figura, per la miracolo della beata Vergine dell'Olmo per l'omonimo santuario di Montecchio e il S. Lorenzo di Gavassero, nella provincia reggiana.
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ESTE, Alessandro d'
Paolo Portone
Figlio naturale legittimato di Alfonso d'Este (a sua volta figlio naturale legittimato del duca Alfonso I), marchese di Montecchio, e di Violante Segni - successivamente [...] insigne di un martire tebeo e i corpi dei ss. Aurelio e Aurelia, che furono deposti in un arca marmorea sotto l'altare maggiore. L'E. cercò anche di rianimare il seminario, ma le scarse risorse e la mutazione di sede non permisero un felice esito a ...
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FIERLI, Gregorio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Montecchio (ora in provincia di Arezzo) l'11 marzo 1744 da antica famiglia civile del luogo, proprietaria di terre nell'agro cortonese, secondogenito di Giovan [...] a "schiena d'asino" per fare incanalare l'acqua del suolo verso fosse laterali. Proponeva poi che fosse costruito un maggior numero di case coloniche, in modo da diminuire l'estensione dei poderi, generalmente troppo grandi e perciò non coltivati ...
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COSTA, Cesare
Enrico Stumpo
Di nobile famiglia originaria di Assisi e trapiantatasi a Macerata - dove aveva occupato alcune cariche cittadine con Pierfrancesco, priore dal 1436 al 1458, e Giuliano, [...] podestà di Morravalle e Montecchio - ivi nacque nel 1530 da Giuliano e da Selvaggia Gabuzi. Appassionato cultore nella cattedrale di Capua.
Oltre alla sua opera maggiore, già ricordata (riprodotta nella collezione Thesaurumiuris romani, Basilea ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Luigi Vincenzo
Giacomo Di Fiore
Nacque a Pesaro il 20 genn. 1652 da Federico e Violante Martinozzi.
Entrò giovanissimo nella Compagnia di Gesù, che lo accolse nella provincia di [...] Torino.
L'uscita di questo nuovo libello richiese un impegno maggiore di quello che il M. aveva profuso in precedenza. tratta di una memoria a stampa del cappuccino Felice da Montecchio, scritta in occasione di una causa avviata davanti alla ...
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LELLO da Velletri
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, nativo di Velletri, il cui nome compare in un atto notarile datato 7 dic. 1437 e in calce alla tavola centrale [...] la conclusione e il pagamento di un esteso lavoro di decorazione pittorica riguardante la cappella dell'altare maggiore della chiesa di S. Maria a Montecchio di Baschi presso Orvieto, disposto nel proprio testamento da tale Pace di Marco, che con il ...
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CIMA, Benuttino
Michele Franceschini
Nacque verso la metà del sec. XIV in Cingoli (Macerata) da Tanarello di Pagnone, dell'antica famiglia dei Cima, e da Elisabetta Silvestri.
Il capostipite della famiglia, [...] desideroso di ampliare il proprio dominio con la conquista di Montecchio, scese in guerra aperta contro il Comune di Osimo, città - forse dal 1386, anno della morte del fratello maggiore, Masio -, aveva dovuto prestare giuramento di fedeltà al papa ...
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celestina
(o celestite) s. f. [der. di celeste1, per il colore di alcuni esemplari]. – Minerale rombico, solfato di stronzio, di colore per lo più bianco o lievemente azzurrognolo; in Italia si rinviene abbondante nei giacimenti solfiferi...