MELLINI, Giovanni Battista
Maria Grazia Blasio
MELLINI (Millini, de Mellinis), Giovanni Battista. – Nacque l’11 luglio 1405 a Roma da Sabba (Savus; 1334-1424) e da Perna Ponziani, che oltre al M. ebbero [...] e ai vicari Guido Bonclerici di Cagli e Giorgio Pancotti di Montecchio.
Di questa situazione si lagnò pure Federico da Montefeltro e, ancora nel 1480-82, il nuovo vescovo Lazzaro Recanelli dovette prendere provvedimenti perché, durante gli anni dell ...
Leggi Tutto
BARBADORI, Donato
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze da Gheruccio di Guido e da Lena Aglioni, nella prima metà del sec. XIV. Giurista e uomo politico, insegnò diritto nello Studio fiorentino, che lo [...] Filippo Bastari, fu incaricato (6 settembre) di trattare una alleanza più vasta, recandosi a Genova, a Venezia, a Ferrara, nel Montefeltro, a Verona, a Padova ed a Mantova; trattative analoghe furono affidate a Iacopo del Bene e a Simone Peruzzi. Il ...
Leggi Tutto
BERNARDO di Languissel
Daniel Waley
Nacque probabilmente intorno al 1230 0 poco prima. La sua famiglia era titolare del feudo di Languissel presso Nîmes, dove un suo zio era rettore della cattedrale [...] dopo tanti anni di guerra: B. doveva negoziare i termini della sottomissione alla Chiesa del capo dei "ribelli" Guido da Montefeltro.
La missione fu originata, a quanto pare, dal sospetto nutrito da Martino IV che il comandante delle forze pontificie ...
Leggi Tutto
Angiolello da Carignano
Simonetta Saffiotti Bernardi
A. da Carignano (o, come erroneamente tramandano antichi commentatori, Cagnano o Servignano) il cui nome deriva da quello del castello che sorgeva [...] s'inserisce fra i tentativi compiuti dai Malatesta signori di Rimini, che, approfittando del progressivo indebolimento dei Montefeltro, signori di Urbino, spinsero la propria influenza verso i comuni della Marca Anconitana e in particolare verso ...
Leggi Tutto
Tevere (Tevero)
Adolfo Cecilia
Fiume dell'Italia centrale; nasce dal Monte Fumaiolo, nell'Appennino tosco-emiliano, e dopo un corso di 396 km, svolgendo il quale passa per la Toscana, l'Umbria, il Lazio, [...] forza il comportamento dell'alto clero di nascita romana; in If XXVII 30, ove il settore dell'Appennino che da un lato limita il Montefeltro è il giogo di che Tever si diserra; in Pd XI 106, ove la Verna è il crudo sasso intra Tevero e Arno.
Le ...
Leggi Tutto
Gherardesca, Gaddo della
Vincenzo Presta
Figlio del conte Ugolino della G. e di Margherita de' Pannocchieschi, contessa di Montingegnoli. Contrariamente a come lo presenta D., non era un fanciullo, [...] Historiae Pisane (Rer. Ital. Script. XXIV 655) dove sta scritto che, giungendo il 13 maggio 1289 a Pisa Guido da Montefeltro, " già erano morti lo conte Gaddo e Uguccione di fame ". Forse D. nel rappresentare la morte di Gaddo tenne presente ...
Leggi Tutto
MALAVOLTI, Giovanni
Francesco Storti
Nacque a Siena, nell'ultimo decennio del secolo XIV, da Orlando, cittadino eminente.
La sua infanzia fu segnata dalle aspre lotte tra la prevalente fazione ghibellina, [...] dubbio su una sua piena affrancazione dopo la cattura a opera di de Liria. In un periodo in cui Federico da Montefeltro stipulava una condotta con Alfonso I questi firmava la pace con Firenze unendosi in lega con i Veneziani (ottobre 1450), già ...
Leggi Tutto
FRANGIPANE, Aldruda (Altruda, Boltruda)
Carluccio Frison
Sebbene il suo nome non compaia quasi mai nelle monografie, anche più recenti, relative ai Frangipane, sembra ormai accertato che appartenesse [...] in Insula e vicario di Rodolfo, priore camaldolese, del monastero della Ss. Trinità di Monte Ercole, sito nel contado di Montefeltro. La donazione venne fatta a suffragio delle anime del conte Rainerio, marito della F., e del padre di quest'ultimo ...
Leggi Tutto
Russi, Franco de'
Luigi Michelini Tocci
Miniatore, nato a Mantova circa l'anno 1430. Alla sua arte dell'età matura, dopo che a quella del maggiore dei miniatori di scuola ferrarese, Guglielmo Giraldi, [...] opera di Franco si arresta a sua volta nel codice agli ultimi canti del Purgatorio. Dopo la morte di Federico di Montefeltro nel settembre 1482, il miniatore lascia Urbino, e la decorazione quattrocentesca del codice si ferma a quel punto. Durante la ...
Leggi Tutto
riscuotersi
Maurizio Dardano
Usato sempre in forma pronominale, ha il senso di " scuotere " da uno stato di sopimento e d'intorpidimento fisico: Vn XXIII 13 già detto avea " O Beatrice ", quando riscotendomi [...] fiso, / giugnemi tanta pena d'ogne parte, / ch'io mi riscuoto per dolor ch'i' sento; così nel racconto di Guido da Montefeltro: Oh me dolente! come mi riscossi / quando mi prese dicendomi: " Forse / tu non pensavi ch'io lòico fossi! " (If XXVII 121 ...
Leggi Tutto
rendere
rèndere v. tr. [lat. rĕddĕre, comp. di red- e dare, con influsso di prendere] (pass. rem. io rési [letter. rendéi, rendètti], tu rendésti, ecc.; part. pass. réso [ant. renduto]). – 1. Dare ad altri cosa che gli è dovuta per qualsiasi...
osso
òsso s. m. [lat. ŏs ŏssis] (pl. -i; in senso proprio e con valore collettivo, le òssa). – 1. a. Ciascuno degli elementi, duri, resistenti, di colore biancastro, formati di un particolare tessuto connettivo differenziato (tessuto osseo),...