GABRIELLI
Giustiniano -Degli Azzi Vitelleschi
. Antichissima famiglia feudale eugubina, già potente sin dal sec. XI, quando un Cante figura come camerlengo imperiale in un privilegio di Corrado II [...] al pagamento e minacciati dalle armi di Francesco fratello del vescovo, si diedero (marzo 1384) al conte Antonio di Montefeltro duca di Urbino. A contrastare a questo il possesso di Gubbio insorsero ancora lo stesso Francesco e - dopo la nomina ...
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D'OVIDIO, Francesco
Lucia Strappini
Nacque da Pasquale e da Francesca Scaroina il 5 dic. 1849 a Campobasso, da dove la famiglia si trasferì nove anni dopo a Napoli. Qui compì gli studi secondari nel [...] personaggio dantesco; Ugolino, a proposito del quale esamina la questione, di ordine storico sempre, del tradimento; Guido da Montefeltro, e qui si concentra sulla interpretazione corretta del v. 111; Guido Cavalcanti, sulle ragioni del suo "disdegno ...
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VITELLI, Vitellozzo
Michele Lodone
– Nacque a Città di Castello dopo il 1461, quarto figlio maschio di Niccolò e di Pantasilea di Giovanni Abocatelli.
Il padre, coinvolto nei rivolgimenti politici interni [...] una netta vittoria sui mercenari tedeschi dell’esercito papale, catturando inoltre uno dei suoi comandanti, Guidobaldo di Montefeltro. Alessandro VI, costretto a rappacificarsi con gli Orsini, riconobbe la signoria di Città di Castello a Vitellozzo ...
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Bologna
Augusto Vasina
Pier Vincenzo Mengaldo
Fiorenzo Forti
Il declino dell'Impero medievale attorno alla metà del Duecento, se per un verso affrettò alcuni processi di ordine economico-sociale e [...] in Romagna sotto la pressione congiunta dei fuorusciti bolognesi e delle forze ghibelline romagnole, condotte da Guido da Montefeltro, che minacciarono direttamente la città; questa fu allora indotta ad aprire le porte all'influenza angioina, che fu ...
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ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] -84) nel febbraio 1269 fu ricompensato con l'investitura feudale dei castelli di Staffile e Corropoli.
Il vicario Guido da Montefeltro rimasto a Roma al posto di E. dopo la disfatta si rifiutò di dare rifugio in Campidoglio al fuggiasco Corradino e ...
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FORTEBRACCI, Bernardino
Franco Rossi
Figlio del conte di Montone Carlo di Andrea, detto Braccio da Montone, e presumibilmente della prima moglie di questo, Anna Colonna, nacque intorno al 1441 forse [...] a difendere con 260 cavalli il castello avito di Montone dagli assalti delle truppe pontificie guidate da Federico da Montefeltro. Nonostante l'accanita resistenza, il 27 settembre dello stesso anno, impossibilitato a sostenere oltre l'assedio, e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Simona Artusi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In poco più di vent’anni, Raffaello imprime all’arte una svolta epocale, determinando [...] giovani Leonardo e Perugino). Dopo la prima formazione presso il padre, nel clima umanistico della corte di Federico da Montefeltro, trova in Pietro Perugino, il pittore più celebre e apprezzato nell’Italia di fine Quattrocento, il suo vero maestro ...
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VITI, Timoteo
Matteo Procaccini
VITI (della Vite), Timoteo. – Nacque a Urbino nel 1470 da Bartolomeo di Piero Viti e da Calliope Alberti (Falcioni, 2008, pp. 6 s., fig. 1), figlia del pittore tardogotico [...] alla città (Falcioni, in Timoteo Viti, 2008, p. 46, n. 73) ma colpite da damnatio memoriae dopo il ritorno dei Montefeltro, il 24 agosto di quell’anno (Cleri, 2005).
Al 1504 risale la commissione a Viti e Girolamo Genga della decorazione della ...
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MANFREDI, Alberigo
Armando Antonelli
Nacque a Faenza tra il secondo e il terzo decennio del XIII secolo da Ugolino Bozzola dei Manfredi, potente famiglia di Faenza.
Il lignaggio deteneva il primato [...] e una delle conseguenze dell'allargamento delle operazioni belliche in Romagna fu l'occupazione di Faenza da parte di Guido da Montefeltro, cui la fazione accarisia aprì a tradimento le porte della città nell'aprile 1274, costringendo il M. e la sua ...
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NALDI, Naldo
Giuseppe Crimi
– Nacque a Firenze, da Iacopo di Giovanni e da Fiammetta, il 31 agosto 1439 (Martelli, 1985), piuttosto che nel 1436 (Grant, 1963). Terzo di quattro fratelli, rimase orfano [...] anche la Volaterrais, poemetto in quattro libri sulla conquista di Volterra il 18 giugno 1472 a opera di Federico da Montefeltro, allora capitano dei fiorentini. Con lo scopo di guadagnarsi benefici e favori, in novembre Naldi gli inviò una copia del ...
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rendere
rèndere v. tr. [lat. rĕddĕre, comp. di red- e dare, con influsso di prendere] (pass. rem. io rési [letter. rendéi, rendètti], tu rendésti, ecc.; part. pass. réso [ant. renduto]). – 1. Dare ad altri cosa che gli è dovuta per qualsiasi...
osso
òsso s. m. [lat. ŏs ŏssis] (pl. -i; in senso proprio e con valore collettivo, le òssa). – 1. a. Ciascuno degli elementi, duri, resistenti, di colore biancastro, formati di un particolare tessuto connettivo differenziato (tessuto osseo),...