Il problema dell'Adriatico, dal 1938 ai nostri giorni, oscillò tra due fasi, che furono il riflesso dei mutamenti nell'equilibrio continentale e marittimo europeo. Si passò da una sistemazione "orizzontale", [...] mondiale parve maturare il piano di conquista territoriale sulla sponda orientale, dalla Croazia alla Dalmazia, al Montenegro, alla Grecia, come parte integrante dello "spazio vitale mediterraneo", garantito all'Italia dal patto italo-germanico ...
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SAVA (A. T., 77-78)
Antonio Renato Toniolo
Uno dei maggiori affiuenti di destra del Danubio, che nasce alla Sella di Rateče a m. 850, fra le Caravanche e le Alpi Giulie, e confluisce nel Danubio a Belgrado [...] Danubio, che corre parallelo, alla distanza di una cinquantina di chilometri, finché ricevuta la Drina dagli altipiani del Montenegro, dopo Mitrovica si appoggia nuovamente al lato meridionale della piana di Srem, alla confluenza fra Sava e Danubio ...
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tubercolosi
Raffaele Bruno
Situazione epidemiologica della malattia
Secondo i dati forniti dal Centro nazionale di epidemiologia, sorveglianza e promozione della salute dell’Istituto superiore di sanita, [...] è stato di 29 su 100.000, ed è stato più elevato in Bosnia-Erzegovina (62) che in Albania, Croazia, Macedonia, Montenegro, Serbia e Turchia. Sempre nel 2007, sono stati riportati 365.233 casi nei territori orientali, il 59% da parte della Federazione ...
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Carolina De Stefano
Aldo Ferrari
L’annessione nel marzo 2014 della Crimea (inserita in Ucraina dal 1954) alla Russia ha rappresentato la più radicale messa in discussione dei confini post-sovietici dalla [...] Nato e della loro graduale estensione rispecchia, quindi, problemi più ampi. Al momento, due paesi (Fyrom/Macedonia e Montenegro) hanno siglato con l’Alleanza un Membership Action Plan, mentre un terzo (Bosnia-Erzegovina) è stato invitato a farlo ...
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FORGES DAVANZATI, Roberto
Silvana Casmirri
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1880 da Domenico, la cui famiglia apparteneva da secoli al patriziato pugliese, e da Virginia Folinea. Ultimo di otto figli, di [...] .
Dopo un breve periodo di collaborazione al Corriere della sera in qualità di corrispondente da Cettigne (allora capitale del Montenegro), nel novembre 1908 il F. fu assunto nella redazione milanese del giornale; il 7 giugno 1909 fu inviato a ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Serbia
Ciro Lo Muzio
La serbia
Secondo l’opinione prevalente, Serbi (srbi) è etnonimo derivato da una radice [...] vi furono parentesi di relativa indipendenza e non mancarono i tentativi, da parte dei governanti serbi della Zeta (Montenegro), di spostare nella propria regione, affacciata sull’Adriatico, il centro del potentato. In questo periodo si consolidarono ...
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CORA, Guido
Francesco Surdich
Nacque a Torino il 20 dicembre del 1851 da Luigi e da Teresa Fasciotti, in una famiglia arricchitasi grazie ad una fortunata attività industriale, e studiò nell'istituto [...] già nel 1874-1875 aveva fatto una breve escursione nell'Epiro e poi a Tripoli di Barberia. Nel 1899 si recherà nel Montenegro e nel 1902 visiterà la Croazia e la Serbia, pubblicando poi sulla Nuova Antologia il resoconto di queste sue esperienze.
Nel ...
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BAGATTI VALSECCHI, Fausto
Pier Fausto Bagatti Valsecchi
Figlio di Pietro e di Carolina Angiolini, nacque a Milano il 13 sett. 1843. Con il fratello minore Giuseppe, nato a Milano il 18 agosto 1845, [...] dei D'Albertis a Quarto presso Genova. E ancora il municipio di Gazzada, il palazzo della legazione italiana a Cettigne nel Montenegro; la villa Anfossi all'Alpino sul lago Maggiore (19o8) e il villino Agrati, poi Olivetti, situato all'angolo fra via ...
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Piero Innocenti
‘La Cosa nostra’ (Lcn) continua a essere la più potente, diffusa e temibile organizzazione criminale negli Usa, al primo posto per fatturato nella classifica mondiale delle mafie. Ha collegamenti [...] l’immigrazione clandestina, lo sfruttamento della prostituzione e il traffico degli stupefacenti, utilizzando basi consolidate in Montenegro, Croazia, Slovenia, Serbia e Kosovo. Ha rapporti con omologhi sodalizi attivi nei paesi europei più ricchi ...
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CARACCIOLO, Camillo
Francesco Barbagallo
Nacque il 30 apr. 1821 a Napoli, secondogenito di Giuseppe principe di Torella e di Caterina Saliceti, figlia del ministro di Giuseppe Bonaparte e di Gioacchino [...] potenze per discutere della questione serba, ed era la prima volta dopo la esclusione del Piemonte dalla deliberazione sul Montenegro del '58 e dell'Italia dalle conferenze sulla Siria del '61.
Il 19 luglio 1863 fu accreditato inviato straordinario ...
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montenegrino
agg. e s. m. (f. -a). – Della Repubblica del Montenégro, stato della penisola balcanica (parte integrante insieme alla Serbia della Repubblica Federale di Iugoslavia, nel 2006 è divenuto una repubblica indipendente): il montuoso...
serbo1
sèrbo1 agg. e s. m. (f. -a) [dal serbocr. Srb (o Srbin), pl. Srbi, come sost.; il corrispondente agg. è srpski]. – Della Sèrbia, regione storica della penisola balcanica; dal 1918 fece parte del regno di Iugoslavia e dal 1945 al 1991...