ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] disegni per i concorsi veneziani e romani, per la biblioteca Nazionale e per l'ampliamento degli uffici di Montecitorio. Considerazioni analoghe possono riguardare A. Olivetti, il quale non essendo progettista ma capo d'industria, tuttavia ha avuto ...
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Il grammelot è un linguaggio scenico che non si fonda sull’articolazione in parole, ma riproduce alcune proprietà del sistema fonetico di una determinata lingua o varietà, come l’intonazione, il ritmo, [...] dei giornalisti televisivi, come nell’esempio che segue:
Oggi traneguale per indotto-ne consebase al tresico imparte Montecitorio per altro non sparetico ndorgio, pur secministri e cognando, insto allegò sigrede al presidente interim prepaltico, non ...
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Con modo di dire o, più tecnicamente, locuzione o espressione idiomatica si indica generalmente un’espressione convenzionale, caratterizzata dall’abbinamento di un significante fisso (poco o niente affatto [...] passiva (22-23) (➔ passiva, costruzione):
(20) dai servizi del telegiornale si capisce bene l’aria pesante che si respira a Montecitorio
(21) sono parole che mi hai tolto di bocca: le condivido in pieno
(22) finalmente, le carte sono state messe in ...
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Giovanni Adamo
Valeria Della Valle
Dagli ‘esodati’ allo ‘spread’ con tutti i suoi derivati (caro-spread, anti-spread). Questi alcuni dei termini più ricorrenti nel corso dell’anno. Insieme a ‘tecnogoverno’ [...] . • Se per un attimo vi siete illusi che sarebbe bastato un manipolo di tecnici a scacciare i mercanti dal tempio di Montecitorio, ricredetevi. Non è così. La manovra, concepita come un blitz anti-spread, ha già assunto le più classiche movenze da ...
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La metonimia (dal gr. metōnymía; lat. denominatio, transnominatio) è una figura retorica (➔ retorica) tradizionalmente inserita tra i tropi, in quanto produce il ‘sovvertimento’ del significato proprio [...] indossa: gli azzurri; le camicie nere, rosse; bianconeri, nerazzurri;
(d) luogo – istituzione che vi abbia sede: Montecitorio; Farnesina; Vaticano; Casa Bianca;
(e) emblema – nozione associata: armi (per guerra); alloro (per «laureato»); portare la ...
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La nozione di struttura tematica fa capo a un indirizzo di analisi linguistica (chiamata in inglese Functional sentence perspective «prospettiva funzionale della frase») secondo il quale una frase non [...] a sostegno dell’occupazione [...]. L’esame a Giuliano Amato s’è concluso a tarda ora nel gruppo parlamentare socialista a Montecitorio («La Repubblica» 24 febbraio 1993, tratto da Ferrari & De Cesare 2009)
In questi casi, l’interpretazione dell ...
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Un enunciato contiene tipicamente (ma non necessariamente) informazioni di due tipi; una parte indica qualcosa che parlante e ascoltatore sapevano già: dà cioè un’informazione data; un’altra indica qualcosa [...] dell’occupazione [...]. L’esame a Giuliano Amato s’è concluso a tarda ora nel gruppo parlamentare socialista a Montecitorio («La Repubblica» 24 febbraio 1993, in B. Mortara Garavelli, Strutture testuali e retoriche, in Introduzione all’italiano ...
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Montecitorio
Montecitòrio. – Nome (da quello della zona di Roma su cui sorge, Monte Citorio) del palazzo in cui ha sede, dal 1870, la Camera dei deputati; usato spesso per indicare, antonomasticamente, la Camera stessa, cioè l’insieme dei...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...