Rossif, Frédéric
Altiero Scicchitano
Regista cinematografico, naturalizzato francese, nato a Cetinje (Montenegro, od. Federazione di Serbia e Montenegro) il 14 agosto 1922 e morto a Parigi il 18 aprile [...] 1990. Considerato uno dei massimi documentaristi, fu abile nel montaggio di rare immagini d'archivio quanto appassionato nell'intento didattico dei suoi lavori. La sua opera più celebre è Mourir à Madrid ...
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Viaggiatore (Plouégat-Guérand, Finistère, 1828 - ivi 1871). Dopo alcuni viaggi nel Montenegro e in Asia Minore, si recò in Africa Orientale e raggiunse Kharṭūm per la via di Cassala (1860), dove si unì [...] a O. Antinori nei suoi viaggi nel Kordofan, lungo il Nilo Bianco e il Bahr el-Ghazāl (1860-61). Nominato console a Massaua (1862), si spinse più volte nell'interno dell'Abissinia e visitò il Goggiam. Lasciò ...
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Gruppo montuoso tra i più elevati delle Alpi Dinariche (2522 m), nel Montenegro, posto tra i fiumi Piva e Tara, allungato da N a S, limitato ai lati da pianori. È formato da sedimenti triassici. La sommità [...] ha forme alpine ben pronunciate e copiose tracce glaciali. Sede di un parco nazionale ...
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Uomo politico e scrittore montenegrino (Spalato 1864 - Zagabria 1951). Segretario del principe Nicola del Montenegro (1896), ministro della giustizia (1899-1903) e (1901-02) inviato del Montenegro in Vaticano; [...] nel 1913-14 rappresentò il Montenegro alla Conferenza di Londra. Dal 1915 al 1919 fu in servizio del governo serbo a Parigi e a Roma, partecipando alle polemiche sulla questione adriatica: Dalmazia e Italia (1915); La Dalmatie, l'Italie et l'unité ...
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Poeta e principe montenegrino (Njeguši, Cettigne, 1812 - Cettigne 1851). Morto lo zio Pietro I, fu proclamato capo della Chiesa e del popolo montenegrino. Nel 1833 fu consacrato vescovo in Russia. Godendo [...] 1850-51 a Napoli. Per la sua cultura e le sue aspirazioni si stacca nettamente dal primitivismo sociale e culturale del Montenegro dei suoi tempi, al quale però egli è saldamente unito per il suo patriottismo e per il suo stesso temperamento. Dai ...
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NIKŠIĆ (A. T., 77-78)
Umberto Toschi
Ć Centro fra i principali del vecchio Montenegro, oggi compreso nel circondario di Cettigne, Banato della Zeta, Iugoslavia. Si trova a 42° 45′ lat. N., 18° 37′ long. [...] E., a 649 m. s. m., circa al centro della fertile conca, cui dà il nome (Nikšićko Polje, 48 kmq.), ove si svolge il corso superiore della Zeta, prima della sua scomparsa sotto la soglia carsica di Stubica. ...
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Milatović, Jakov. – Uomo politico montenegrino (n. Titograd 1986). Laureato in Economia presso l'Università del Montenegro e conseguito un master nella stessa disciplina alla Oxford University, ha maturato [...] democratico dei socialisti dell'ex presidente Djukanović ha ottenuto 21 seggi, seguito dalla coalizione filoserba Per il futuro del Montenegro, che ha ricevuto 13 seggi, e dall'alleanza tra il partito Azione Riformista Unita (URA) del premier in ...
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Dinastia di origine serba, che dominò il paese della Zeta (Montenegro) e gran parte dell'Albania, fra la fine del sec. XIV e gl'inizî del XV. Fondatore della dinastia fu Balša I. Profittando dei disordini [...] dei Balscidi, studi storici documentati, Spalato 1899. Inoltre v. la bibl. sotto la voce albania: Storia, specialmente S. Gopčević, Geschichte von Montenegro und Albanien, Gotha 1914, che dà anche (Beilage I) l'albero genealogico dei Balšidi. ...
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montenegrino
agg. e s. m. (f. -a). – Della Repubblica del Montenégro, stato della penisola balcanica (parte integrante insieme alla Serbia della Repubblica Federale di Iugoslavia, nel 2006 è divenuto una repubblica indipendente): il montuoso...
serbo1
sèrbo1 agg. e s. m. (f. -a) [dal serbocr. Srb (o Srbin), pl. Srbi, come sost.; il corrispondente agg. è srpski]. – Della Sèrbia, regione storica della penisola balcanica; dal 1918 fece parte del regno di Iugoslavia e dal 1945 al 1991...