ABIGNENTE, Giovanni
Leopoldo Cassese
Nacque a Sarno (Salerno) il 30 ott. 1854, da Michele e da Serafina Autorino. Dedicatosi agli studi giuridici, esordì con un lavoro, rimasto inedito, su L'adozione [...] costruttrice del Palazzo di giustizia di Roma da parte di alcuni deputati, egli compreso, prima o dopo il loro ingresso a Montecitorio, nel corso della quale aveva respinto le accuse dell'on. A. Calda, rassegnò le dimissioni da deputato; ma il 26 ...
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Imperatore romano (Lanuvio 86 - Roma 161), regnò dal 138 al 161. Dimostrò rispetto verso il senato, restituendo ad esso importanti competenze, alleviò il sistema fiscale e diede vita a istituzioni benefiche. [...] di Adriano. In sua memoria M. Aurelio e L. Vero eressero in Campo Marzio (nel luogo dell'od. piazza di Montecitorio) una colonna monolitica di granito rosso alta m 14,75, sormontata dalla sua statua e con basamento marmoreo decorato di rilievi ...
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Uomo politico italiano (n. Milano 1939), figlio di Ugo, prof. di politica economica. Dal 1987 al 2001 segretario del Partito repubblicano italiano (PRI), nel 2007 è stato capogruppo, alla Camera dei deputati, [...] del PRI e dal 2002 al 2006 ne è stato presidente. Dal 2001 al 2005 è stato presidente della Commissione Finanze di Montecitorio ed è stato ministro per le Politiche Comunitarie (2005 2006); nel 2006 è stato eletto nelle liste di Forza Italia e ...
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GALASSI, Filippo
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 7 febbr. 1856 da Luigi, professore di patologia medica, e da Clotilde Cicognani. Studiò all'Archiginnasio romano e alla Scuola di applicazione per [...] (catal., Roma), Venezia 1984, p. 182; V. Fraticelli, Tipologia e stile dell'abitazione…, ibid., p. 169; Il palazzo di Montecitorio, Roma 1985, p. 187; Catal. dei disegni di G. Giovannoni conservati nell'Archivio del Centro studi per la storia dell ...
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PALLAVICINO, Lazzaro Opizio
Silvano Giordano
PALLAVICINO (Pallavicini), Lazzaro Opizio. – Nacque a Genova il 30 ottobre 1719 da Paolo Girolamo, senatore della Repubblica di Genova, e da Giovanna di [...] il 10 e il 19 marzo. Aveva celebrato la prima messa il 24 marzo nella chiesa della Casa della Missione a Montecitorio, nella quale aveva dimorato a lungo.
Fu consacrato vescovo il 7 aprile 1754 a Roma dal cardinale Federico Marcello Lante. Il ...
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GABRIELLI, Annibale
Roberto Ligia
Nacque a Roma il 23 apr. 1864 da Giulio Cesare e da Virginia Vasselli. Si laureò in lettere nel 1888 e in giurisprudenza nel 1889, ma prima ancora, a soli venti anni, [...] quarantott'ore" attuarono "il salvataggio" del giornale, lavoravano alacremente e "l'appartamentino elegante del palazzo Capranica a Montecitorio restò un centro d'intellettualità e di gaiezza un po' mondana. Non per nulla, forse, Annibale Gabrielli ...
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Uomo politico italiano (n. Roma 1965). Si impegna sin dall’adolescenza in progetti di associazionismo laico e nel 1991 viene eletto Segretario nazionale della Sinistra Giovanile. Inizia così la carriera [...] , e nello stesso anno si è dimesso dalla carica di presidente della Regione Lazio. Nel 2024 è stato eletto al Parlamento europeo sempre nelle fila del Partito democratico ed eletto capodelegazione del partito, e ha lasciato il seggio a Montecitorio. ...
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CONTINI, Giovan Battista
Hellmut Hager
Figlio di Francesco e di Agata Baronio, nacque a Roma il 7 maggio 1642 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Parr. di S. Tommaso in Parione), Ebbe la prima formazione [...] incaricarono di elaborare un progetto per un nuovo palazzo. Nel 1695 fu presentato alla presidenza del Tribunale delle Strade (Borsi, in Montecitorio, 1972, pp. 34, 112; docc. 25 s., 39), ma non fu mai eseguito.
Nel 1696, con il Fontana, nel 1696-97 ...
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GRASSI, Giuseppe
Gaetano Quagliarello
Nacque a Lecce, nel Salento, l'8 maggio 1883, secondogenito di Pasquale e di Michelina Apostolico, in una famiglia d'antica nobiltà provinciale.
Il casato vantava [...] . A soli trent'anni risultò il più giovane deputato del primo Parlamento "a suffragio quasi-universale".
Il G. giunse a Montecitorio dopo aver compiuto un'intensa attività di ricerca, che, nel medesimo 1913, gli valse il conferimento della docenza di ...
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FERRARI, Francesco
Susanna Misiano
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F., attivo a Roma come architetto e pittore nella prima metà del sec. XVIII. Partecipò al concorso Clementino del 1701 [...] (1985), 1-2, pp. 81 ss.; M. Bevilacqua, Un palazzo-condominio nella Roma di Benedetto XIV: palazzo Del Cinque a Montecitorio, in Ville e palazzi: illusione scenica e miti archeologici, Roma 1987, p. 101; G. Tancioni, Intorno a quattro disegni di ...
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Montecitorio
Montecitòrio. – Nome (da quello della zona di Roma su cui sorge, Monte Citorio) del palazzo in cui ha sede, dal 1870, la Camera dei deputati; usato spesso per indicare, antonomasticamente, la Camera stessa, cioè l’insieme dei...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...