OBELISCO (ὀβελίσκος, più antico ὄβελος)
S. Donadoni
È termine greco ("spiedo") con il quale anche noi designiamo tipici monumenti egiziani. Si tratta in genere di blocchi monolitici a sezione quadrata [...] 'attuale o. di Piazzale Flaminio), un altro nel Campo Marzio fungeva da gnomone di una meridiana colossale (quello oggi a Montecitorio). Fino davanti alla tomba dell'imperatore si levavano due o. (l'Esquilino e il Quirinale). L'esotismo di Adriano si ...
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OBELISCO
Giulio FARINA
Bruno Maria APOLLONJ
. Monumento commemorativo dell'antico Egitto. La sua forma svelta, allungata, quadrangolare, terminante alla sommità con una punta piramidale, lo fece [...] della città papale, quasi per conferire maggior dignità all'ambiente: così uno dinnanzi alla Curia innocenziana in Piazza Montecitorio, sotto il pontificato di Benedetto XIV, un altro in Piazza Navona arditamente innalzato sul vano formato dalle ...
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GIUDIZIARIO, ORDINAMENTO (XVII, p. 307; App. I, p. 676; II, 1, p. 1060)
Lucio Galterio
La VII disposizione transitoria e finale della Costituzione stabilisce che le norme sull'o. g. vigente continuino [...] 1960; V. Picozzi, Ordinamento giudiziario, in Enc. Forense, Milano 1960; A. Perrone-A. Cafiano, Magistratura e Costituzione, in Montecitorio, Roma 1965; C. Giannattasio, L'ord. giud., in Giust. civ., IV, 181, 1965; F. Bonifacio, La Magistratura e ...
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PIACENTINI, Marcello
Giovanni Duranti
PIACENTINI, Marcello. – Nacque a Roma l’8 dicembre 1881, da Pio – uno dei più affermati architetti della capitale umbertina, autore del palazzo delle Esposizioni [...] ‘alla romana’, polemica risposta alla mole ‘balneare’ innalzata da Ernesto Basile quale estensione del palazzo di Montecitorio.
Negli anni Dieci frequentò gli ambienti della Secessione romana, stringendo amicizia e rapporti di collaborazione con ...
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FACCHINETTI, Cipriano
Paola Caridi
Nacque il 13 genn. 1889 da Giovanni, agente di custodia delle carceri, e da Maria Pezzano, a Campobasso, che abbandonò presto per trasferirsi insieme con la famiglia [...] i rappresentanti nel Consiglio e nell'Assemblea della Società delle nazioni, sulla quale trovò la convergenza a Montecitorio di repubblicani, radicali, liberali riformatori, popolari, liberali di destra e di quelli della lista di Rinnovamento.
Nel ...
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PELLA, Giuseppe
Walter E. Crivellin
PELLA, Giuseppe. – Nacque a Valdengo, nei pressi di Biella, il 18 aprile 1902, secondogenito di Luigi e di Viglielmina Bona, gestori con un contratto di mezzadria [...] del dibattito sulla fiducia al secondo governo De Gasperi, Pella pronunciò il suo primo intervento a Montecitorio a nome del gruppo democratico-cristiano, «propugnando l’imposta patrimoniale straordinaria, chiedendo un consistente prelievo fiscale ...
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Con modo di dire o, più tecnicamente, locuzione o espressione idiomatica si indica generalmente un’espressione convenzionale, caratterizzata dall’abbinamento di un significante fisso (poco o niente affatto [...] passiva (22-23) (➔ passiva, costruzione):
(20) dai servizi del telegiornale si capisce bene l’aria pesante che si respira a Montecitorio
(21) sono parole che mi hai tolto di bocca: le condivido in pieno
(22) finalmente, le carte sono state messe in ...
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ZANELLI, Angelo Bortolo
Marco Cavenago
ZANELLI, Angelo Bortolo. – Nacque a San Felice di Scovolo (in seguito San Felice del Benaco), sulla sponda bresciana del lago di Garda, il 17 marzo 1879, terzogenito [...] solenne del fregio – il cui contraltare pittorico è riconoscibile nell’opera di Giulio Aristide Sartorio a Montecitorio – rimanda echi secessionisti e klimtiani, configurandosi come la massima espressione della cultura simbolista italiana.
L’impresa ...
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FIORENTINO, Francesco
Luca Lo Bianco
Nacque a Sambiase (ora Lamezia Terme, in provincia di Catanzaro) il 10 maggio 1834 da Gennaro e Saveria Sinopoli; della sua educazione si occuparono gli zii materni [...] : famose sono le lettere da lui inviate a S. Spaventa nel 1876, a seguito della discussione svoltasi a Montecitorio sulla convenzione di Basilea, in cui si soffermava sulle caratteristiche dello Stato moderno. Egli avviava il ragionamento delineando ...
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FRANCHI, Antonio, detto il Lucchese
Marco Gallo
Nacque il 14 luglio 1638 a Villa Basilica, nei pressi di Lucca, da Giovanni e da Lorenza Grassi. Come scrisse nell'autobiografia - che, ripresa e integrata [...] Firenze). Eseguì inoltre mitologie galanti per la corte (Il giardino di Venere, 1684, per Ferdinando: Roma, palazzo di Montecitorio; Venere e amorini, 1694, per Violante: Firenze, Depositi delle Gallerie) e innumerevoli ritratti muliebri per i suoi ...
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Montecitorio
Montecitòrio. – Nome (da quello della zona di Roma su cui sorge, Monte Citorio) del palazzo in cui ha sede, dal 1870, la Camera dei deputati; usato spesso per indicare, antonomasticamente, la Camera stessa, cioè l’insieme dei...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...