GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] al pittore due tele per la chiesa dei Ss. Quirico e Lucia presso la villa medicea dell'Ambrogiana a MontelupoFiorentino, giunte a Firenze nel settembre del 1689: l'Immacolata Concezione fu immediatamente sostituita con una copia e destinata alla ...
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FERRI, Ciro
Laura Falaschi
Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Maria in Trastevere, il 3 sett. 1633 da Clara Bonilla, romana, e Antonio Auriga "alias Ferri" (L. Falaschi, in Pascoli [1730], ed. crit. [...] 1, pp. 7-27;M. Visonà, La Via Crucis del convento di S. Pietro d'Alcantara presso la villa L'Ambrogiana a MontelupoFiorentino, in Kunst des Barock in der Toscana, München 1976, pp. 57-69; E. Waterhouse, Roman baroque painting, Oxford 1976, pp. 29 s ...
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FOGGINI
Morena Costantini
Famiglia fiorentina di scultori e architetti attivi a Firenze fra il XVII e il XVIII secolo. Capostipite fu IacopoMaria, zio e maestro di Giovan Battista, ricordato dalle fonti [...] Agnolo (Lankheit, 1957, p. 57). Eseguì un Crocifisso per l'altar maggiore della chiesa di S. Pietro d'Alcantara a MontelupoFiorentino (Visonà, 1976, p. 57), ed un altro per l'abate Baldacchini (Baldinucci [1681-1728], 1974, p. 86).
Iacopo Maria ebbe ...
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CONTESTABILI (Contestabile), Niccolò
Silvia Meloni Trkulja
Figlio di Antonio, paesista e quadraturista, e di Caterina Albarini, fu battezzato a Pontremoli il 20 ag. 1759. Passò a Firenze nel 1778 e [...] impiego di fonte granducale o reale, anche se non sappiamo esattamente quando: la decorazione dei salone della villa Ambrogiana a MontelupoFiorentino, con bosco su tre lati (vi è anche un caminetto in forma di grotta) e rovine di un edificio antico ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] artisti (tra cui il Peruzzi, Raffaello da Montelupo, Aristotele da Sangallo), si occupò dell'allestimento degli , pp. 501-32; M. Bencivenni, La rilevazione delperimetro urbano fiorentino in alcuni disegni di Antonio da Sangallo il Giovane, in Storia ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] ), all'Assunta e santi della Misericordia di Montelupo conducono in modo coerente alle grandi tele degli , 1985, n. 6, pp. 144-150; C. d'Afflitto, in Il Seicento fiorentino (catal.), Firenze 1986, Biografie, pp. 107-109; Pittura, pp. 339-349; Disegno ...
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DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] scultore ebbe luogo nella bottega di Raffaello da Montelupo, dal 1549 al 1551. In questo biennio , Vite di pittori... [1720 c.], IV, c. 1170; G. Richa, Notizie istor. delle chiese fiorentine, Firenze 1754-62, I, p. 117; III, p. 70; IV, pp. 58, 61, ...
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DESIDERIO da Settignano
Anne Markham Schulz
Figlio di Bartolomeo di Francesco, detto Meo di Ferro, che nel 1427 era contadino nella parrocchia di S. Maria a Settignano e, probabilmente, di una Andrea, [...] dell'altare fu rimpiazzato da una replica di Baccio da Montelupo (Beck, 1984); da allora quello di D. fu statue ... di Florentia, Firenze 1510, pp. 7, 9 s.; L. Landucci, Diario fiorentino dal 1450 al 1516, a cura di I. Del Badia, Firenze 1883, pp. 3 ...
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GIAMBERTI, Francesco, detto Francesco da Sangallo o Il Margotta
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore e architetto Giuliano e di Bartolomea Picconi, nacque a Firenze il 1° marzo 1494 nella dimora di [...] al linguaggio di G. Bandini e di Raffaello da Montelupo, la scultura, databile alla metà del Cinquecento, attesta un gusto rétro di chiara impronta arcaicizzante, del tutto desueto nell'arte fiorentina contemporanea.
Una lettera inviata nel 1546 al G ...
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DEL DUCA (Duca, De Duca), Giacomo (Iacopo)
Sandro Benedetti
Figlio di Giovan Pietro e fratello del fonditore Lodovico (Bertolotti, 1879, p. 14), nacque a Cefalù (Palermo) all'inizio del terzo decennio [...] " che nel 1542 scolpiva per Raffaello da Montelupo "quattro teste di termini" nella tomba michelangiolesca Ora (Palermo), 1932, n. 67; G. Samonà, L'opera dell'architetto fiorentino C. Camiliani in Sicilia alla fine del Cinquecento, in Riv. del R. ...
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