Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Durante il XV secolo prende progressivamente forma e visibilità pubblica una nuova categoria [...] sociale è quello delle corti e delle città rinascimentali. Principi come Sigismondo Pandolfo Malatesta a Rimini, Federico da Montefeltro a Urbino sono tra i principali promotori della cultura tecnica e fanno del mecenatismo uno strumento per la ...
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ALIDOSI, Bertrando
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Nacque da Roberto, signore e vicario pontificio di Imola, nella prima metà del XIV secolo. Alla morte del padre (1362), rivendicò con le armi, contro il fratello maggiore Azzo, [...] nell'ottobre precedente fra Bologna, Firenze, Perugia, Lucca, Pisa, gli Este, i Gonzaga, i Malatesta, gli Ordelaffi e i Montefeltro. Il 15 gennaio 1391 ottenne di nuovo la conferma nel vicariato. Morì nel novembre 1391, lasciando il potere ai suoi ...
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CIAI, Giovanni
Pasquale Stoppelli
Nacque, forse a Firenze, da Bartolomeo di Angiolo; l'anno della sua nascita, anche se non è noto, si può ascrivere con sufficiente sicurezza ai primi decenni del sec. [...] Luca Pulci); l'altro è un ternario in cento versi che esalta l'irnpresa di Volterra compiuta da Federico II da Montefeltro, designato capitano fiorentino. La contesa tra Firenze e Volterra, che era scoppiata nel 1472 per lo sfruttamento delle cave d ...
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GAMBALUNGA, Alessandro
Lucinda Spera
, Alessandro. - Nacque a Rimini dopo la metà del sec. XVI. Il padre, Giulio, dedito alla mercatura del ferro, discendeva da una famiglia di umili origini trasferitasi [...] 1136 (corredato da ampia bibliogeafia); P. Meldini, La Biblioteca Gambalunghiana di Rimini, in Le grandi biblioteche dell’Emilia-Romagna e del Montefeltro. I tesori di carta, a cura di G. Roversi - V. Montanari, Casalecchio di Reno 1991, pp. 291-305. ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] 'altro che diffuso. Se è vero che gli Estensi rifiutarono a lungo la stampa, lo stesso Federico di Montefeltro, citato da Vespasiano da Bisticci come nemico della tipografia, in realtà accoglieva vari libri impressi nella sua biblioteca privata ...
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ISABELLA d'Este, marchesa di Mantova
Raffaele Tamalio
Nacque a Ferrara il 17 maggio 1474, primogenita del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, figlia del re di Napoli Ferdinando I.
Nel febbraio [...] , il Gonzaga partì per Napoli, lasciando ancora una volta le redini del governo a Isabella.
Al giubilo da parte dei Gonzaga e dei Montefeltro per l'elezione, il 31 ottobre, del nuovo papa, Giulio II, seguì il 12 di quel mese quello per la nascita di ...
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Ugolino della Gherardesca, conte di Donoratico
Simonetta Saffiotti Bernardi
Umberto Bosco
Figura di primo piano nella storia pisana e toscana del Duecento, è protagonista di un celebre episodio della [...] a preferire l'una all'altra, se non la considerazione che quando, nel marzo 1289, all'arrivo a Pisa di Guido da Montefeltro la prigione fu aperta, il conte fu trovato morto da poco, assieme ai figli e ai nipoti, mentre l'antropofagia avrebbe forse ...
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veltro
Antonietta Bufano
Charles T. Davis
Cane da caccia, di cui è peculiare la velocità (ogni bontade propria in alcuna cosa, è amabile in quella: sì come... nel bracco bene odorare, e sì come nel [...] VII (" Dei missus dux a dextris / ponet lupum in fenestris ") e il Casini un sirventese romagnolo indirizzato a Guido da Montefeltro, nel quale un leone combatte un v., e in cui sono usate le stesse rime (veltro, peltro, feltro) del passo dantesco ...
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dare
Beatrice Guidi
Verbo che ricorre frequentemente in tutta l'opera di D., sia nella prosa che nella poesia. Dal suo significato proprio, che è quello del latino dare, l'uso è esteso a una ricchissima [...] ); Cv IV XXVII 8; If XV 60 dato t'avrei a l'opera conforto (e XXVIII 135 diedi... i ma' conforti); XXVII 116 [Guido da Montefeltro] diede 'l consiglio frodolente; Pd XII 75, Fiore XXXVI 2 e XLVII 10. Altri esempi in Cv III XIV 9, IV Le dolci rime 93 ...
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LANDINO (Landini), Cristoforo
Simona Foà
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1425 (1424 secondo lo stile fiorentino: tale data è spesso indicata come quella della nascita del L.) da Bartolomeo, originario di [...]
Nel 1482 fu pubblicato il commento a Orazio (Firenze, Antonio Miscomini). Anche questo commento a stampa, dedicato a Guidobaldo da Montefeltro, rappresenta il punto d'arrivo di una lunga frequentazione da parte del L. dei testi oraziani. Il commento ...
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rendere
rèndere v. tr. [lat. rĕddĕre, comp. di red- e dare, con influsso di prendere] (pass. rem. io rési [letter. rendéi, rendètti], tu rendésti, ecc.; part. pass. réso [ant. renduto]). – 1. Dare ad altri cosa che gli è dovuta per qualsiasi...
osso
òsso s. m. [lat. ŏs ŏssis] (pl. -i; in senso proprio e con valore collettivo, le òssa). – 1. a. Ciascuno degli elementi, duri, resistenti, di colore biancastro, formati di un particolare tessuto connettivo differenziato (tessuto osseo),...