DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Secondo di questo nome, nacque da Mastino (II) signore di Verona e Vicenza e da Taddea da Carrara, in data da fissare - secondo il continuatore del Chronicon [...] anni risalgono i lavori per il castello di Montecchio (Vicenza), e soprattutto per il completamento del nonché i suoi interessi economici. Per le fonti narrative edite, in maggioranza attente peraltro al solo episodio del 1354, cfr.: B. Pagliarino, ...
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LANCIA (Lanza), Galvano
Aldo Settia
Nipote ex fratre, piuttosto che figlio (come sostengono alcuni), di Manfredi (II) Lancia, marchese di Busca; certo figlio di una Beatrice, signora di Paternò, della [...] quale si ignora la famiglia di provenienza; fratello maggiore di Federico, nacque prima del 1220, non è possibile truppe papali e costretto a rifugiarsi nel castello di Montecchio dove venne imprigionato dagli abitanti passati all'obbedienza del ...
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CAPECE (Capice de Neapoli, Capicia, Capicio, Capitius, Cacapiç, Cacapuche), Corrado
Norbert Kamp
Figlio di Giacomo, apparteneva a famiglia di antica nobiltà napoletana, i cui esponenti sin dalla metà [...] cattura del vicario generale Corrado d'Antiochia e il fallito assedio di Montecchio da parte di Galvano Lancia. Allora il re, alla fine del a Messina. Come contraccolpo di questo primo successo, la maggior parte delle città nella Val di Noto e nella ...
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ESTE, Filippo d'
Luisa Bertoni
Marchese di San Martino in Rio, nacque a Ferrara nel 1537, figlio di Sigismondo - discendente di Sigismondo figlio di Niccolò (III) e fratello di Ercole I - e di Giustina [...] Trivulzio. Sua sorella Sigismonda, maggiore di lui di qualche anno, sposò Paolo Sfondrati, fratello di papa parente più prossimo era Cesare, figlio di Alfonso d'Este marchese di Montecchio e di Giulia Della Rovere, nipote quindi di Alfonso I e di ...
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ESTE, Alessandro d'
Paolo Portone
Figlio naturale legittimato di Alfonso d'Este (a sua volta figlio naturale legittimato del duca Alfonso I), marchese di Montecchio, e di Violante Segni - successivamente [...] insigne di un martire tebeo e i corpi dei ss. Aurelio e Aurelia, che furono deposti in un arca marmorea sotto l'altare maggiore. L'E. cercò anche di rianimare il seminario, ma le scarse risorse e la mutazione di sede non permisero un felice esito a ...
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COSTA, Cesare
Enrico Stumpo
Di nobile famiglia originaria di Assisi e trapiantatasi a Macerata - dove aveva occupato alcune cariche cittadine con Pierfrancesco, priore dal 1436 al 1458, e Giuliano, [...] podestà di Morravalle e Montecchio - ivi nacque nel 1530 da Giuliano e da Selvaggia Gabuzi. Appassionato cultore nella cattedrale di Capua.
Oltre alla sua opera maggiore, già ricordata (riprodotta nella collezione Thesaurumiuris romani, Basilea ...
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CIMA, Benuttino
Michele Franceschini
Nacque verso la metà del sec. XIV in Cingoli (Macerata) da Tanarello di Pagnone, dell'antica famiglia dei Cima, e da Elisabetta Silvestri.
Il capostipite della famiglia, [...] desideroso di ampliare il proprio dominio con la conquista di Montecchio, scese in guerra aperta contro il Comune di Osimo, città - forse dal 1386, anno della morte del fratello maggiore, Masio -, aveva dovuto prestare giuramento di fedeltà al papa ...
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CORBIZZI, Filippo
Simonetto Giancoli
Figlio di Varini, nacque a Firenze intorno al 1280 da antica famiglia del popolo di SS. Apostoli, come si trae dal fatto che un ramo di essa possedeva una casa con [...] , probabilmente, non dovette più ritornarvi. Indirizzato da Montecchio Corbizzi, un súo parente socio degli Spini - i impegnata in iniziative od imprese industriali. a differenza della maggior parte delle società finanziarie medievali che sono a noi ...
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celestina
(o celestite) s. f. [der. di celeste1, per il colore di alcuni esemplari]. – Minerale rombico, solfato di stronzio, di colore per lo più bianco o lievemente azzurrognolo; in Italia si rinviene abbondante nei giacimenti solfiferi...