FRANCESCO d'Antonio del Chierico (Cherico)
Costanza Barbieri
Nacque a Firenze nel 1433 da Antonio di Francesco detto il Chierico e da monna Giemma. Dell'apprendistato di F. si conosce solo l'esordio [...] d'arte, XL (1975), 143, pp. 19-38; Id., Codici miniati… 2, ibid., 144, pp. 25-40; Id., La Bibbia di Federico da Montefeltro, Roma 1977; E. Landi, I corali medicei della Badia fiesolana. I: I documenti, in Prospettiva, 1977, n. 8, pp. 7-17; Id., I ...
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CAMPI, Bartolomeo
Maria Pia Rossi Pernier
Marcello Terenzi
Secondo la tradizione nacque a Pesaro da Bernardino, orefice. Nel 1545 era membro del Consiglio comunale di Pesaro (Pesaro, Bibl. Oliveriana, [...] e con tanta leggerezza è stato trattato il metallo da sembrare "creta o cera". Questo lavoro, per Guidobaldo da Montefeltro, aveva ispirato una "bella stanza" allo stesso Egnazio. Che il C. poi fosse allora giovanissimo è confermato dalla stessa ...
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GIOVANNI ANGELO da Camerino
Paola Mercurelli Salari
Non si conosce la data di nascita di questo pittore. Il più antico documento che lo riguarda è una missiva del 17 marzo 1451, inviatagli a Firenze [...] la seconda sala dell'appartamento della Jole, eseguiti da Giovanni Boccati in occasione delle nozze di Federico da Montefeltro e Battista Sforza (Ciardi Duprè Dal Poggetto). Alla decorazione di questo importante ambiente avrebbe preso parte anche il ...
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AMBROSI, Melozzo degli, detto Melozzo da Forlì
Emma Zocca
Nacque nel 1438 in Forlì, dove la sua famiglia ("de Ambrosiis" o "de Ambroxiis") risiedeva da almeno quattro generazioni. È ignota la professione [...] (già nel 1451), il suo passaggio per città dell'Emilia e delle Marche, la sua lunga familiarità con la corte dei Montefeltro, accertano che Melozzo ebbe in giovinezza facilità di vederne le opere e forse di legarsi di personale conoscenza con lui; d ...
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CIALDIERI, Girolamo
Laura Tardini
Figlio di Bartolomeo e di Chiara Maggiotti, nacque ad Urbino il 28 ott. 1593.
Bartolomeo risulta citato dalle fonti come "pittore e egregio indoratore", attivo ad Urbino [...] , 1903). Al 1621 risale una importante collaborazione con il Ridolfi all'apparato per le nozze di Federico Ubaldo da Montefeltro e Claudia de' Medici; per ornare la città in onore dei due sposi fu eseguito un complesso di monocromi raffiguranti ...
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BONSIGNORI, Francesco
Ursula B. Schmitt
Nato a Verona nel 1460 circa, era il maggiore dei figli di Alberto di Bonsignorio che, come dice il Vasari, pare si sia a sua volta dilettato di pittura.
Il cognome [...] , Giovanfrancesco Gonzaga e Andrea Mantegna. I ritratti di Elisabetta Gonzaga a Firenze (Uffizi, n. 1441) e di Emilia Pia da Montefeltro a Baltimora (Museum of Arts, J. Epstein Coll.) sono databili al 1509, al tempo cioè del soggiorno a Mantova delle ...
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BAROCCI, Ambrogio
Anna Maria Matteucci
Nacque a Milano da Antonio; detto Ambrogio da Milano o Ambrogio da Urbino, a seconda si consideri la città della sua nascita o la patria adottiva, fu architetto [...] ai numerosissimi fregi eseguiti con suprema grazia ed eleganza e raffiguranti ora gli ordini ed emblemi cavallereschi di Federico da Montefeltro (da questo ottenuti dopo il 1474), ora putti, fiori, foglie e uccelli, si trova la serie di lastre con ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] alcuni storici (Rotondi) ne hanno supposto la partecipazione alla decorazione del palazzo ducale all'epoca di Federico da Montefeltro, in particolare nell'esecuzione di alcune porte marmoree, quelle "della guerra", databili a prima del 1482. Tuttavia ...
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DEI, Pietro (Piero), detto Bartolomeo della Gatta
Grazia Vailati Schoenburg Waldenburg
Figlio di Antonio di Giovanni e Margherita di Piero Bencivegni, nacque a Firenze nell'anno 1448; questo pittore, [...] Berruguete, intenti a raffigurare in quegli anni la serie degli "uomini illustri" per lo studiolo di Federico da Montefeltro nel palazzo ducale di Urbino.
Della notevole produzione dell'artista, ricordata dal Vasari, è rimasto purtroppo un numero ...
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COZZARELLI (Cozzarello), Iacopo (Giacomo)
Maria Pedroli
Figlio di Bartolomeo di Marco, nacque a Siena il 20 nov. 1453. Fu pittore, architetto e scultore, attività quest'ultima che lo rese famoso: "opifex [...] si trasferì ad Urbino al seguito di Francesco di Giorgio, che vi era stato chiamato dal duca Federico III di Montefeltro per ultimare i lavori del palazzo ducale lasciati incompiuti dal Laurana. Il C. probabilmente andò in qualità di pittore; infatti ...
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rendere
rèndere v. tr. [lat. rĕddĕre, comp. di red- e dare, con influsso di prendere] (pass. rem. io rési [letter. rendéi, rendètti], tu rendésti, ecc.; part. pass. réso [ant. renduto]). – 1. Dare ad altri cosa che gli è dovuta per qualsiasi...
osso
òsso s. m. [lat. ŏs ŏssis] (pl. -i; in senso proprio e con valore collettivo, le òssa). – 1. a. Ciascuno degli elementi, duri, resistenti, di colore biancastro, formati di un particolare tessuto connettivo differenziato (tessuto osseo),...