CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] adempiute". E come sulle colonne della Ragione, così e più ancora cominciò a dar battaglia al governo dalla tribuna di Montecitorio. I suoi discorsi del 1877 sulla commemorazione dei moti milanesi del 6 febbr. 1853, sull'espulsione di Benoît Malon ...
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CINGOLANI, Mario
Alessandro Albertazzi
Nacque a Roma il 2 ag. 1883 da Pollione e da Giuseppa Deserti. Laureatosi nell'università di Roma in chimica, intraprese in questo campo un'apprezzata attività [...] Roma, 28-30 giugno 1925) venne chiamato alla vicepresidenza. Il 16 genn. 1926 decise di rientrare nell'aula di Montecitorio, con altri ventuno deputati popolari, subendo "il pestaggio" dei deputati fascisti. Con Jacini e Gronchi, tra i "quotati" alla ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] dallo Hülsen.
Alla fine del 1704 fu interpellato dalla Congregazione per il trasporto della colonna antonina nella piazza di Montecitorio. Era la più antica delle colonne monolitiche che si trovassero allora in Roma. Due anni prima era venuta alla ...
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PIRANESI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
PIRANESI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque il 4 ottobre 1720 a Venezia da Angelo e da Laura Lucchesi. Venne battezzato l’8 novembre nella parrocchia [...] con Bottari; nel 1763 gli furono commissionati il progetto della sistemazione del piedistallo della colonna Antonina in piazza Montecitorio con una statua della Giustizia e la nuova tribuna di S. Giovanni in Laterano (le proposte progettuali sono ...
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BERTOLUCCI, Attilio
Gabriella Palli Baroni
Nacque il 18 novembre 1911 a San Prospero, frazione di Parma, ultimogenito di Bernardo e di Maria Rossetti, dopo Giovanni e Giulia (morti appena nati), Elsa [...] ultimi anni fu insignito col premio per l’opera omnia dell’Accademia nazionale dei Lincei e da un invito a Montecitorio (6 marzo 1995). Apparve infine nel 1997 il «Meridiano» mondadoriano delle Opere che sancì la parabola dello scrittore.
Pur malato ...
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BRIN, Benedetto
AA. Capone-*
Nacque a Torino il 17 maggio 1833 da Giovanni, capo macchinista nel Teatro Regio, morto prima della nascita del figlio, e da Vittoria Binda. Iscrittosi ai corsi di ingegneria [...] , p. 770), C. Bombrini (ibid., XI, p. 395), V. S. Breda (ibid., XIV, pp. 105 s.), si ricordano L. Brandi, Imoribondi di Montecitorio, Torino 1889, cap. III; G. Bettolo, B. B., in Nuova Antologia, 1º giugno 1898, pp. 562-566; Jack La Bolina [V. Vecchi ...
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CAPRIANI, Francesco, detto Francesco da Volterra
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Volterra nei primi decenni del secolo XVI. La sua fama è basata sulle sue opere architettoniche a [...] la cui zona basamentale è ascrivibile al disegno Uffizi A. 1537, di fra' Giocondo), e una fontana in piazza Montecitorio costruita per il cardinal Santoro, incisa dal Falda. Nella Relazione distintissima di Roma (forse 1595: Arch. di Stato di Firenze ...
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DELLA SETA, Alceste
Paolo Tirelli
Nacque a Roma il 13 dic. 1873 da Giona e da Laura Amati, ambedue di origine israelita.
Il padre, Giona, dal giugno al settembre 1866, nel corso della terza guerra d'indipendenza, [...] contro il colpo di mano dannunziano a Fiume. Il 16 novembre il D. fu eletto deputato nella capitale. A Montecitorio fu vicepresidente del primo ufficio, commissario della giunta per le elezioni e di quella per le petizioni, membro della commissione ...
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FABRETTI, Ariodante (Giuseppe Goffredo Ariodante)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Perugia il 1° ott. 1816 da Giuseppe, singolare personaggio di popolano autodidatta originario di Deruta, e da Assunta [...] gli era congeniale, e, nonostante la Sinistra in cui militava nel 1876 andasse al potere, le sue presenze a Montecitorio furono rarissime, limitate ad interventi su problemi locali umbri per i quali funse da portavoce, sollecitato dagli elettori. Fin ...
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CRIVELLUCCI, Amedeo
Marco Tangheroni
Nacque ad Acquaviva Picena (Ascoli Piceno) il 20 apr. 1850 da Cesare. Al paese natio rimase legato, trascorrendovi spesso le vacanze estive e dedicandogli anche [...] tempi". Nel ricordato contributo alla discussione sulla riforma dell'insegnamento della storia si può leggere: "Purtroppo Montecitorio non ci dà che leguminacee, ranuncolacee e cucurbitacee. Fortunatamente la Nazione val meglio assai del suo governo ...
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Montecitorio
Montecitòrio. – Nome (da quello della zona di Roma su cui sorge, Monte Citorio) del palazzo in cui ha sede, dal 1870, la Camera dei deputati; usato spesso per indicare, antonomasticamente, la Camera stessa, cioè l’insieme dei...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...