PICENA, Civiltà
S. Puglisi
Nel suo aspetto di maggiore sviluppo e di caratterizzazione, la civiltà p. sorpassava alquanto i confini del territorio indicato dai Romani come Picenum, estendendosi la sua [...] , La civilisation primitive en Italie depuis l'introduction des métaux, Stoccolma 1895; E. Brizio, Il sepolcreto gallico di Montefortino presso Arcevia, in Mon. Ant. Lincei, IX, 1899-1901; I. Dall'Osso, Guida illustrata del Museo Nazionale di ...
Leggi Tutto
L'Italia romana delle Regiones. Regio VI Umbria
Dorica Manconi
Regio vi umbria
Nella divisione augustea la regio VI occupava un territorio, corrispondente ad ampie sezioni delle attuali regioni Umbria, Romagna [...] , la maggior parte di questi santuari continua a essere frequentata ancora in epoca tardoimperiale: si veda il caso di Montefortino d’Arcevia, o quello del Lucus Pisaurensis (località Santa Veneranda).
È da ricordare inoltre come caso specifico la ...
Leggi Tutto
SITULA (situlus, situla, sitla)
A. M. Roveri
G. A. Mansuelli
A. M. Roveri
G. A. Mansuelli
Denominazione comprendente, nella terminologia archeologica, un vaso metallico, di rado fittile, di forma [...] decorazione sull'orlo e in corrispondenza delle orecchiette. Tale s. si ritrova spesso in corredi gallici, come nei sepolcri di Montefortino, ed è pure presente in tombe di La Tène I (Waldalgesheim) e nella penisola scandinava (Kelchby, isola di Mon ...
Leggi Tutto
L'Europa in eta protostorica. I Celti
Daniele Vitali
I celti
Fonti storico-letterarie
Nell’antichità i Celti furono conosciuti con nomi diversi: i Greci li chiamarono Kελτοί e Γαλάται; quest’ultimo [...] , insediati nella Romagna orientale e nelle Marche settentrionali, noti per le necropoli di Filottrano, Moscano e Montefortino, furono fortemente integrati nel mondo magno-greco; condivisero la politica internazionale di Dionisio di Siracusa, che ...
Leggi Tutto