CHIERICI, Gaetano
Marina De Marinis
Nacque a Reggio Emilia il 24 sett. 1819 da Nicola, capousciere del municipio di Reggio, e da Laura Gallinari. Ultimo di undici figli, fu avviato agli studi artistici [...] del clero, finì per aderirvi; l'anno successivo, quando il Passaglia si presentò candidato al Parlamento nel collegio di Montecchio, il C. ne appoggiò con fervore la campagna elettorale. Eletto il Passaglia, aprì in suo favore una sottoscrizione ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] la presenza della Congregazione dell'Oratorio, con il suo beneplacito e forse con il suo incoraggiamento. Stabilitasi nel 1631 a Montecchio e poi a Matelica, la Congregazione era nota ed influente in diocesi già da oltre un quarantennio, da quando ...
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CASALI, Uguccio Urbano
Franco Cardini
Nacque da Bartolomeo di Ranieri e dalla sua seconda moglie, Beatrice di Francesco Castracani, dopo il 1349 (quando era ancora viva la prima moglie di Bartolomeo) [...] C. nell'accomandigia a Firenze del 1387. La trama fu scoperta anche grazie ad una lettera dell'Acuto che, come signore di Montecchio Vespone, era vicino del C., e come marito di Donnina Visconti) figlia naturale di Bernabò, era parente di Carlo. Il ...
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CERATO, Domenico
Franco Barbieri
Nato nel 1715, forse il 4 agosto (L. Trissino, Artisti vicentini, ms.presso la Bibl. Bertoliana di Vicenza, Libreria Gonzati 26.5.4/5 [1949-1950]) e probabilmente a [...] del Cevese (p. 481), anche i lavori per l'adiacenza di villa Trissino (ora Celadon Faeda) alla Colombaretta di Montecchio Maggiore. Ma, stabilitosi definitivamente il Toaldo a Padova nel dicembre 1765 dopo un viaggio di studio agli osservatori ...
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ALFONSO II d'Este, duca dì Ferrara
Romolo Quazza
Nacque da Ercole II e da Renata di Francia il 22 nov. 1533. Ebbe una accuratissima educazione letteraria e cavalleresca. All'insaputa del padre, nel [...] a procreare. D'altra parte quegli che per vincolo di sangue gli era più prossimo era Cesare, figlio di Alfonso marchese di Montecchio, nato da Alfonso I e da Laura Dianti, dei quali mai la Chiesa volle ammettere che fosse stata regolarizzata l'unione ...
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ESTE, Filippo d'
Luisa Bertoni
Marchese di San Martino in Rio, nacque a Ferrara nel 1537, figlio di Sigismondo - discendente di Sigismondo figlio di Niccolò (III) e fratello di Ercole I - e di Giustina [...] II non era in condizione di avere eredi diretti e il suo parente più prossimo era Cesare, figlio di Alfonso d'Este marchese di Montecchio e di Giulia Della Rovere, nipote quindi di Alfonso I e di Laura Dianti, la cui unione però - si sosteneva a Roma ...
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GOLDONI, Carlo Antonio
Carla Mazzarelli
Nacque a Livorno il 28 maggio 1822 da Pio Gustavo e Geltrude Rebucci.
La prima formazione si svolse presso il padre, titolare a Modena di un noto studio litografico. [...] Leonelli); noti anche altri quadri, di soggetto sacro: Il miracolo della beata Vergine dell'Olmo per l'omonimo santuario di Montecchio e il S. Lorenzo di Gavassero, nella provincia reggiana.
Fonti e Bibl.: A. Peretti, Sulla Triennale, Modena 1844, p ...
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GIOVANNI d'Anagni (Giovanni di Preneste)
Gabriele Archetti
Originario di Anagni, nacque presumibilmente poco dopo il primo quarto del secolo XII; appartenne alla famiglia dei conti di Segni, la quale [...] Barbarossa, in Storia di Milano, IV, Dalle lotte contro il Barbarossa al primo signore (1152-1310), Milano 1954, p. 51; A. Montecchio, Cenni storici sulla canonica cattedrale di Mantova nei secoli XI e XII, in La vita comune del clero nei secoli XI e ...
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CANIGIANI, Bernardo
Fabio Troncarelli
Nacque a Firenze il 21 sett. 1524 da Lorenzo di Matteo e da Lucrezia Morelli. Incline alle lettere, ricevette un'educazione molto accurata e per la sua precocità [...] inviato ancora una volta a Ferrara per presentare le condoglianze dei Medici per la morte di Alfonso marchese di Montecchio. Nel gennaio 1594 partecipò ad una lunga seduta (24-27 gennaio) del Senato fiorentino, sostenendo che non sipoteva legiferare ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Secondo di questo nome, nacque da Mastino (II) signore di Verona e Vicenza e da Taddea da Carrara, in data da fissare - secondo il continuatore del Chronicon [...] tuttavia, negli aviti palazzi di S. Maria Antica). Agli stessi anni risalgono i lavori per il castello di Montecchio (Vicenza), e soprattutto per il completamento del complesso di fortificazioni denominato "serraglio di Villafranca", sul confine con ...
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celestina
(o celestite) s. f. [der. di celeste1, per il colore di alcuni esemplari]. – Minerale rombico, solfato di stronzio, di colore per lo più bianco o lievemente azzurrognolo; in Italia si rinviene abbondante nei giacimenti solfiferi...
centro di mediazione familiare
loc. s.le m. Centro di consulenza nel quale operano esperti delle dinamiche di coppia e dei problemi della famiglia. ◆ «Certo sarebbe auspicabile che in ogni città sorgessero dei centri di mediazione familiare,...