. La grandiosa figura del massimo architetto della Rinascenza, di colui che fu giustamente chiamato il rinnovatore dell'architettura italiana e "il più grande inventore di nuove idee architettoniche che [...] a lavorare in Urbino, dove intanto sorgeva, per opera di Luciano di Laurana, la mirabile reggia di Federico da Montefeltro. Ma se dell'impronta urbinate rimangono le tracce in tutta la produzione del maestro, nelle eleganze raffinate degli ornati e ...
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MANFREDI, Guido Antonio
Isabella Lazzarini
Signore di Faenza con i fratelli Astorgio (II) e Gian Galeazzo (II), nacque da Gian Galeazzo (I) di Astorgio (I) e da Gentile di Galeotto Malatesta. Le cronache [...] alla sua vedova, Gentile Malatesta - in attesa dell'ultimo maschio, Gian Galeazzo (II), nato nel 1418 - e a Guido Antonio da Montefeltro la tutela dei figli e la reggenza dello Stato. I Manfredi erano signori di Faenza e della Val di Lamone: Gian ...
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BRANDOLINI, Aurelio Lippo
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze nel 1454 circa da Matteo di Giorgio e da una certa Antonia. Di probabile origine veneta, la famiglia Brandolini si era stabilita a Firenze [...] 439-453, e in G. Roscoe, Vita di Lorenzo de' Medici, Pisa 1799, III, pp. XVII-XXXII; Elegia in onore di Federico da Montefeltro, in A. Cinquini, Il cod.Urb. lat. 1193, in Classici e neolatini, VI (1910), pp. 26-28; Parigi, Bibl. Nazionale, cod. Ital ...
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SAMARITANI, Ranieri
Massimo Giansante
– Figlio di Lambertino di Matteo, nacque a Bologna poco prima del 1240; nulla si sa della madre.
La data di nascita si desume per approssimazione dai primi incarichi, [...] le condizioni di alleanza con Firenze e nel settembre successivo partecipò alle trattative di pace con i riminesi e i Montefeltro; nel gennaio del 1219 collaborò al rinnovo dell’alleanza con i reggiani, mentre l’anno successivo, in rappresentanza del ...
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SAMPANTE, Ranieri
Alma Poloni
– Nacque a Pisa intorno alla metà del Duecento da Gualterotto Sampante, anch’egli giudice; non è noto il nome della madre.
La famiglia era forse originaria del piviere [...] palmo a palmo, non senza difficoltà, le fortezze e le terre perdute.
È proprio negli anni di Guido da Montefeltro che si delinea chiaramente nelle fonti pisane una sorta di quadrumvirato composto da due giudici, Ranieri Sampante e Gherardo Fagioli ...
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BRENDI (Bremi, Brenni, Brenno, de Brendis), Battista
Massimo Miglio
Nacque a Roma nel 1405 da Pietro e Rita, da lui ricordati nel testamento, dove si dichiara "de regione Sancti Eustachii". Nulla si [...] dei defensores e degli avvocati concistoriali dall'anno 598 al 1905, Roma 1905, p. 40; F. Madiai, Nuovi doc. su Sveva di Montefeltro Sforza, in Le Marche, IX (1909), pp. 126-133; G. B. Picotti, La dieta di Mantova e la politica de' Veneziani, in ...
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rabbia
Antonietta Bufano
Il vocabolo, caratteristico dell'Inferno (infatti, oltre a quelle della prima cantica, non se ne ha che un'occorrenza nel Purgatorio), nel senso specifico della malattia non [...] 9); nel caso di Minosse - che per gran rabbia si morde la coda dopo aver espresso la sua condanna a Guido da Montefeltro: cfr. XXVII 126 - " dalla gravità del peccato di Guido; benché Minosse col suo ringhiare normale (Inf. V, 4) appaia iracondo per ...
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linguaggio
Lucia Onder
Francesismo, usato tre volte nella Divina Commedia (e una nel Fiore) con il valore di ‛ lingua ' (v.): è sentito come forma dotta e rara, ricorrendo in rima due volte; per di [...] è noto; Fiore CI 1.
Figuratamente, con riferimento al borbottio del fuoco nel quale è imprigionata l'anima di Guido da Montefeltro che parlando manda fuori un confuso suono: per non aver via né forame / dal principio nel foco, in suo linguaggio / si ...
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Comune della prov. di Arezzo (91,5 km2 con 16.161 ab. nel 2008, detti Borghesi o Biturgensi). Industrie alimentari (pastificio), dei manufatti per l’edilizia, delle confezioni e del mobilio.
Sorse nell’alta [...] momento perse la sua autonomia, trovandosi via via a dover subire il predominio di Uguccione della Faggiuola, di Federico da Montefeltro, dei Malatesta, di Firenze, dei Visconti, finché dopo la battaglia di Anghiari (1440) passò per poco al papa e ...
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SASSOFERRATO (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore RICCI
Pasquale ROTONDI
Giuseppe CASTELLANI
Città delle Marche, in provincia di Ancona, a 386 m. s. m., su colle e piano bagnati al piede dal Sentino, affluente [...] essere nel punto d'incrocio di strade naturali importantissime nell'Italia centrale. Esse conducono a N., lungo il fondo della sinclinale, al Montefeltro e alla Romagna e a S. alla conca fabrianese, a E. per le valli del Cesàno o dell'Esino al medio ...
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rendere
rèndere v. tr. [lat. rĕddĕre, comp. di red- e dare, con influsso di prendere] (pass. rem. io rési [letter. rendéi, rendètti], tu rendésti, ecc.; part. pass. réso [ant. renduto]). – 1. Dare ad altri cosa che gli è dovuta per qualsiasi...
osso
òsso s. m. [lat. ŏs ŏssis] (pl. -i; in senso proprio e con valore collettivo, le òssa). – 1. a. Ciascuno degli elementi, duri, resistenti, di colore biancastro, formati di un particolare tessuto connettivo differenziato (tessuto osseo),...