CARPIONI, Giulio
FF . Barbieri
Nato intorno al 1613, quasi certamente a Venezia, verso il 1630 è ad apprendere pittura presso il Padovanino, mostrando di puntare "decisamente in senso classicistico [...] struggente trenodia sulla Morte di Leandro, dalle versioni più acerbe di Budapest (Museo di Belle Arti, n. 600) e di Montecchio (in villa Cordelliana: andata dispersa per furto, con la gemella Festa di Venere, nell'anno 1975) a quella già a Venezia ...
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CAVICEO (Cavizzi), Iacopo
Lorenza Simona
Secondo la biografia di Giorgio Anselmi, suo concittadino e contemporaneo, il C. nacque a Parma il 1° maggio 1443 da Antonio e da una Margherita. L'anno resta [...] luglio 1500 al 1501. Di là si trasferì a Siena, ma vi rimase poco tempo. L'Anselmi ci dice che da Siena assò a Montecchio, dove aveva già sostato nel 1481, poi di nuovo a Siena con la mansione di vicario generale, mansione che mantenne fin quasi alla ...
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FRANCESCO II d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque il 6 marzo 1660 da Alfonso IV d'Este duca di Modena e Reggio e da Laura Martinozzi, nipote del card. G. Mazzarino, sposata nel 1655. [...] dovette essere umana ancor prima che politica, grazie all'interposta persona di Cesare Ignazio d'Este, marchese di Montecchio. Nonostante la valutazione - velenosamente di parte - tramandataci da L.A. Muratori, legato del resto al partito del futuro ...
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ERASMO da Narni, detto il Gattamelata
Antonio Menniti Ippolito
Nacque intorno al 1370 a Narni (prov. di Terni) da Paolo, di professione fornaio, e da Melania Gattelli di Todi. Il suo vero nome di battesimo [...] fiume (aprile 1439); in pochi giorni il Piccinino e il Gonzaga prendevano Legnago, Porto, Lonigo, Castelbaldo, Brendola, Montecchio Maggiore, Arzignano, Montorso, Valdagno e infine Soave (il 23 maggio).
Il controllo di questi importanti centri della ...
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DELLA FAGGIUOLA, Uguccione
Christine E. Meek
Figlio di Ranieri - che un documento del 1274 indica come nobile e che morì nel 1293 -, appartenne ad una famiglia feudale, forse ramò dei conti Feltri di [...] il D. prese parte nel giugno alla campagna diretta a recuperare castelli aretini occupati dai Fiorentini: conquistò Castiglione Aretino, Montecchio, Monte San Savino e pose l'assedio a Laterina. Ma subito dopo venne sostituito nella carica di podestà ...
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DAL VERME, Luchino
Michael E. Mallett
Nato intorno al 1320 da Pietro e da Elisa de' Nogarola, apparteneva ad antica famiglia veronese. Il padre, Pietro, aveva compiuto una brillante carriera sia come [...] di incursioni in Toscana e promosse contatti con i ghibellini locali. Le sue truppe conquistarono Bettona e posero l'assedio a Montecchio, ma furono respinte dai Perugini. Nel marzo del 1353 il D. partecipò al convegno di Sarzana che pose fine a ...
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ATTENDOLO, Muzio (Giacomuccio), detto Sforza
Piero Pieri
Nato a Cotignola presso Lugo di Romagna il 28 maggio 1369, da Giovanni, apparteneva a una famiglia di campagnoli relativamente agiati, che contendevano [...] usati al suo congiunto Micheletto: l'Estense ricuperò Parma e Reggio e in compenso diede allo Sforza il castello di Montecchio nel Reggiano. L'A. tornò quindi al servizio dei Fiorentini, minacciati dal re di Napoli Ladislao.
Attraverso Firenze l'A ...
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CIMA, Pagnone
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Giovannuccio di Ruggero, fu signore di Cingoli.
Pochissime le fonti documentali che a lui si riferiscono; relativamente diffuse quelle storiografiche, ma [...] Cima. Questi, di nuovo esule, l'anno successivo andò in soccorso di Ancona a capo di milizie guelfe raccolte a Montecchio (ora Treia). Nel 1312, evidentemente rientrato, si batté per il recupero di territori sottrattì al Comune da altri confinanti ...
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CIMA, Benuttino
Michele Franceschini
Nacque verso la metà del sec. XIV in Cingoli (Macerata) da Tanarello di Pagnone, dell'antica famiglia dei Cima, e da Elisabetta Silvestri.
Il capostipite della famiglia, [...] governo di Cingoli ritornasse nelle loro mani.
Nel 1380 il C., desideroso di ampliare il proprio dominio con la conquista di Montecchio, scese in guerra aperta contro il Comune di Osimo, che gli era ostile a causa della perdita di Montefilottrano: le ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primogenito di Francesco di Nicolò e di Caterina Da Mula di Nicolò di Giovanni, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, il 30 luglio 1655.
Secondo [...] rivalità che rinfocolavano vecchi odi e pregiudizi tra gli abitanti di una stessa Comunità (è il caso, ad esempio, di Montecchio, paese "coppioso d'habitanti, morbido per le sostanze, e dovicioso per il sito", ma lacerato al suo interno da ataviche ...
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celestina
(o celestite) s. f. [der. di celeste1, per il colore di alcuni esemplari]. – Minerale rombico, solfato di stronzio, di colore per lo più bianco o lievemente azzurrognolo; in Italia si rinviene abbondante nei giacimenti solfiferi...
centro di mediazione familiare
loc. s.le m. Centro di consulenza nel quale operano esperti delle dinamiche di coppia e dei problemi della famiglia. ◆ «Certo sarebbe auspicabile che in ogni città sorgessero dei centri di mediazione familiare,...