FENAJA, Benedetto
Paolo Alvazzi Del frate
Nacque a Roma il 20 febbr. 1736 da una famiglia di modesta condizione. Compiuti gli studi presso i gesuiti del Collegio Romano, entrò nella Congregazione della [...] Si dedicò alla predicazione, occupando differenti mansioni all'interno della Congregazione. Fu nominato superiore della missione di Montecitorio nel 1774 e nel 1777 visitatore della provincia romana della Congregazione. Tra gli incarichi ricevuti si ...
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COMOTTO, Paolo
Francesco Quinterio
Nacque da Giuseppe e da Margherita Magistrello a Bianzè (Vercelli) il 14 ott. 1824. Studiò a Torino laureandosi ingegnere e architetto civile alla regia università [...] Borsi, La capitale a Firenze el'opera di G. Poggi, Roma 1970, pp. 18-20, nn. 4-10; E. Vitale, in Montecitorio, ricerche di storiaurbana, Roma 1972, p. 166, n. 24; C. Cresti-L. Zangheri, Architetti e ingegneri nella Toscanadell'Ottocento, Firenze 1978 ...
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BEMBO, Giovanni Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 31 dic. 1659 da Francesco e da Caterina Corner. Studiò nel collegio dei somaschi a Verona e somasco, malgrado l'opposizione della famiglia, [...] il noviziato e consacrato sacerdote a Venezia, passò a Camerino e di qui a Roma, nella casa dei somaschi a Montecitorio: vi rimase cinque anni, prima come maestro dei novizi, poi come confessore. In tale veste riscuoteva tanto successo da divenire ...
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BOCCHI, Faustino
Camillo Boselli
Figlio di Giacomo e di Giulia Faioni, nacque in Brescia il 17 giugno 1659. Non sappiamo se il B. si sia mai mosso da Brescia; il Carboni e l'autore del manoscritto K. [...] le tre opere dipinte dal B. per quella corte (già a Pitti - inv. 4829, 4839 e 5566 - si trovano, ora, l'ultima a Montecitorio in Roma e le altre nei depositi della galleria fiorentina). Certo è che il B. ebbe vita tranquilla, ed il suo studio viene ...
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BASILE, Ernesto
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Battista Filippo, nacque a Palermo il 31 genn. 1857; studiò nell'università della sua città sotto la guida del padre, professore di architettura, del [...] di Roma, presentando alla prova di primo grado un progetto simile a quello, poi realizzato, per il palazzo di Montecitorio, rielaborandolo quindi, per il secondo grado, in forme fiorentine del sec. XV.
L'adozione della maniera quattrocentesca toscana ...
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MAINARDI, Girolamo
Saverio Franchi
Nacque a Urbino intorno al 1679 da Giovanni Paolo. Il cognome, diffuso tra Romagna e Marche, discendeva da una nota famiglia medievale di Bertinoro, presso Forlì. [...] non lo piegarono, l'attività non subì flessioni e anzi raggiunse un picco nel 1745. La libreria fu mantenuta a piazza Montecitorio fino al 1743, ma dal 1741 il M. aveva trasferito l'officina tipografica al primo piano del palazzo Lancellotti a piazza ...
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DE SANCTIS, Guglielmo
M. Antonietta Scarpati
Nacque a Roma l'8 marzo 1829 da Tommaso e da Paolina Mola. Dedicatosi alla pittura, fu ben presto allievo tra i più fedeli del caposcuola del purismo romano, [...] Visitazione destinata alla Guadalupa (1854), Le conferenze di s. Vincenzo de' Paoli, per la chiesa della Ss. Trinità (1855), presso Montecitorio (oggi al coll. Leoniano), e affreschi per S. Paolo (1860: S. Paolo in atto di predicare in sinagoga e S ...
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AGNENI, Eugenio
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Nato a Sutri il 26 genn. 1816 (non 1819 come è talvolta erroneamente riportato) da Luigi, nel 1831 si recò a Roma, dove studiò presso il bergamasco F. Coghetti (con il quale poi collaborò [...] di Tordinona, nella chiesa di Trinità dei Monti, a palazzo Madama, in casa Silvestrelli, nella distrutta chiesa della Trinità a Montecitorio (sedici episodi della vita di s. Vincenzo de' Paoli), ecc. - non vi è oggi più traccia.
Col grado di capitano ...
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PASSERINI, Pompeo
Raffaella Catini
– Nacque a Fermo il 19 settembre 1858 da Paolo e da Giulia Marziali. Frequentò il liceo Annibal Caro nella città d’origine; quindi si trasferì a Roma ove compì gli [...] 1900-1920, ibid., n. 6, p. 32; Roma cento anni fa, in Capitolium, XXXVII (1962), 1, p. 29; Il palazzo di Montecitorio, con scritti di F. Borsi et al., Roma 1967, pp. 282, 319; G. Incisa della Rocchetta, Antichi allarmi per villa Borghese, in Strenna ...
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DE ROSSI, Domenico
Helmut Hager
Figlio dell'architetto Marc'Antonio e di Teodora Durante, nacque a Roma il 10 genn. 1659 (Arch. stor. del Vicariato, S. Spirito in Sassia, Liber Baptizatorum, 1643-1666). [...] ricevette, accanto a Carlo Fontana, per un modello di legno della croce di ferro che sormonta il campanile del palazzo Montecitorio (Del Piazzo, 1972, p. 82, n. 38).
Nel 1695 successe al fratello Matthia nella carica di sovrastante presso la Fabbrica ...
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Montecitorio
Montecitòrio. – Nome (da quello della zona di Roma su cui sorge, Monte Citorio) del palazzo in cui ha sede, dal 1870, la Camera dei deputati; usato spesso per indicare, antonomasticamente, la Camera stessa, cioè l’insieme dei...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...