STROZZI, Filippo.
Marcello Simonetta
– Nacque a Firenze il 4 gennaio 1489 da Filippo e da Selvaggia Gianfigliazzi con il nome di Giovan Battista. Alla morte del padre, il 14 maggio 1491, la madre decise [...] un decennio.
L’affrettato arruolamento e il caotico trasferimento delle truppe guidate dal figlio Piero portò alla sconfitta di Montemurlo il 1° agosto 1537. Strozzi si ritrovò intrappolato nella villa del suo alleato Baccio Valori. Dopo la cattura ...
Leggi Tutto
NARDI, Jacopo
Stefano Dall'Aglio
– Nacque a Firenze, popolo di S. Piero Scheraggio, il 20 luglio 1476, figlio di Salvestro di Piero e di Lucrezia di Bardo, in una famiglia ottimatizia i cui membri in [...] esponente più rappresentativo. Tuttavia, dopo sette mesi di progetti e speranze, la sconfitta dell’esercito dei fuoriusciti a Montemurlo contro le truppe del nuovo duca Cosimo I de’ Medici e la conseguente incarcerazione di Strozzi misero nuovamente ...
Leggi Tutto
RUGGIERI (Ruggeri), Ferdinando
Oronzo Brunetti
RUGGIERI (Ruggeri), Ferdinando. – Nacque a Firenze il 25 aprile 1687 da Giovanni Battista, scenografo e costumista alla corte del gran principe Ferdinando [...] città, i Pucci (Lastra a Signa, villa di Bellosguardo, prosecuzione dei lavori di Foggini, 1730 circa) e i Tempi (Montemurlo, villa del Barone, progetto per la cappella, 1735; direzione dei lavori della villa, 1738). L’unico rapporto lavorativo più ...
Leggi Tutto
VALORI, Niccolò
Marcello Simonetta
– Nacque a Firenze il 20 gennaio 1464 da Bartolomeo di Filippo e da Caterina de’ Pazzi, morta nel 1474.
Il fratello maggiore di Niccolò, Filippo, nato nel 1456, sposò [...] simultanea cacciata dei Medici da Firenze. La tradizione antimedicea fu continuata dal figlio Filippo, che fu catturato a Montemurlo e decapitato il 20 agosto 1537.
Niccolò fu uomo dotato di una notevole levatura intellettuale e dirittura morale ...
Leggi Tutto
CAPI (de Capo, Cappo, Cappi, de Cappis), Giovan Francesco (Capino)
Tiziano Ascari
Nacque a Mantova intorno al 1490 da Lodovico e da Pica Crema.
Parecchi dei suoi antenati ebbero uffici e cariche nella [...] attacco contro Firenze da parte dei fuorusciti capeggiati da Filippo Strozzi e Baccio Valori. Ma, catturati questi ultimi a Montemurlo dalle truppe medicee, il C. e il Salviati, benché Piero Strozzi li esortasse insistentemente a cercare di liberare ...
Leggi Tutto
COPPEDÈ, Gino
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 26 sett. 1866 dall'intagliatore Mariano e da Antonietta Bizzarri; nel capoluogo toscano, dopo i primi studi presso le Scuole pie, frequentò, dal 1884 al [...] a Roma il 20 sett. 1927, per quanto inattesa, coincise veramente con la fine di un'epoca.
Fonti e Bibl.: Genova, Firenze e Montemurlo (Firenze), Arch. della famiglia; Ricordi di architettura, XIII (1892-93), 3, tav. I; XV (1894-95), n. 4, tavv. 34 s ...
Leggi Tutto
GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] dissensi dei fuorusciti e deluso degli aristocratici (incluso il cardinal Salviati). Dopo il fallimento della spedizione degli antimedicei a Montemurlo, il 1° ag. 1537, espresse la sua contrarietà nelle lettere al Varchi e si ritirò nel Nord Italia ...
Leggi Tutto
VETTORI, Francesco
Marcello Simonetta
– Nacque a Firenze l’8 novembre 1474 da Piero e da Caterina Rucellai, sorella del ricco Bernardo, ed ebbe due fratelli, Giovanni e Paolo (v. la voce in questo Dizionario).
Crebbe [...] . Dopo l’assassinio di Alessandro, Vettori si schierò dalla parte del giovane Cosimo de’ Medici fino alla disfatta di Montemurlo.
Non sappiamo se Vettori abbia mantenuto i rapporti con Filippo Strozzi, prigioniero nella Fortezza da Basso, fino al suo ...
Leggi Tutto
GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] , Pisa e Livorno, Cosimo ebbe il titolo di duca; nel frattempo, nel luglio 1537, i fuorusciti erano stati sconfitti a Montemurlo.
Il G., emarginato, si sentì allora quanto mai solo. All'inizio del 1538, nonostante l'offerta di un governo da parte ...
Leggi Tutto