LAZZARISTI
Giuseppe Pizzoni
. Comunemente sono così chiamati i preti della congregazione della Missione, fondata da S. Vincenzo de' Paoli a Parigi, dal nome della prioria di S. Lazzaro, loro prima sede. [...] (1851), Belgio (1856), Olanda (1880), Romania (1902), Danimarca (1903).
Vivente ancora il fondatore, in Italia sorsero le case di Montecitorio (1638), di Genova (1647) e Torino (1655); nel 1704 erano 14, e in seguito aumentarono a 71. Oggi sono 34 ...
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MEZZANOTTE, Camillo
Federico Lucarini
– Nacque a Napoli il 14 dic. 1842 da Raffaele e da Clementina Aiatore. Proseguendo una consolidata tradizione familiare si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] progressista, di intavolare una trattativa sotterranea con una parte dei liberali che aprì di nuovo al M. le porte di Montecitorio.
Con gli ultimi anni del secolo la sua attività parlamentare assunse un rilievo ben diverso dai mandati precedenti. L ...
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CONTINI, Giovan Battista
Hellmut Hager
Figlio di Francesco e di Agata Baronio, nacque a Roma il 7 maggio 1642 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Parr. di S. Tommaso in Parione), Ebbe la prima formazione [...] incaricarono di elaborare un progetto per un nuovo palazzo. Nel 1695 fu presentato alla presidenza del Tribunale delle Strade (Borsi, in Montecitorio, 1972, pp. 34, 112; docc. 25 s., 39), ma non fu mai eseguito.
Nel 1696, con il Fontana, nel 1696-97 ...
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assemblea costituente
Assemblea eletta dal popolo allo scopo di elaborare le norme fondamentali dell’ordinamento dello Stato (costituzioni e leggi costituzionali). In Italia, già durante il Risorgimento [...] , come stabilito dal d.l.l. n. 151 del 25 giugno 1944. L’A.c. tenne la sua prima riunione a Roma, a palazzo Montecitorio, il 25 giugno 1946, sotto la presidenza del socialista G. Saragat. Tra i suoi primi atti (il 28 giu.) fu l’elezione del capo ...
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GRASSI, Giuseppe
Gaetano Quagliarello
Nacque a Lecce, nel Salento, l'8 maggio 1883, secondogenito di Pasquale e di Michelina Apostolico, in una famiglia d'antica nobiltà provinciale.
Il casato vantava [...] . A soli trent'anni risultò il più giovane deputato del primo Parlamento "a suffragio quasi-universale".
Il G. giunse a Montecitorio dopo aver compiuto un'intensa attività di ricerca, che, nel medesimo 1913, gli valse il conferimento della docenza di ...
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FERRARI, Francesco
Susanna Misiano
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F., attivo a Roma come architetto e pittore nella prima metà del sec. XVIII. Partecipò al concorso Clementino del 1701 [...] (1985), 1-2, pp. 81 ss.; M. Bevilacqua, Un palazzo-condominio nella Roma di Benedetto XIV: palazzo Del Cinque a Montecitorio, in Ville e palazzi: illusione scenica e miti archeologici, Roma 1987, p. 101; G. Tancioni, Intorno a quattro disegni di ...
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Pittore e scultore italiano (Ancona 1947 - Roma 1998). Artista complesso, indipendente da mode e correnti artistiche, noto soprattutto per alcune performance provocatorie, seppe usare nella sua produzione [...] : In principio era l'immagine (New York, Museum of modern art); Senza titolo (1986, installazione, Napoli, Museo nazionale di Capodimonte); Origini e strane tradizioni (1996, Roma, collezione della Camera dei deputati a Palazzo Montecitorio). ...
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Sergio Rizzo
Se questa è una capitale
La crisi che ha travolto, nell’ottobre 2015, il sindaco Ignazio Marino non è che l’ultimo capitolo di una storia secolare. Proclamata capitale per legge 4 volte dal [...] . Così, mentre dappertutto si aprivano cantieri, il Parlamento si riuniva in una specie di aula di legno nel cortile di palazzo Montecitorio, sorretta da una intelaiatura di ferro.
Dove d’estate si moriva di caldo e d’inverno si crepava dal freddo ...
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RODINÒ DI MIGLIONE, Giulio
Matteo Baragli
– Nacque a Napoli il 10 gennaio 1875 da Gianfrancesco e da Giuseppina Sanseverino, secondogenito di tre figli: Luigi, Giulio e Pio.
Appartenente a una nobile [...] Antonio Gramsci ne denunciò le gravi responsabilità di fronte al Paese (Giovana, 1987, pp. 216 s.).
Tornato sui banchi di Montecitorio durante i governi Facta, era assente da Roma il giorno in cui Benito Mussolini si presentò alla Camera per chiedere ...
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GARIMBERTO (Garimberti), Girolamo
Giampiero Brunelli
Nacque a Parma il 5 luglio 1506, da Ilario (altre fonti sostengono dal conte Garimberto) e da Angiola, di cui non si conserva il cognome.
Il casato [...] oggetti d'arte e per l'antiquaria. Nel 1550, il suo alloggio presso la residenza romana del cardinal Niccolò Gaddi (a Montecitorio) venne visitato da Ulisse Aldovrandi, che menziona il G. nel suo Delle statue antiche (edito nel 1556). Inoltre, il G ...
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Montecitorio
Montecitòrio. – Nome (da quello della zona di Roma su cui sorge, Monte Citorio) del palazzo in cui ha sede, dal 1870, la Camera dei deputati; usato spesso per indicare, antonomasticamente, la Camera stessa, cioè l’insieme dei...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...