GUALDO, Girolamo
Maria Elena Massimi
Nacque a Vicenza nel 1492, da Giovanni Battista, del ramo dei Gualdo detto "di Pusterla" dal nome della contrada cittadina di residenza, e da Margherita Braschi; [...] novembre, insieme con i maschi della famiglia, fu ordinato conte e cavaliere da Carlo V, ospite dei Gualdo di Montecchio Maggiore (Morsolin, 1884). Alla prebenda canonicale il G. sommò una serie cospicua di benefici ecclesiastici (fra i quali quelli ...
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BUONGIROLAMI, Bernardo
Paolo Mari
Figlio del giurista Giovanni - che si era trasferito a Firenze intorno al 1410 e aveva ottenuto la cittadinanza fiorentina nel 1416 -, nacque a Firenze fra il 1425 [...] Piero Ambrosini, con il quale i due giuristi riaffermavano la giurisdizione di Firenze su Pisa e sui due Comuni rurali di Montecchio e Fabriano.
Il Palmerio (p. 184) riferisce che nel 1466 il B. fu inviato come ambasciatore a Ferrara presso Lionello ...
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COLTELLINI, Lodovico
Roberto Volpi
Nacque a Livorno il 20 ott. 1720 da Antonio e da Elisabetta Antonia Cornacchini. Il padre, ufficiale di polizia, promosso alla carica di bargello, trasferì la famiglia [...] in una pubblica adunanza dell'Accademia Etrusca di Cortona, su reperti archeologici trovati nel 1746 nella località di Montecchio, a pochi chilometri dalla città (sui quali cfr. Corpus Inscriptionum Etruscarum, I, Lipsiae 1893-1902, p. 71, nn ...
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CASSETTI, Giacomo
Franco Barbieri
Nato a San Bruson (Venezia, ma in diocesi di Padova) il 3 maggio 1682 da Natale e Paolina Cassetti, lo troviamo nell'agosto 1702 già "lavorante presso la bottega di [...] , p. 13; Id., Sculture della valle del Chiampo, Vicenza 1975, p. 6; R. Schiavo, Villa Cordellina-Lombardi di Montecchio Maggiore, Vicenza 1975, p. 84; M. Saccardo, Arte organaria, organisti e attività musicale ai Filippini di Vicenza, Vicenza 1975 ...
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MARCO da Saliceto
Massimo Giansante
Figlio di Simone di Taccone da Saliceto, nacque a Bologna verso il 1245.
Della madre non si hanno notizie, mentre il padre certamente non può essere identificato, [...] dic. 1265, quando M., superato felicemente l'esame di notariato alla presenza del giudice del podestà Guido da Montecchio, fu immatricolato fra i notai cittadini. Si allineava in questo a una vocazione professionale assai radicata nella famiglia: nel ...
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PASQUALOTTO, Costantino, detto il Costantini
Chiara Bombardini
PASQUALOTTO, Costantino, detto il Costantini. – Nacque a Vicenza il 31 marzo 1681 (Cappiello, 1974-1975, p. 26) e iniziò la sua carriera [...] 274-279; R. Cevese, La pittura del Settecento a Vicenza e nel territorio, in I Tiepolo e il Settecento vicentino (catal., Vicenza-Montecchio Maggiore-Bassano del Grappa), a cura di F. Rigon et al., Milano 1990, pp. 26-31, 144-148; M. Saccardo, La Via ...
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PACCIOTTO, Francesco
Giampiero Brunelli
PACCIOTTO (Paciotto, Paciotti), Francesco. – Nacque a Urbino nel 1521 da Giacomo e da Faustina della Rovere.
Suo padre era un gentiluomo al servizio dei duchi [...] gli diede occasione di sperimentare le sue convinzioni teoriche sul campo. Nello scorcio del 1557, fortificò Scandiano e Montecchio Emilia, centri conquistati da Ottavio Farnese. Nel 1558 rafforzò le fortificazioni del castello di Borgo San Donnino ...
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DELLA SCALA, Giovanni
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a Verona, figlio naturale di Francesco detto Chichino, a sua volta figlio di Bartolomeo (I) e di Costanza di Corrado d'Antiochia. Il Litta lo dice [...] prima era partito alla volta di Bolzano. Secondo il cronista, il ribelle inviò un messo al D., che si trovava a Montecchio impegnato in lavori di fortificazione, per invitarlo a recarsi senza indugio a Verona. Lungo la strada, però, il D. venne ...
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CANTERZANI, Sebastiano
Mario Gliozzi
Nacque a Bologna dal computista Giuseppe e da Barbara Bertucci il 25 ag. 1734. Compiuti i primi studi nelle scuole dei gesuiti e divenuto esperto, per inclinazione [...] italiane (Accademia e Società agraria di Torino; Società italiana delle scienze, detta dei XL; Società georgica di Montecchio; Accademia di Mantova) e dell'Accademia di Kassel; disimpegnò con plauso incarichi civili relativi al regolamento dei fiumi ...
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CAPRA, Orazio Claudio
Franco Barbieri
Nato a Vicenza nel 1723 da Gaetano e da Teresa Sale, è detto, dall'amico concittadino Arnaldo Arnaldi Tornieri, "angelo di costumi e letterato di merito" (Rumor, [...] cinquecentesca, soprattutto l'esempio offerto qualche decennio prima (1735 circa) dal Massari in villa Cordellina a Montecchio Maggiore; ritocca, ad ogni modo, i rapporti distributivi delle ali per esaltare "palladianamente" il piano nobile ...
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celestina
(o celestite) s. f. [der. di celeste1, per il colore di alcuni esemplari]. – Minerale rombico, solfato di stronzio, di colore per lo più bianco o lievemente azzurrognolo; in Italia si rinviene abbondante nei giacimenti solfiferi...
centro di mediazione familiare
loc. s.le m. Centro di consulenza nel quale operano esperti delle dinamiche di coppia e dei problemi della famiglia. ◆ «Certo sarebbe auspicabile che in ogni città sorgessero dei centri di mediazione familiare,...