Imperatore romano (Lanuvio 86 - Roma 161), regnò dal 138 al 161. Dimostrò rispetto verso il senato, restituendo ad esso importanti competenze, alleviò il sistema fiscale e diede vita a istituzioni benefiche. [...] di Adriano. In sua memoria M. Aurelio e L. Vero eressero in Campo Marzio (nel luogo dell'od. piazza di Montecitorio) una colonna monolitica di granito rosso alta m 14,75, sormontata dalla sua statua e con basamento marmoreo decorato di rilievi ...
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Pittore, nato il 21 febbraio 1771. Scolaro di Domenico Corvi, il C. si attenne nelle sue prime opere allo stile batoniano, poi, sotto l'influenza del Canova, si diede allo studio dell'antichità, dei classici [...] ; la Morte di Virginia, 1793-1804, id.; S. Tomaso, 1803, museo di S. Pietro, Roma; Carlo Magno, 1810, Montecitorio, Roma; Tolomeo Filadelfo, 1810, id.; la lunga serie di rappresentazioni storiche dall'Attilio Regolo, presso Capeletti, Roma, al Furio ...
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PARLAMENTO
Francesco ROVELLI
Camillo MONTALCINI
Pier Silverio LEICHT
Giuseppe ERMINI
Ettore ROTA
Alberto Maria GHISALBERTI
Gaetano MORETTI
. Diritto pubblico. - Nell'organizzazione dello stato [...] parlamentare in Roma capitale (27 novembre 1871), la Camera dei deputati stabiliva e adattava la propria sede nel palazzo di Montecitorio (costruito dal Bernini per i Ludovisi nel 1650) e il Senato si fissava nel palazzo Madama, che fu dei Medici ...
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Uomo politico italiano (n. Milano 1939), figlio di Ugo, prof. di politica economica. Dal 1987 al 2001 segretario del Partito repubblicano italiano (PRI), nel 2007 è stato capogruppo, alla Camera dei deputati, [...] del PRI e dal 2002 al 2006 ne è stato presidente. Dal 2001 al 2005 è stato presidente della Commissione Finanze di Montecitorio ed è stato ministro per le Politiche Comunitarie (2005 2006); nel 2006 è stato eletto nelle liste di Forza Italia e ...
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GALASSI, Filippo
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 7 febbr. 1856 da Luigi, professore di patologia medica, e da Clotilde Cicognani. Studiò all'Archiginnasio romano e alla Scuola di applicazione per [...] (catal., Roma), Venezia 1984, p. 182; V. Fraticelli, Tipologia e stile dell'abitazione…, ibid., p. 169; Il palazzo di Montecitorio, Roma 1985, p. 187; Catal. dei disegni di G. Giovannoni conservati nell'Archivio del Centro studi per la storia dell ...
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PALLAVICINO, Lazzaro Opizio
Silvano Giordano
PALLAVICINO (Pallavicini), Lazzaro Opizio. – Nacque a Genova il 30 ottobre 1719 da Paolo Girolamo, senatore della Repubblica di Genova, e da Giovanna di [...] il 10 e il 19 marzo. Aveva celebrato la prima messa il 24 marzo nella chiesa della Casa della Missione a Montecitorio, nella quale aveva dimorato a lungo.
Fu consacrato vescovo il 7 aprile 1754 a Roma dal cardinale Federico Marcello Lante. Il ...
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GABRIELLI, Annibale
Roberto Ligia
Nacque a Roma il 23 apr. 1864 da Giulio Cesare e da Virginia Vasselli. Si laureò in lettere nel 1888 e in giurisprudenza nel 1889, ma prima ancora, a soli venti anni, [...] quarantott'ore" attuarono "il salvataggio" del giornale, lavoravano alacremente e "l'appartamentino elegante del palazzo Capranica a Montecitorio restò un centro d'intellettualità e di gaiezza un po' mondana. Non per nulla, forse, Annibale Gabrielli ...
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LAZZARISTI
Giuseppe Pizzoni
. Comunemente sono così chiamati i preti della congregazione della Missione, fondata da S. Vincenzo de' Paoli a Parigi, dal nome della prioria di S. Lazzaro, loro prima sede. [...] (1851), Belgio (1856), Olanda (1880), Romania (1902), Danimarca (1903).
Vivente ancora il fondatore, in Italia sorsero le case di Montecitorio (1638), di Genova (1647) e Torino (1655); nel 1704 erano 14, e in seguito aumentarono a 71. Oggi sono 34 ...
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MEZZANOTTE, Camillo
Federico Lucarini
– Nacque a Napoli il 14 dic. 1842 da Raffaele e da Clementina Aiatore. Proseguendo una consolidata tradizione familiare si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] progressista, di intavolare una trattativa sotterranea con una parte dei liberali che aprì di nuovo al M. le porte di Montecitorio.
Con gli ultimi anni del secolo la sua attività parlamentare assunse un rilievo ben diverso dai mandati precedenti. L ...
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CONTINI, Giovan Battista
Hellmut Hager
Figlio di Francesco e di Agata Baronio, nacque a Roma il 7 maggio 1642 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Parr. di S. Tommaso in Parione), Ebbe la prima formazione [...] incaricarono di elaborare un progetto per un nuovo palazzo. Nel 1695 fu presentato alla presidenza del Tribunale delle Strade (Borsi, in Montecitorio, 1972, pp. 34, 112; docc. 25 s., 39), ma non fu mai eseguito.
Nel 1696, con il Fontana, nel 1696-97 ...
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Montecitorio
Montecitòrio. – Nome (da quello della zona di Roma su cui sorge, Monte Citorio) del palazzo in cui ha sede, dal 1870, la Camera dei deputati; usato spesso per indicare, antonomasticamente, la Camera stessa, cioè l’insieme dei...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...