FASULO, Giuseppe
Renata De Lorenzo
Nacque a Napoli il 26 marzo 1763, da Filippo e da Celidea Vinacci; era fratello di Nicola, Alessio e Margherita. Non si dedicò alla professione forense che aveva permesso [...] interino diCalabria Ultra, agli ordini del borbonico generale Vito Nunziante. Essendo stato catturato Gioacchino Murat a Pizzo l'8 ott. 1815 il F. giunse un'ora e mezzo dopo sul posto ma, avvertito dal generale Mattei, vi inviò subito da Monteleone ...
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BARRESE, Mase (Tommaso)
Ingeborg Walter
Appartenente alla famiglia siciliana Barrese o Barresi, si trasferì con ogni probabilità al seguito di Alfonso d'Aragona nel Regno di Napoli, dove diventò falconiere [...] ), a seguito della quale fu sostituito da Alfonso, duca diCalabria.
La morte del B. fu tanto violenta quanto la di Napoli,a cura di I. Mazzoleni, Napoli 1951, p. 13; 1 Diurnali del Duca diMonteleone,in Rer. Italic. Script.,2 ediz., XXI, s, a cura di ...
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ARCOVITO, Girolamo
Angela Valente
Nato a Reggio Calabria il 7 nov. 1771, da Natale e da Teresa Ranieri, fece i primi studi in seminario, poi, a venticinque anni, alla vigilia della consacrazione sacerdotale, [...] passato a quella diMonteleone, il 14 dic. 1811 venne nominato presidente della Gran Corte di Cosenza.
Alla restaurazione di Teramo nella giunta preparatoria per le elezioni, e nel 2º collegio diCalabria Ultra fu eletto deputato al parlamento, di ...
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ACCROCCIAMURO, Lionello
Michele Manfredi
Capitano, vissuto nel sec. XV, formatosi alla scuola di Giacomo Caldora, militò per Isabella e per Renato d'Angiò. Nell'ottobre del 1436 gli capitò d'esser sorpreso [...] Ferdinando, figlio naturale di Alfonso, fu dichiarato erede al trono ed ebbe il titolo di duca diCalabria.
Circa dieci ediz., XXII, 1, a cura di G. Paladino, p. 89 e nota; Diurnali detti del duca diMonteleone, a cura di N. F. Faraglia, Napoli 1895, ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] trasferimenti coatti. Le nuove città di Augusta, Eraclea, Altamura e Monteleone compensarono la distruzione delle città incarcerato e tenuto prigioniero per sette anni in castelli della Calabria, e nel febbraio 1242, durante il trasferimento da un ...
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COLLETTA, Pietro
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 23 genn. 1775 da Antonio, avvocato, e da Maria Saveria Gadaleta, terzo di sette figli. Di indole vivace e ribelle, fu poco seguito dai genitori. [...] che agì con spietata ferocia.
Nel 1810 la Calabria fu la base dei fallito tentativo murattiano di invasione della Sicilia: il C. fu vicino (Napoli), dell'Accademia Florimontana degl'Invogliati (Monteleone), dell'Accadernia Ionia (Corfù), ma aveva ...
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PIGNATELLI, Francesco
Luca Covino
PIGNATELLI, Francesco. – Nacque a Sorrento il 27 marzo 1734 da Ferdinando, dei duchi diMonteleone, e da Lucrezia Pignatelli principessa di Strongoli. Il padre, valente [...] la Calabria, il 15 febbraio Pignatelli fu nominato vicario del re con poteri di alter ego. Raggiunse in breve le zone terremotate portando con sé diversi ufficiali della Nunziatella e stabilì il suo quartier generale nei pressi diMonteleone. Da ...
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ORSI, Paolo
Irene Calloud
ORSI, Paolo (Pietro Paolo Giorgio). – Nacque il 17 ottobre 1859 a Rovereto – allora appartenente all’Austria, oggi in provincia di Trento – settimo di otto fratelli, da Pietro [...] Soprintendenza agli scavi e musei di Reggio Calabria, dove – nonostante problemi economici e di salute – svolse fino Hipponion a Monteleone (1912-15) oggi Vibo Valentia, e la colonia locrese Medma a Rosarno (1912-24).
Le campagne di scavo miravano ...
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CARAFA, Ettore
Francesco Barbagallo
Conte di Ruvo, nacque in Andria il 29 dicembre del 1767, primogenito di Riccardo duca d'Andria, gran siniscalco del Regno, e di Margherita Pignatelli diMonteleone, [...] dirette a riportare l'ordine in Puglia e in Calabria. La Capitanata fu pacificata dal generale Duhesme che rinchiuso nel castello del Carmine. Interrogato il 30 agosto dalla giunta di Stato, in cui avevano un ruolo preminente i giudici Speziale e ...
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MARVASI, Diomede
Fiorenza Tarozzi
MARVASI, Diomede. – Nacque il 13 ag. 1827 a Casalnuovo (oggi Cittanova), presso Reggio Calabria, da Tommaso e da Gerolama Guzzo; appartenne a un’agiata famiglia borghese [...] fu anche arrestato.
Compiuti gli studi classici a Monteleone (oggi Vibo Valentia), nel 1844 il M. R. Moscati, Lettere di Silvio Spaventa a D. M., in Arch. stor. per la Calabria e la Lucania, III (1933), pp. 369-386; M. Vinciguerra, Lettere di D. M. ...
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vibonese
vibonése agg. e s. m. e f. [dal lat. Vibonensis]. – Appartenente o relativo alla città di Vibo Valentia 〈... valènzia〉 in Calabria, già parte della provincia di Catanzaro e poi, dal marzo 1992, capoluogo di provincia; era chiamata...