ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] Basti ricordare Paolo e Francesca nella lettura del fatale libro, Ulisse nella sua ultima impresa, Bonifazio a colloquio col Montefeltrano, Ugolino e i figli nella torre della fame. Sono così vivi e in atto, cioè "esseri drammatici ", nella fantasia ...
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PAGELLO, Bartolomeo
Achille Olivieri
PAGELLO, Bartolomeo. – Nacque a Vicenza tra il 1446 e il 1448 da Lodovico di Leonardo e da Dorotea de' Spiciaroni da Cividale, il cui padre Francesco insegnava [...] .
A partire dal 1486, su influenza di Poliziano, Pagello compose alcune Silvae: Urbinas (per amicizia verso Federico da Montefeltro), Chalcis (in occasione della sconfitta dei veneziani a Negroponte, il 12 luglio 1472), Maura (per la fallita impresa ...
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BENINCASA, Francesco Cinzio
Figlio di Stefano di Dionisio Benincasa, nacque forse a Cagli (Pesaro) intorno al 1450. Era il più grande di altri tre fratelli: Piergirolamo, Alessandro e Vincenzo. La famiglia, [...] e ucciso il Varano, decise che non era prudente per lui soggiornare ad Ancona. Nella piccola corte che Guidubaldo da Montefeltro, esule anch'egli, aveva a Venezia, il B. nel 1502 conobbe Pierio Valeriano.
L'anno successivo la situazione politica in ...
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BOCCABELLA, Paolo Emilio (Aemilius, Paulus Aemilius, Aemilius o Paulus Aemilius Romanus, Aemilius, o Paulus Aemilius Buccabellus, Buccabella o de Buccabellis)
Gianni Ballistreri
Nacque a Roma nella prima [...] ).
Altre opere attribuibili al B. si possono trovare nei seguenti codici: Vat. Urb. lat. 1193, dedicato a Federico da Montefeltro, dove sono tre elegie "Aemilii" in lode del principe a ff. 178, 183 e 187 (pubblicate da A. Cinquini, Spigolature ...
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CIMINELLI, Serafino (Serafino Aquilano)
Magda Vigilante
Nato all'Aquila nel 1466 da genitori di nobile stirpe cittadina, Francesco e Lippa de' Legistis, compì i primi studi nella città nativa. Nel 1478 [...] svariate situazioni (uno sguardo, un gesto, un dono della donna amata). L'amore per Emilia Pio, moglie di Antonio da Montefeltro e cognata di Elisabetta, ispirò infatti al C. delicati sonetti ed una epistola, "Un umil servo il qual tacendo more", in ...
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AQUINO, Carlo d'
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Napoli nel 1654 da Bartolomeo , principe di Caramanico, e da Barbara Stampa, milanese, dei marchesi di Soncino. A quindici anni vestì l'abito della Compagnia [...] e dei prelati; i quali brani sono peraltro sistematicamente espunti dalla traduzione, talché, ad esempio, delle parole di Guido da Montefeltro nel XXVII dell'Inferno, o di Pier Damiani e di s. Benedetto, rispettivamente nei canti XXI e XXII del ...
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BELLINCIONI, Bernardo
Riccardo Scrivano
Nacque da povera famiglia a Firenze il 25 ag. 1452, come risulta dal Libro delle età dell'Archivio di Stato di Firenze. Prestissimo diede prova di ingegno fertile [...] ad Alfonso di Calabria (I, 73), che aveva preso il comando della lega ferrarese dopo la morte di Federico da Montefeltro e il passaggio ai Veneziani di Costanzo Sforza. Sonetti di lode rivolge il B. a Timoteo Bendedei e al Tebaldeo, conosciuti ...
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PEGOLOTTI, Nanni
Gian Maria Varanini
PEGOLOTTI Nanni (Nanino, Giovanni). – Figlio di Reguccio (Arriguccio) di Lotto Pegolotti, nacque a Verona attorno al 1345. Le generalità della madre, citata nelle [...] vita di Pegolotti). Nella finzione letteraria para-dantesca dell’Opera in terzine, con la guida di Benedetto vescovo di Montefeltro (e in precedenza, con Bonifacio IX e i successori, funzionario pontificio in Romagna e nella Massa Trabaria) Pegolotti ...
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LUDOVICO da Fabriano (Ludovico di ser Romano)
Anna Falcioni
Nacque con ogni probabilità verso il 1335, a Fabriano, da ser Romano di Benincasa di Pucciolo, notaio e funzionario comunale, come si ricava [...] trascritta verso il 1470-75 da Pietro di Giovanni Nardi di Sant'Angelo in Vado, copista di Federico da Montefeltro, la seguente sottoscrizione: "Hoc fecit ser Lodovichus de Fabriano, anno domini MCCCLXXVII in civitate Perusii", che tolse ogni ombra ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] per sollecitare aiuti per Milano da parte del papa; durante il viaggio si fermò a Urbino presso Federico da Montefeltro. Più tardi, quando Francesco Sforza si pose contro la Repubblica Ambrosiana, il D. prese una decisa posizione nei suoi ...
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rendere
rèndere v. tr. [lat. rĕddĕre, comp. di red- e dare, con influsso di prendere] (pass. rem. io rési [letter. rendéi, rendètti], tu rendésti, ecc.; part. pass. réso [ant. renduto]). – 1. Dare ad altri cosa che gli è dovuta per qualsiasi...
osso
òsso s. m. [lat. ŏs ŏssis] (pl. -i; in senso proprio e con valore collettivo, le òssa). – 1. a. Ciascuno degli elementi, duri, resistenti, di colore biancastro, formati di un particolare tessuto connettivo differenziato (tessuto osseo),...